Collo, décolleté e seno: trattiamoli con il fospidin.

Se facessimo parte dell’etnia Padaung Karen, delle cosidette “donne giraffa”, che dall’età di cinque anni vengono costrette a indossare pesanti anelli di ottone attorno al collo per renderlo più lungo, ( anelli che, ahimé, con il passare degli anni deformano irrimediabilmente torace e spalle), non ci porremmo questo problema.

Ma fortunatamente, per quanto sia esteticamente fastidioso renderci conto che collo e décolleté siano l’anello debole della catena e il biglietto da visita della nostra età, abbiamo dalla nostra la costante ricerca scientifica e formulazioni sempre più avanzate.

Ma perché queste zone sono così critiche e soggette a invecchiamento precoce?

«Colpa della forza di gravità e di una pelle per natura sottile, priva di ghiandole, facile a segnarsi e a rivelare macchie e rossori », spiega il dermatologo Antonino Di Pietro, presidente fondatore dell’Isplad, direttore scientifico dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis e dell’Ospedale Luigi Marchesi di Inzago. Per fortuna è possibile contrastare la tendenza.

Metti in atto subito la prima prevenzione: una postura corretta. Dai 30 anni in poi puoi ricorrere ai trattamenti cosmetici e, se i cedimenti sono già evidenti. a quelli medico-estetici. «Inoltre ricorda di struccare sempre anche il collo, parte posteriore compresa, con un detergente a pH neutro o con prodotti specifici, e una-due volte la settimana fai uno scrub con lo stesso prodotto che usi per il viso. Massaggialo con movimenti ascendenti, da metà décolleté al mento», consiglia Di Pietro.

Il collo è sostenuto da muscoli fatti per sopportare gli sforzi necessari per sorreggere il capo e i suoi movimenti e per coadiuvare anche i movimenti delle spalle e del dorso.

Il platisma, il muscolo superficiale che sostiene il mento e dà forma al collo, è una lamina sottile ma resistente che parte dal mento e arriva allo sterno; se pensiamo che questo muscolo e la pelle che lo ricopre eseguono migliaia di stiramenti nell’arco della giornata, si può capire come sia facile che questi tessuti perdano compattezza e tono. Anche le caratteristiche morfologiche e gli sbalzi di peso hanno però la loro importanza nella “tenuta” dei tessuti del collo: un viso ovale e lungo, con mascelle poco pronunciate, sarà più soggetto a cedimenti, così come diete frequenti e sregolate aumentano il rischio di favorire rughe e svuotamenti.

La ricerca dermatologica italiana ha scoperto un nuovo elisir della giovinezza. Uno studio condotto dal team di Antonino Di Pietro, pubblicato sull’autorevole Journal of Plastic Dermatology, ha dimostrato che, sebbene l’invecchiamento cutaneo sia un processo inevitabile, può essere efficacemente contrastato rifornendo la pelle delle sostanze, glicani e fosfolipidi, che stimolano le cellule cutanee a produrre più collagene, elastina e acido ialuronico, acquisendo così la capacità di reagire meglio agli stress ambientali. Lo studio ha valutato l’efficacia di fospidin, composto costituito da fosfolipidi naturali estratti dalla soia e glucosamina ottenuta da idrolisi di gusci di crostacei.

Il fospidin è il cuore delle formulazioni della linea cosmetica Skinius. LIFTNES (vaso 50 ml – € 84,00) è la crema rigenerante e ristrutturante specifica per la pelle di collo, décolleté e seno, delicata, disidratata, poco elastica, e particolarmente soggetta a invecchiamento. LIFTNES svolge un’azione anti-age migliorando il turogore e riparando anche i danni da foto-esposizione.

Skinius è disponibile in farmacia , parafarmacia e online www.skinius.it