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Giornata Mondiale del Gatto: 6 consigli per volare con il tuo felino

consigli di lastminute.com per gli amanti dei gatti

 L’8 agosto si celebra la Giornata Mondiale del Gatto: ecco 6 consigli  per volare in compagnia degli amici felini.  Dalla Turchia al Giappone, lastminute.com propone 6 luoghi da visitare in giro per il mondo per gli amanti dei gatti.

Non è un caso che la Giornata Mondiale del Gatto, si festeggi in agosto, proprio nel mese che generalmente registra la più alta percentuale di abbandono degli animali domestici: un’occasione per ricordare che anche i pelosi hanno diritto a godersi l’estate, senza la paura di trovarsi soli e impauriti sul ciglio di una strada. Per questo, lastminute.com ricorda alcuni consigli da tenere bene a mente per viaggiare in aereo e soggiornare in hotel sempre in compagnia del proprio amico felino.

Regola numero uno? Prima di chiudere la valigia controllate che il gatto non stia riposando proprio nascosto tra i vostri vestiti!

1. Biglietto e passaporto. Il micio preferisce il posto finestrino? Intenditore! In ogni caso, anche lui avrà bisogno del biglietto per salire a bordo: i posti per animali domestici sul velivolo sono limitati, vanno quindi prenotati a tempo debito! Senza dimenticare i documenti, soprattutto quando si viaggia all’Estero: non serve l’impronta digitale della zampa, ma dovrete farvi rilasciare dall’azienda sanitaria locale il passaporto con dati anagrafici ed elenco di vaccinazioni e trattamenti effettuati.
2. Avvertire la struttura. Per il vostro soggiorno, assicuratevi che le strutture siano “pet-friendly” e pronte ad accogliere il gatto, magari anche con un’ulteriore mail o telefonata prima della vostra partenza. Quando sarete arrivati in hotel, ricordatevi di avvisare il servizio di pulizia della presenza di un gatto nella stanza, per evitare spiacevoli inconvenienti come la fuga del micio all’apertura della porta!
3. Il trasportino. Durante l’intera durata del volo, il gatto dovrà rimanere all’interno di un trasportino omologato IATA, l’ente internazionale che stabilisce le norme per il trasporto aereo. Per il peso massimo consentito (generalmente tra i 6 e i 10 kg) e per le dimensioni sarà necessario informarsi presso la compagnia con cui si vola, poiché possono variare anche in base al tipo di trasportino ammesso, se rigido, semi rigido o morbido. Al momento del check in, il gatto potrà uscire dal trasportino e, in braccio al proprietario, dovrà passare sotto il metal detector.
4. Pulito e profumato. Per evitare lamentele da parte degli altri passeggeri, fate al gatto una bella toeletta prima della partenza e assicuratevi che sia in perfetta salute, ricordando che se è in gravidanza, in calore o ha meno di 3 mesi non potrà salire a bordo dell’aereo. Immediatamente prima del viaggio, si consiglia di non farlo mangiare, ma di idratarlo accuratamente.
5. La valigia del gatto. La vostra valigia è pronta, ma quella per il micio? Anche lui ha bisogno di portare in viaggio ciotole, cuccia, giochi e cibo preferiti: saranno per il gatto punti di riferimento nella stanza d’hotel o nell’appartamento della villeggiatura. Non dimenticate la lettiera da viaggio, che essendo pieghevole occupa poco spazio. E infine il beauty case: portate delle salviette umide, oppure dei panni da bagnare con acqua fredda da passare sul pelo del gatto qualora avesse dei colpi di calore durante il viaggio.
6. L’etichetta per ritrovarsi. E se vi perdete di vista durante il viaggio? Sarà difficile per il gatto telefonarvi, a meno che non lo dotiate di un collarino con etichetta, con nome e un numero di telefono che potrà essere utile per rintracciarvi a chiunque lo troverà. Per i più “smart”, esistono collari con piccoli trasmettitori gps che sono in grado di individuare la posizione del proprio pet direttamente sullo smartphone o sul tablet.

In ogni caso, lastminute.com ricorda che il regolamento per il trasporto dei gatti può variare da una compagnia aerea all’altra, per questo è consigliabile informarsi direttamente presso la compagnia per evitare spiacevoli sorprese al momento dell’imbarco.

Infine,per gli amanti dei gatti che in vacanza non avranno la compagnia di un amico a quattro zampe, ecco  una selezione di mete in cui incontrare felini ad ogni angolo!

Kuching, Malesia

Già dal nome, Kuching (che deriva dalla parola cucina che in malese significa proprio “gatto”) si rivela essere una città completamente dedicata ai gatti: lungo le strade, oltre a mici in carne ed ossa, potrete incontrare statue, fontane e souvenir dalle fattezze feline. Da non perdere una visita al Cat Museum che custodisce una collezione unica di oggetti e manufatti sui gatti provenienti da tutto il mondo.

Aoshima e Tashirojima, Giapponegatto-Aoshima e Tashirojima, Giappone

Di per sé il Giappone è una meta ideale per gli amanti dei gatti: qui sono delle istituzioni i Neko Cafè, locali in cui fare la pausa caffè in compagnia degli amici felini. In più, in Giappone si trovano anche le “cat island” di Aoshima e Tashirojima, dove abitano più gatti che persone! Chiamati a liberare le barche dei pescatori infestate dai topi, i gatti hanno trovato su queste isole la casa ideale.

Ypres, Belgio

A Ypres, in Belgio, ogni tre anni si svolge il Kattenstoet, il Festival dei Gatti: una festa di origine medievale che celebra gli amici felini con una sfilata di carri allegorici, musica e acrobati durante la quale tutti si vestono come gatti, streghe o topi.

Key West, Florida

Se siete in cerca di “gatti letterari” allora la meta perfetta è la casa-museo dello scrittore Ernst Hemingway a Kay West, in Florida, dove troverete decine di gatti con una caratteristica davvero particolare: presentano zampe con sei dita. La maggior parte sono discendenti diretti di Snowball, la gatta polidattile tanto amata da Hemingway, e sono stati battezzati con i nomi dei Grandi della Letteratura, dello Spettacolo o della Scienza. Pronti ad accarezzare Edgar Allan Poe, Dorian Gray, Marilyn Monroe?

Amsterdam, Paesi Bassigatto-Amsterdam

Chi lo ha detto che ai gatti non piace l’acqua? Vi ricrederete ad Amsterdam, dove tanti felini sono accolti a bordo del De Poezenboot, la barca dei gatti ormeggiata nel Singel. Qui i mici senza famiglia vengono coccolati dai volontari e dai visitatori. In più, ad Amsterdam si trova il Katten Kabinet, un museo davvero unico, dedicato al gatto J.P: Morgan, ospitato in una dimora del Seicento: all’interno troverete opere, oggetti e sculture che raffigurano i gatti, alcune delle quali firmate da autori come Picasso e Rembrandt.

Istanbul, Turchiagatto-istambul

Nella città turca sarete accolti da tantissimi gatti che gironzolano per le strade, quotidianamente coccolati e curati dagli abitanti di Istanbul. Basti pensare che la Basilica di Santa Sofia, uno dei monumenti principali della città, ospita una colonia: non sarà difficile vederli passeggiare tra le maestose navate!

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