
Al Savoy di Bibione: allenare il cervello, nella natura
Dal 2025, percorsi di Stimolazione Cognitiva e Brain Training
La neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di modificarsi e adattarsi, continua anche in età adulta, ma necessita di essere stimolata. Al Savoy di Bibione (VE), prende il via un innovativo percorso di Stimolazione Cognitiva e Brain Training guidato da neurologi e psicologi per preservare l’efficienza mentale e contrastare il decadimento cognitivo.
Un’opportunità unica per la salute mentale. A Bibione, nota per la sua vocazione innovativa, il 2025 viene inaugurato con un’iniziativa pionieristica: un programma di training cognitivo avanzato per prevenire i disturbi cognitivi.
Questo percorso non solo aiuta a mantenere elevate le performance cerebrali, ma permette anche di individuare precocemente eventuali segnali di patologie neurodegenerative.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra il rinomato Hotel-resort Savoy e un team di specialisti, guidato dal Prof. Sebastiano D’Anna e dalla Dott.ssa Giulia Galli.
Un allenamento completo per la mente. Secondo gli esperti, il percorso prevede il potenziamento simultaneo delle principali funzioni cognitive, tra cui memoria, linguaggio, capacità di giudizio e orientamento.
“Siamo abituati a preoccuparci per la perdita di memoria, ma ci sono molti altri segnali da non sottovalutare, come difficoltà di linguaggio, alterazioni dell’umore o ritiro sociale” spiegano D’Anna e Galli. “Il nostro approccio permette di identificare i punti critici e sviluppare strategie per superarli senza ansia.”
Al Savoy di Bibione il connubio tra benessere e innovazione
Situato in un contesto naturale di grande bellezza e collegato a un complesso termale d’eccellenza, il Savoy offre una vacanza che va oltre il semplice relax. “Oggi il turista cerca esperienze che migliorino la qualità della vita. Questo percorso si affianca ai nostri programmi di Longevity, garantendo un servizio di altissimo livello“, spiega Giuliana Basso, rappresentante della famiglia che gestisce la struttura dal 1972.
Come funziona il programma di Stimolazione Cognitiva
Il percorso è strutturato in fasi: 1. Valutazione iniziale: il primo giorno si svolge un incontro di presentazione e due consulenze specialistiche. 2. Trattamento: cinque sessioni (45-60 minuti ciascuna) con esercizi mirati a stimolare dieci funzioni cognitive (attenzione, memoria, logica, creatività, linguaggio, prassia, velocità di riflessi, ecc.). 3. Incontro finale: restituzione dei risultati e indicazioni personalizzate. 4. Esercizi a domicilio: attività di mantenimento con materiali e applicazioni dedicate.
Il trattamento può essere seguito individualmente o in piccoli gruppi (3-5 persone) per soggiorni di una o due settimane.
Al Savoy di Bibione il programma lavora su dieci aree chiave
Le funzioni cognitive allenate: Attenzione. Memoria. Memoria di lavoro. Funzioni esecutive. Linguaggio. Ragionamento e logica. Creatività e pensiero laterale. Abilità visuo-spaziali. Prassia. Velocità di elaborazione dell’informazione.
Segnali da non trascurare. La riserva cognitiva si costruisce nel tempo. Alcuni segnali possono indicare un calo delle funzioni cognitive:
1. Perdita di memoria. 2. Difficoltà nelle attività quotidiane. 3. Problemi di linguaggio. 4. Disorientamento spaziale o temporale. 5. Alterazioni della capacità di giudizio. 6. Difficoltà nel ricordare eventi. 7. Perdita di oggetti frequente. 8. Cambiamenti nell’umore o nel comportamento. 9. Problemi visuo-spaziali. 10. Ritiro sociale e lavorativo
Il progetto del Savoy offre un’opportunità innovativa per prendersi cura della propria mente, rendendo la vacanza un’esperienza di benessere a 360 gradi.

