Barcellona gastronomica: il top della cucina catalana
Sono 19 le stelle Michelin e 45 locali hanno i “soli” della Guida Repsol
Barcellona gastronomica. Durante gli itinerari tra Ramblas e Gaudi, tra mare e barrios, arte e cultura, ecco le soste per scoprire la cucina catalana.
La città, anche la Barcellona gastronomica, ci aspetta sempre con la sua vitalità e il suo calore per passeggiare tra strade e piazze eleganti e antiche, girovagare fra i quartieri e i passeig, e spingersi sul lungomare.
Sono veramente tantissime le cose che si possono vedere: bellissimi palazzi, musei, chiese, la Cattedrale, la Sagrada Familia di Gaudì, parchi e giardini, il famoso panorama che si apre dal colle del Tibidabo …e quello che offre la Collina di Montjuic!
Insomma ci si può sbizzarrire tra arte, storia, tradizione, ma anche scoprire le novità che in città non mancano mai.
Ad esempio sapete che la cucina catalana è al centro di un movimento gastronomico che l’ha resa famosa nel mondo?
Barcellona gastronomica: dove scoprirla
Attualmente 19 ristoranti hanno conquistato le stelle Michelin e 6 il premio Bib Gourmand, sempre Michelin, assegnato a locali informali con un menu completo a un prezzo inferiore decisamente contenuto.
Mentre 45 locali hanno ottenuto i famosi “soli” della Guida Repsol .
Segnaliamo, prima di tutto, ai fan della cucina d’autore, il Disfrutar, non lontano dalla lunga arteria “modernista”, Avinguda Diagonal, considerato da molti il miglior ristorante di Barcellona (2 stelle Michelin e 5 soli Repsol) e tra i migliori al mondo.
Il Disfrutar offre una cucina d’avanguardia, dall’identità mediterranea, audace e divertente, proposta da un famoso trio di chef: Mateu Casañas, Oriol Castro e Eduard Xatruch.
Nei dintorni, al Gaig Barcelona vi aspettano speciali cannelloni e, sempre in zona, al Flash-Flash, in un’atmosfera anni ’60 dal design bianco, nero e rosso, avrete un bel da fare a scegliere tra le 70 tortillas proposte.
I locali più antichi della città invece si trovano nella Ciutat Vella, che comprende quattro quartieri: il Barri Gotic, la Barceloneta, El Raval e Sant Pere, Santa Caterina i la Ribera.
Nel medievale Barri Gotic, un tempo chiamato il quartiere della cattedrale, dal 1789 è attivo il ristorante Can Culleretes.
Tra Plaça de Catalunya e la Cattedrale, Casa Martì, l’edificio modernista dell’architetto Josep Puig i Cadafalch, amato da Picasso che vi organizzò la sua prima esposizione, ospita al piano terra il ristorante i 4Gats.
Tradizione ed esotismo nella Barcellona gastronomica
Se vi piace sperimentare novità e tradizione andate al ristorante fusion Dos Palillos, nel Raval, che unisce la cultura asiatica con quella spagnola, le tapas con il sakè.
La vera cucina tradizionale, che si ispira al più antico ricettario di cucina catalana, El Llibre, la potete gustare da Sent Sovì.
Naturalmente si è evoluta e oggi, più o meno rivisitata, potrete apprezzarla, ad esempio, nel fricandò, lo stufato, piatto preferito dai Catalani oppure, ancora nel Raval, al ristorante La Habana.
Oppure assaggiare la Bomba de la Barceloneta, una grande crocchetta di patate ripiena di carne, al Can Ramonet, a Barceloneta, quartiere sul mare di abitato tradizionalmente da pescatori – oggi modernissimo – dove scoprire angoli nascosti e partecipare all’asta del pesce.
Barcellona gastronomica e i grandi mercati
Non mancherete di curiosare nei 39 mercati di prodotti freschi sparsi per la città. Il più spettacolare è sicuramente il coloratissimo Mercato della Boqueria.
Nato nel XIII secolo sulle Ramblas, vi potrete acquistare, e consumare sul luogo, una grandissima varietà di specialità.
Nell’area a sud del Llobregat si trova il Biomarket, il primo mercato all’ingrosso di alimenti biologici in Europa: i prodotti sono di prossimità e a chilometro zero.
E gli aperitivi? Sapete che sorseggiare un bicchiere di Vermouth è qui considerato un rito da non perdere?
Soprattutto se accompagnato dalle patatas bravas con salsa piccante, olive e acciughe marinate, sulla bella terrazza dello Sky Bar del Grand Hotel Central al confine tra il Barrio Gotico e il Sant Pere con tanto di piscina a sfioro e magnifica vista sulla città.
Nel Raval potrete bere assenzio al Bar Marsella, dove in un’atmosfera bohemienne vi attendono scaffali in legno con bottiglie dalla etichette ormai sbiadite, luci soffuse e specchi.
Ancora di più? A breve si apre il Mercato dei Mercati con bancarelle e degustazioni e, al Fira Àpat, i prodotti alimentari della Catalogna. Il sabato c’è il Mercato della Terra organizzato da Slow Food Barcellona!
