Benessere,  Nutrizione

Dieta detox di un giorno di mezza estate

Una sensazione di leggerezza

Dieta detox di un giorno di mezza estate

Con il caldo si mangia di meno e più leggero?

Spesso non è così. Gelati e granite tutti i giorni, bibite gasate, fritti misti, spaghettate ai frutti di mare, specialità del luogo di vacanza e cocktail non sono amici della linea e della salute, anche se possono far bene all’umore.

Perchè non provare, per una giornata almeno, una dieta detox?

Tra l’altro la sensazione di leggerezza che ne ricaverete può stimolarvi a ripetere l’esperienza tutto l’anno, almeno una volta alla settimana o al mese, secondo le esigenze e sempre consultando il medico.acqua-di-fonte

   L’acqua, prima di tutto.

Elemento fondamentale del nostro organismo e di una sana dieta, con il caldo occorre berne di più.

La prima regola è idratarsi correttamente: a causa delle alte temperature e dell’afa, infatti, aumenta la sudorazione corporea, che ci fa perdere liquidi e sali minerali, preziosi per il nostro organismo. Dobbiamo reintegrare frequentemente questi indispensabili elementi per evitare di incorrere in un deficit idrico, bevendo acqua minerale non troppo fredda, evitando alcolici e facendo attenzione a limitare caffè e bevande zuccherine”, ricorda il prof Umberto Solimene, Presidente del Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Medicina Termale e Scienze del Benessere dell’Università degli Studi di Milano ed esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino. dieta

Bere l’acqua termale

L’acqua delle Terme di Comano sgorga dalle Dolomiti di Brenta, con una temperatura costante di 27°C, è bicarbonato-calcio-magnesiaca, con un pH vicino alla neutralità. Presa per bibita è leggerissima, facilmente digerita e rapidamente eliminata. Ha quindi un’eccellente attività diuretica: ingerita entra rapidamente nel circolo sanguigno, riuscendo a mobilitare i liquidi presenti nei tessuti.

dieta-terme-comano
Terme Comano

L’organismo in questo modo elimina ogni giorno una quantità di urine superiore all’acqua bevuta con conseguente lavaggio cellulare fisiologico e ricambio del contenuto idrico salino; solubilizza e mobilizza le scorie azotate e provvede ad abbassare il valore di acido urico nel sangue.

Le buone regole di una dieta detox

Nutrirsi in modo sregolato rende la digestione lenta e difficile e facilita il sovrappeso che non aiuta a disintossicarsi. In questo caso, insieme ad un sovraccarico epatico e renale, aumenta il ristagno delle tossine” spiega Evelina Flachi, nutrizionista e specialista in scienza della nutrizione. “Per evitare l’accumulo di scorie nei tessuti è anche importante che l’attività intestinale sia regolare. A questo scopo è indispensabile l’assunzione di fibre, contenute negli alimenti integrali e nelle verdure, che hanno la funzione di ‘spazzola’. Quando potete sostituite il sale aggiunto nelle pietanze con spezie ed erbe aromatiche, e con il succo di limone“.

Da evitare il cibo ‘spazzatura’ : patatine fritte, salse, merendine, forniscono solo grassi e zuccheri, senzabanana apportare elementi nutritivi utili. Diminuire o evitare il consumo di carne, salumi e formaggi.

Ridurre vino ed eliminare i superalcolici che hanno un’azione vasocostrittrice che impedisce un buon smaltimento delle scorie. Aumentare, invece, il consumo di frutta e verdura fresche e di stagione: oltre alle fibre, contengono vitamine e sali minerali antiossidanti, preziosi per il metabolismo e per l’eliminazione delle tossine.

I vegetali, che aiutano a spazzare le sostanze tossiche, non dovrebbero mai mancare a tavola – sempre, tenendo ovviamente conto della stagionalità – in modo particolare le carote, i carciofi, le rape e il sedano. Potete usare come snack, al posto delle patatine, mele disidratate o le prugne secche che sono decongestionanti oppure una banana che fornisce molto potassio e poco sodio, quindi svolge un’azione diuretica e sgonfiante.

Da bere, oltre l’acqua, tisane detossinanti e té verde.

 

Giornalista di lungo corso ha lavorato all’interno di alcune case editrici quali la Mondadori, Rusconi Editore e f.lli Fabbri Editore. Successivamente, per diversi anni ha operato nel campo della musica come responsabile della promozione e del marketing per le più importanti major discografiche. Attualmente collabora anche con il mensile cartaceo Caravan e Camper e per altre testate online di viaggio, bellezza ed enogastronomia.