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Le cattedrali dell’energia: inedita mostra fotografica

Immagini di Francesco Radino e degli Archivi Storici Aem

Ancora pochissimi giorni per visitare l’interessante mostra dal titolo “Le cattedrali dell’energia. Architettura, industria e paesaggio nelle immagini di Francesco Radino e degli Archivi Storici Aem”, ospitata alla Casa dell’Energia e dell’Ambiente di Milano, che con oltre cento immagini racconta gli edifici, i luoghi e le architetture dell’impresa dediti alla produzione dell’energia da nord a sud Italia.

La rassegna si articola in due sezioni in stretto dialogo fra loro che mettono in evidenza due sguardi, due epoche e che ripercorrono la storia delle “cattedrali dell’energia” dai primi del novecento ad oggi.

L’inedita campagna fotografica a colori, realizzata da Francesco Radino nel 2016, illustra gli edifici simbolo di Aem, le nuove architetture del Gruppo A2A, tracciando un lungo percorso – testimonianza della contemporaneità – che dalle centrali valtellinesi porta in Friuli e che dai termovalorizzatori lombardi giunge agli splendidi invasi della Calabria. Si tratta di costruzioni dall’aspetto molto differente che uniscono utilità a estetica e creano nuovi equilibri con la natura circostante.

Nella sezione dal taglio storico, un’accurata selezione di scatti fotografici in bianco e nero, appartenenti al prestigioso patrimonio fotografico conservato negli Archivi Storici Aem, illustra con scatti di Vincenzo Aragozzini, Guglielmo Chiolini, Antonio Paoletti, Gianni Moreschi una panoramica delle strutture industriali della prima metà del Novecento, che ritraggono imponenti centrali, officine, ricevitrici e monumenti elettrici di Milano, di Cassano d’Adda e della Valtellina, oltre a dettagli dei macchinari, quadri di manovra per le linee elettriche o per il servizio tramviario.

Il corpus di immagini nella sua completezza mostra una varietà di edifici, caratterizzati dalla prevalenza di elementi storici o moderni.

Ne sono esempio la centrale idroelettrica del Roasco, progettata dal celebre architetto Piero Portaluppi, che ricorda un castello medievale, gli impianti di Grosotto e Fraele dalla matrice neorinascimentale e neoromanica, mentre il richiamo allo stile gotico è evidente nella centrale termoelettrica di Monfalcone, dalle ampie navate che ribadisce la connessione al tema delle “cattedrali” così come riporta il titolo della mostra. Espressioni più moderne, geometriche, legate all’alternanza dei pieni e dei vuoti, sono la ricevitrice sud di Milano e la centrale idroelettrica di Calusia in Calabria, progettata da Giovanni Muzio.

L’esposizione è corredata da un prezioso volume di oltre 150 immagini di grande valore storico e artistico che approfondiscono significativamente il tema.

LE CATTEDRALI DELL’ENERGIA.
Casa dell’Energia e dell’Ambiente, piazza Po 3 – Milano
Fino al 27 gennaio 2017
Orari da lunedì a venerdì, ore 9.30 – 17.00
Ingresso libero – Info pubblico – Tel. +39 02 7720 3935 – www.fondazioneaem.it