Douja
Gusto

Settembre astigiano: la Douja d’Or e il Festival delle Sagre

52° Salone Nazionale di Vini Selezionati.

Torna dal 7 al 16 settembre 2018 ad Asti la “Douja d’Or”, 52° Salone Nazionale di Vini Selezionati.

Nel dialetto piemontese la Douja (pronuncia dùia) è l’antico recipiente di terracotta utilizzato per travasare, conservare e servire il vino. La maschera piemontese Gianduja, Gian d’la Douja, la usa al posto del bicchiere per le sue allegre bevute. Ad Asti la “Douja d’Or” è sinonimo di festa del vino. La manifestazione, ideata nel 1967 dall’allora presidente della Camera di Commercio Giovanni Borello, è cresciuta di anno in anno fino a diventare una delle più prestigiose fiere-mercato del vino italiano.Douja

L’edizione 2018  si arricchisce di iniziative, eventi e spazi 

In settembre, nei dieci giorni a cavallo tra il secondo e il terzo week end, vengono presentati in degustazione e in vendita, centinaia di vini Doc e Docg selezionati dagli esperti dell’Onav con il concorso nazionale “Premio Douja d’Or”. Tra i premiati spiccano gli Oscar della Douja d’Or, vini di assoluta eccellenza, insigniti della brocca dorata che simboleggia la manifestazione.

L’iniziativa presenta anche un ricco programma di eventi culturali ispirati al mondo del vino – arte, musica, teatro e letteratura – con ospiti di livello nazionale.

Tra gli elementi di novità di quest’anno, la dislocazione della manifestazione in una vera e propria cittadella della Douja in grado di accogliere i visitatori in tutto il centro storico. Una nuova impostazione che aprendo le piazze e le vie cittadine alla presenza della mostra, con i suoi diversi spazi di degustazione, offerta di prodotti e di eventi, consentirà di includere maggiormente il tessuto urbano e sociale astigiano e rappresenterà il connubio ideale tra dimensione produttiva, offerta culturale e presenza turistica.Douja - asti

In quest’ottica verranno inseriti alcuni degli eventi clou in programma, come quello dell’importante ricorrenza dei 40 anni dell’ANAG Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e Acquaviti con il ritorno dell’ambito Premio Alambicco d’Oro e lo spazio dedicato ai Vermouth, che tanto successo ha avuto nella scorsa edizione. Per informazioni: www.doujador.it

45° Festival delle Sagre Astigiane

Infine, spazio al mondo festaiolo delle sagre: il 45° Festival delle Sagre Astigiane si aprirà sabato 9 alle 18.30 in Piazza Campo del Palio. 41 pro loco coinvolte, 80 piatti preparati e, poi, domenica 10, al mattino, per la tradizionale sfilata che ripropone fedelmente momenti di vita contadina di un tempo, lungo le vie del centro di Asti.

Sono centinaia di migliaia le persone che ogni anno, attratte da una manifestazione unica nel suo genere, accorrono ad Asti per respirare le atmosfere di un mondo antico. 

Douja d'or-Festival delle Sagre astigiane

S’inizia di prima mattina con la sfilata storica nelle vie cittadine animata da 3000 figuranti in costumi d’epoca, a piedi, sui carri trainati dai buoi piuttosto che dai roboanti trattori “a testa calda”. Ogni paese, con la sua pro loco, mette in scena il lavoro nei campi, i mestieri, le feste contadine e i riti religiosi, dalla vendemmia al battesimo, dalla battitura del grano alla festa di leva. La sfilata termina in piazza Campo del Palio, dove decine di casette, una per ciascuna pro loco, disegnano i confini del villaggio che arriva ad ospitare fino a 200.000 buongustai, provenienti dall’Italia e dall’estero.

Qui, un piccolo esercito di cuochi prepara e serve al pubblico, pazientemente in fila, il menu più ricco e variegato di ogni tempo.

Giornalista di lungo corso ha lavorato all’interno di alcune case editrici quali la Mondadori, Rusconi Editore e f.lli Fabbri Editore. Successivamente, per diversi anni ha operato nel campo della musica come responsabile della promozione e del marketing per le più importanti major discografiche. Attualmente collabora anche con il mensile cartaceo Caravan e Camper e per altre testate online di viaggio, bellezza ed enogastronomia.