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Acqua di Stresa: profumi di storia, di lago, di cultura

Profumazioni che trasmettono tante emozioni

Acqua di Stresa perché? L’acqua del lago ha una memoria, riesce a conservala nel tempo perché non scorre via come quella del mare o del fiume. “Le emozioni che mi ha trasmesso il lago con le sue storie che saltano fuori ogni volta che lo osservi con attenzione…” scrive Dacia Maraini in occasione della sua creatura lacustre “il teatro sull’acqua” che si svolge ogni settembre sullo splendido lago Maggiore.

Così le fragranze Acqua di Stresa nascono dal desiderio dei suoi creatori di condividere profumi ed emozioni: frammenti di vita, ricordi, sensazioni, legate ad un luogo ed a uno stile di vita, che solo a Stresa si può provare

Acqua di Stresa, il profumo del lago Maggiore, esprime l’anima di chi l’ha creata, voluta e cresciuta, ma soprattutto il “genius loci“, lo spirito del territorio che l’ha ispirata.

Le Eau de Parfume Acqua di Stresa si declinano in sei profumazioni che trasmettono altrettante emozioni

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Verbenis evoca scie di luce, quelle del mattino – la primavera del giorno – con note di verbena, scorse di limone, arancio e poi geranio, neroli, fresia, su un fondo di sandalo e muschio.

Lotus fa visualizzare petali colorati che galleggiano nell’acqua d’estate e cocktails aromatici. Le note sono quelle del limone, delle foglie di tè, del cardamomo. E poi bamboo, gelsomino, ninfea sempre su un fondo di sandalo e muschio.

Virens: la freschezza di una corsa in motoscafo, il vento nei capelli, le acrobazie sugli sci d’acqua. La fragranza sa di artemisia, foglie di cannella, fiori di zafferano, elicriso, legni, accordi ambrati e vaniglia.

Roburis è un mèlange di profumi della Terra: scorze, cortecce, schegge, foglie secche, bacche e frutti invernali. Con il calore della cannella, del ribes nero, del ginepro e del elemi. Note di cuore: legno di cedro, mirra, chiodi di garofano e, nel fondo, incenso, fava tonka, ambra, vaniglia.

Dianthus fa percepire il mondo come visto da un prato: sentori verdi si mescolano a squarci blu, rivelati da nuvole in movimento e da un mare di farfalle. Le note di limone e dei fiori bianchi preparano all’emozione della rosa di maggio e del garofano, con un accordo marino che diventa intenso con il fondo di legno di cashmere, muschio e benzoino.

Osmanthus. Il momento del crepuscolo, del giorno e dell’estate. Voglia luce ma anche di interni suscitata dal bergamotto, dal zest di limone, dall’ylang ylang e poi dall’assoluta di gelsomino, osmanto, fiori bianchi, vaniglia e dalla sensualità del legno di sandalo, del patchouli e del muschio.

Le linee Acqua di Stresa 

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Le fragranze comprendono anche una Linea Bagno (Shower Gel e Body Lotion idratanti) declinata in tutte le profumazioni  e, in alcune, anche nella versione Home Fragrance.

Giovanni Castelli, fashion designer convertito al mondo della profumeria artistica, anima del progetto e co-proprietario del brand. Andrea Patrucco, un passato tra marketing e fashion system, motore pulsante dello stesso e co-proprietario anch’egli del brand.

I due creatori hanno anche pensato di celebrare alcuni tra i personaggi che hanno amato Stresa e il lago Maggiore con fragranze speciali. Quattro Limited Edition di Eau de Parfum che hanno un fascino incantevole.

Le Celebrities sono La Regina Victoria alla quale è dedicato ‘The Queen’, Alessandra Duchessa di tutte le Russie con ‘Diamond Rain’, Winston Churcill con ‘Darkest Hour’, Ernest Hemingway con ‘Macomber’.

Le Limited Edition

The Queen
La Regina Vittoria visitò il Lago Maggiore nella primavera del 1879, definendolo indimenticabile. Era ospite di Lord Humphrey, nella villa poi divenuta dei Conti Branca. La dependance di Villa Humphrey, il Castello di Ripa, è ora la dimora di uno dei due fondatori di Acqua di Stresa. Per un profumo dedicato a una regina non poteva che essere usata la regina dei fiori: la Rosa. Dopo un’apertura di bergamotto e sakura, Il suo legno e il suo bouquet sono mischiati a raffinate note fiorite e muschiate.

Diamond Rain
Alexandra Nikolaevna, Duchessa di tutte le Russie, soggiornò al Grand Hotel des Iles Borromees nel 1870. Una grande Magnolia, nel parco, chiamata col suo nome, la ricorda. Come la sua firma, ancora incisa nel vetro della veranda, con il diamante di un anello, durante un pomeriggio piovoso. Il profumo a lei dedicato è un inno alla femminilità e ad un’eleganza senza tempo. Le sue note fiorite e fruttate – rosa turca e cassis, geranio e fiori bianchi -frizzano come un calice ghiacciato di Kir Royal.

Darkest Hour
Sir Winston Churchill passò la luna di miele sul Lago Maggiore, nel 1908, scegliendo Baveno e l’Hotel Lido Palace, di fronte al Castello di Ripa, dove Acqua di Stresa è stata creata (il suo giardino è la prima ispirazione del brand). Churchill si innamorò di questo posto e vi ritornò molte volte. La fragranza a lui dedicata – orientale, legnosa e speziata – parla del suo giovanile passato coloniale a Cuba, in India e in Sudan, e mescola spezie lontane (zafferano, noce moscata, pepe rosa) a un classicismo rivisitato di stampo british.

Macomber
Ernest Hemingway soggiornò a Stresa durante la Prima Guerra Mondiale: ferito alla gamba, passò la convalescenza nel lussuoso Grand Hotel des Iles Borromees. La sua suite, la numero 106, esiste ancora ed è la più richiesta. Durante il suo soggiorno scrisse “Addio alle Armi”. Nel libro il paesaggio del Lago Maggiore è più volte ritratto con evidente ammirazione. Tornò a Stresa anche nel 1927 e nel 1948. Il profumo a lui dedicato, che prende il nome dal protagonista di una delle sue short story più famose, è rude ma anche romantico e appassionato. Assenzio, cardamomo, zafferano si incontrano con i fiori bianchi, il legno di cedro, il patchouli e il musk.

Vuoi sentire tutti i profumi dell’acqua del Lago Maggiore e capire a quali si sono ispirati i creatori di Acqua di Stresa? Visita, a due passi dal centro di Stresa, il meraviglioso Parco Pallavicino. Sarai inebriato dalle fragranze di mille piante, mediterranee ed esotiche, dai colori dei fiori e da quelli degli uccelli  meravigliosi che la popolano.

Assistente psicologa, direttore di psicodramma moreniano e counselor in sessuologia clinica di FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), è giornalista professionista nell’area del benessere psico-fisico. E’ esperta in consulenze su difficoltà individuali e di coppia riferite a disturbi psico-sessuali o a problemi relazionali.