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A Venezia: mostra di un viaggiatore eccentrico

Angela Staude Terzani è nota ai più per essere scrittrice, ma soprattutto moglie di Tiziano Terzani e dunque madre dei suoi figli: figura eccezionale e singolare di donna che ha saputo tenere unita una famiglia ‘vagabonda’ e allo stesso tempo mantenere la sua individualità. Non stupisce di conseguenza scoprire che questo girovagare sia sempre stato nel DNA suo e del fratello Jakob, a loro volta figli di un padre, Hans-Joachim Staude, protagonista di un’esistenza altrettanto avventurosa e itinerante. SPE03F3_1134097F1_16

 Hans-Joachim Staude (Haiti 1904 – Firenze 1973), nacque infatti a Port-au-Prince (Haiti) da genitori tedeschi e si formò ad Amburgo, dove nel 1918 ebbe occasione di ammirare la prima grande mostra di Edvard Munch, entrando poi in contatto con l’Espressionismo tedesco della “Brücke” e in particolare con Schmidt-Rottluff; la sua ricerca è segnata in questo periodo da una sottile dimensione introspettiva e da una forte ispirazione filosofica.  

staude_homeNel 1920 decide di dedicarsi completamente alla pittura, nel 1922 abbandona l’Espressionismo e quindi nel 1925, dopo un periodo trascorso ad Amburgo, parte per Firenze e negli anni successivi si divide tra la città toscana, la stessa Amburgo e Parigi. Nel 1929 si stabilisce definitivamente a Firenze, dove lavora tutta la vita, avvicinandosi alla “moderna classicità” dell’arte italiana fra le due guerre. Egli è stato un pittore tra i più interessanti – e in un certo senso “eccentrici” – della sua generazione e ora, alla luce di nuove interpretazioni e di suoi scritti inediti, i figli Jakob Staude e Angela Staude Terzani, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini , il 18 novembre (e fino al 22 novembre) daranno il via a Venezia, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, a una mostra e un convegno intitolati ‘Hans-Joachim Staude. Un artista europeo nella Firenze del Novecento’.

Cinque giorni in cui la Sala Piccolo Teatro ospiterà un’esposizione (curata da Francesco Poli ed Elena Pontiggia) di ventisette dipinti (ritratti, paesaggi, nature morte), realizzati tra il 1929 e il 1973, accompagnata da un convegno che prevede l’intervento di undici storici d’arte italiani e stranieri (18 e 19 novembre), per approfondire le ricerche che hanno fatto riscoprire l’importanza di questo pittore nell’arte italiana del ‘900. Un doveroso omaggio a un’artista davvero singolare e un’imperdibile occasione per visitare Venezia e una mostra di quadri assolutamente unica e importante.

Date: 18 – 22 novembre 2015 – Orari: 10 – 18.30
Orari convegno: mercoledì 14:30 – 18:30 / giovedì 10:00 – 12:45 e 14:30 – 18:30
Sede: Sala Piccolo Teatro – Indirizzo: Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
Biglietteria: ingresso libero
Info: info@cini.it
Web: www.cini.it, www.staude.it