Altaroma 2020
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Altaroma, la Fashion Week dedicata a sostegno dei talenti emergenti

startup partecipanti attente alla sostenibilità e all’economia circolare

Dal 23 al 26 Gennaio l’Ex caserma Guido Reni a Roma,  è stata la protagonista dell’edizione 2020 di Altaroma, la Fashion Week dedicata a sostegno dei talenti emergenti e dei valori del Made in Italy

Negli ultimi anni Altaroma si è affermata come l’istituzione italiana della moda dedicata a studenti, designer emergenti e giovani talenti, delineandosi sempre più come piattaforma di scouting volta alla selezione, alla promozione, al sostegno e al tutoraggio dei giovani della moda italiana, contribuendo di fatto ad introdurre nuovi creativi nel sistema moda italiano ed allo stesso tempo ottimizzando le sinergie con Firenze e Milano.Altaroma 2020

Diversi i progetti presentati, tra quelli di maggior successo, e giunto alla sua quinta edizione, Showcase Roma, 56 designer hanno presentato le proprie collezioni autunno/inverno 2020-2021 in una esposizione di abbigliamento, accessori e un’ampia gamma di prodotti nati dall’unione tra sperimentazione nel design e tradizione artigianale italiana.

Tante anche le startup partecipanti ad Altaroma, attente alla sostenibilità e all’economia circolare, che si sono distinte per l’utilizzo nelle proprie produzioni di materiali innovativi, che verranno promossi all’estero grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Dall’Agenzia ICE.

Ecco alcuni tra i designers Showcase Roma:

Design innovativo e sexy, invece, quello di Antonio Martino, tessuti pregiati, applicazioni preziose e cura sartoriale sono il mood che da sempre accompagna lo stilista. “Rinascimento giapponese”, atmosfere orientali, sperimentazioni materiche, ricerca e rivisitazioni contemporanee con accenti street style che trasformano “alta moda in poetici sogni prêt-à-couture”.

Antonio Martino

Ad ispirare la linea  Urban Park volume 4, dettagli di armature, kimono e paraventi finemente decorati danno vita a una collezione contemporanea e moderna, che sfrutta la natura di diverse texture, come la morbidezza della lana, la durezza della pelle e la leggerezza geometrica del plissé.

È da tutti questi elementi che prende vita la linea F/W20-21 ready to wear di Antonio Martino, declinata in giubboni, cappe, felpe, abiti e capispalla dalle forme nuove, con dettagli che sfidano la forza di gravità.

In passerella presenti anche le collezioni autunno/inverno 20-21 dei designer del territorio capitolino Caterina Moro, Italo Marseglia, Morfosis, Roi Du Lac, per la prima volta anche Ginevra Adescalchi con una esposizione dei suoi abiti al Museo Andersen.

L’Ex caserma Guido Reni, ahimè forse per l’ultima volta, è protagonista della seconda edizione di Rome Is My Runway, e si conferma il successo del nuovo format lanciato nell’edizione estiva di Altaroma che promuove e fa scendere in campo i più talentuosi brand emergenti. Sul catwalk Asciari, Chiara Perrot, Gentile Catone, Sartoria 74.

Altaroma continua e nella location esclusiva di Palazzo Ferraioli sfilano le collezioni primavera/estate di Sabrina Persechino – ispirata a Tellenae, la città romana di cui rievoca gli spazi e la geometria tipica degli accampamenti dell’esercito romano – ispirano gli outfit rigorosamente lineari e geometrici, ma di estrema eleganza e sensualità, tra cui immancabili i capispalla e le tute, oltre che abiti da cocktail e da grande soirée.

Trame e orditi disegnati con programmi di grafica vettoriale e incisi con il laser per ricreare e ricamare “pizzi contemporanei”, maglie metalliche in acciaio e rame impreziosite da sete e fibbie bronzee, vestono Eleganti donne guerriere che indossano con fierezza e raffinatezza stendardi e vessilli della legione di appartenenza.

Ispirata, invece, da “L’Amante” il film di Jean-Jacques Annaud, la Collezione Haute Couture S/S 2020 di Giada Curti, in passerella una ricostruzione suntuosa dell’Indocina, dove si respirano i paesaggi e le atmosfere dell’Oriente.

Altaroma 2020
Giada Curti

Un inno alla femminilità, all’eleganza, raffinata impalpabile come la protagonista del film “l’Amante” l’attrice inglese Jane March. Protagonisti indiscussi: i tessuti impalpabili, come i gazar e le sete, le paillettes, le cinture orientali e i tocchi di nero che sembrano voler trovare un equilibrio tra Ying e Yang.

Originali e di grande eleganza le nuove creazioni di haute couture di Nino Lettieri presentate in tre “tableaux vivants” nelle storiche stanze di Palazzo Ferraioli.

Altaroma 2020

Lo stilista campano ha festeggiato 10 anni con Altaroma con una capsule di 10 abiti di alta moda dai volumi ampi e dai tessuti pregiati impreziositi da pizzi, volants, tulle e ricami geometrici.  Abbinata alla capsule, i meravigliosi gioielli in diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi della collezione “De Parme design” disegnate dalla principessa d’Olanda Margherita di Borbone Parma.