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Eiaculazione precoce: un ‘soffio’ per risolverla

Di Chiara Bettelli Lelio / 20 marzo 2018 Sessuologia Nessun commento
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Eiaculazione precoce: un ‘soffio’ per risolverla. Questo problema è considerato una vera malattia, una disfunzione che colpisce anche molti uomini giovani, nel pieno della vita sessuale, ed è disturbante sia per chi la soffre, sia per la partner. Le cause possono essere varie, psicologiche, relazionali, genetiche o fisiopatologiche, e in questo caso è importante una visita dall’andrologo che, dopo opportune analisi, potrà prescrivere anche una soluzione farmacologica.

Oggi è disponibile in Italia un nuovo farmaco in formulazione spray contro l’eiaculazione precoce che interessa tra il 20% e il 30% della popolazione maschile italiana. Si basa su due anestetici locali (lidocaina e prilocaina), ed è soggetto a prescrizione medica.

“E’ importante sottolineare che l’eiaculazione precoce è una malattia, ed è la più importante disfunzione sessuale maschile, che coinvolge 4 milioni di italiani. – dichiara il Professor Vincenzo Mirone, Professore Ordinario di Urologia presso l’Università Federico II di Napoli – Nell’80% dei casi ha una base genetica e si definisce ‘primaria’, il restante 20% (eiaculazione precoce ‘secondaria’) è rappresentato da uomini che fino a circa 50 anni hanno eiaculato normalmente, finchè non sono intervenute patologie quali prostatite, disfunzione erettile, malattie tiroidee, ecc., che hanno fatto insorgere il problema”.

Ma quando si può parlare di precocità? Se un rapporto sessuale cosiddetto “normale” prevede una durata dalla penetrazione all’eiaculazione di 6,7 minuti, un’eiaculazione si definisce “precoce” quando è al di sotto dei 2 minuti (lieve) o sotto il minuto (grave). Mentre per l’eiaculazione precoce ‘secondaria’ si può intervenire sulla causa che l’ha generata, nel caso della ‘primaria’, l’individuo rischia di soffrirne per tutta la vita, con gravi conseguenze che incidono sul benessere della coppia ma anche sul benessere psicologico del singolo che non ha rapporti sessuali stabili e/o sta cercando una partner.

“Per questo è importante – sottolinea il Professor Mirone – che il paziente sia valutato tempestivamente da un medico specialista (urologo o andrologo), per individuare la corretta soluzione, considerando, poi, che oggi l’arsenale terapeutico per l’eiaculazione precoce si è arricchito di un farmaco topico specifico in grado di risolvere questo problema”. Lo spray, costituito da due anestetici locali, lidocaina + prilocaina, blocca temporaneamente la trasmissione degli impulsi nervosi nel glande, riducendone la sensibilità e comportando, di conseguenza, un ritardo del tempo di latenza eiaculatoria. Lo spray è predosato. La dose raccomandata è di 3 spruzzi, con un effetto dopo 5 minuti. L’efficacia del farmaco si manifesta grazie all’estremo rigore della formulazione, studiata in modo specifico per questa patologia, che garantisce la penetrazione dei principi attivi negli strati mucosi del glande effettuando la propria azione in modo mirato. Registrato in Italia e in numerosi altri paesi europei (presente dal 2016 nel Regno Unito) il farmaco ha dimostrato la propria efficacia attraverso studi clinici internazionali.

“L’effetto dell’eiaculazione precoce sulla donna è estremamente negativo – afferma la Professoressa Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’H. San Raffaele Resnati di Milano – e può portare al logoramento della relazione, se si pensa che il 52% delle donne con problemi sessuali (in particolar modo anorgasmia) hanno un partner con eiaculazione precoce, rispetto al 24% di chi ha una relazione con uomini con eiaculazione normale. Inoltre esiste anche, un altro grande problema, che è quello delle ‘autoprescrizioni’, adottate da circa il 50% degli uomini che, in alcuni casi, possono essere nocive per la salute, come il consumo di alcol (41%) o di droghe (17%)”

“Altrettanto pericoloso – aggiunge il Professor Mirone – è il canale web utilizzato per acquistare rimedi non specifici, il più delle volte contraffatti e, quindi, potenzialmente dannosi. In questo caso, invece, ci troviamo di fronte a un farmaco specifico per l’eiaculazione precoce, che deve essere prescritto da un medico e acquistato in farmacia”.

 

Questionario

Chiara bettelli Lelio-Sensi-del-ViaggioSe desiderate chiarimenti su problemi di natura sessuale (maschile o femminile) potete scrivere alla dottoressa Bettelli Lelio a: cbchiachia7@gmail.com  

 

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Chiara Bettelli Lelio

Assistente psicologa, direttore di psicodramma moreniano e counselor in sessuologia clinica di FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), è giornalista professionista nell’area del benessere psico-fisico. E’ esperta in consulenze su difficoltà individuali e di coppia riferite a disturbi psico-sessuali o a problemi relazionali.

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