altaroma-2020-approda-al-digitale-e-promuove-i-designer-emergenti
Life gallery,  Moda

Altaroma 2020: approda al digitale e promuove i designer emergenti

Altaroma 2020: moda indipendente e talenti emergenti

Altaroma 2020. Pionieristica, nuova e fruibile a tutti, è così che la sedicesima edizione della Roma fashion week va oltre, approda al digitale attraverso la piattaforma ‘Altaroma Digital Runway’ e arricchisce il calendario delle sfilate in presenza nella sede storica di Palazzo Brancaccio.

La kermesse capitolina, dedicata alla moda indipendente e ai talenti emergenti del Made in Italy, investe su start-up e giovani designer e consolida le collaborazioni con Lazio Innova – ente finanziatore delle PMI della Regione Lazio, la Fondazione Altagamma, la Fondazione Cologni, le realtà che si distinguono anche a livello internazionale per i programmi di alta formazione tecnico-professionale tesi a promuovere il ‘Made in Italy’ nel mondo.

In primo piano l’innovazione digitale e la realtà aumentata tese alla sostenibilità attenzionata dai millennials.

Altaroma 2020

Altaroma 2020 porta in passerella i nuovi talenti della moda italiana, e premia i vincitori dell’attesissimo Who Is On Next? – il progetto di scouting promosso da Vogue Italia dedicato alla scoperta dei designer emergenti selezionati tra le categorie prêt- à-porter e accessori.

Francesco Murano si aggiudica il premio Franca Sozzani per la categoria prêt- à-porter donna, il giovane stilista già conosciuto al pubblico per aver vestito Beyoncé nel video ‘SPIRIT’ e per ‘IED25’ l’evento dedicato ai 25 anni di IED Madrid, propone una capsule collection che parte dagli opposti legati alla razionalità e all’irrazionalità della persona e li ricollega rispettivamente alla scultura classica e a quella barocca, sviluppando poi il tutto attorno al concetto di sartoria con contrasti di volumi strutturati e drappeggi.

Vincitore del premio prêt- à-porter uomo è Dima Leu, la collezione offre una rilettura dello sportswear in chiave sofisticata e focalizza l’attenzione sul confine tra lo sport e il tailoring.

Zeroundici Eyewear, i due fratelli Simone e Daniele Testore con gli occhiali dalle forme insolite di design e dai materiali innovativi si aggiudicano il premio Franca Sozzani per la categoria accessori.

Tra i finalisti, di ispirazione anche le creazioni di Alexandre Blanc, suggeriscono la silhouette della donna, a volte aristocratica altre leggermente Bohème, con mix di colori e stampe di ispirazione pittorica: Cocteau, Braque, Matisse e Bask.

The Nymph, tra i saloni di Palazzo Brancaccio in abiti svolazzanti e tailleur raffinati sfilano le ninfe di Gretel Z. Alle creazioni dalle nuances vive e brillanti si alternano quelle dalle tinte più decise e dominanti.. Un inno alla femminilità dalle sfumature audaci e un po’ retrò.

Salvatore Vignola apre la collettiva Rome is my runway#1, in passerella nello Spazio Field di Palazzo Brancaccio, abiti svolazzanti, foulard di seta come top lasciano il posto a gonne con le stringhe e a singolari guêpière.

Ispirata alla nostalgia del passato è Cielito lindo la collezione del designer messicano Andrés Romo, forme romantiche, volumi, stampe floreali e colori pastello la rendono magica e romantica.

Morbida e sinuosamente femminile la collezione di Francesca Ceccarelli per Sartoria 74. Volumi dal taglio elegante e essenziale invece la capsule collection di Roni Studios.

Interessanti Caterina Moro designer romana sfila con la collezione primavera-estate 2021 ‘S.U.D.’, un inno alla rinascita post-lockdown nobilita ed impreziosisce il vestire quotidiano con organze, plissé e tessuti leggeri dalle nuances pastello del pervinca  e del turchese.

Francesca Cottone in passerella con ‘Maingender’ la collezione , libertà dei generi e delle forme, dove le silhouette maschili e femminili si fondono esaltando le forme del corpo creando così uno stile unisex, capi innovativi e no-season.