Donne nell’Arte. Da Tiziano a Boldini
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Donne nell’Arte. Da Tiziano a Boldini: una mostra emozionante a Palazzo Martinengo

L’universo femminile nella storia dell’arte

Donne nell’Arte. Da Tiziano a Boldini: una mostra emozionante a Palazzo Martinengo di Brescia

Novanta capolavori di artisti quali Tiziano, Guercino, Pitocchetto, Appiani, Hayez, Corcos, Zandomeneghi e Boldini che, con le loro opere, hanno saputo rappresentare la personalità, la raffinatezza, il carattere, la sensualità e le più sottili sfumature dell’emisfero femminile, ponendo particolare attenzione alla moda, alle acconciature e agli accessori tipici di ogni epoca e contesto geografico.

Donne nell’Arte. Da Tiziano a Boldini

 Buoni auspici per il 2020 perché questo sarà l’anno delle donne.

Le donne della speranza, dell’uguaglianza, del riscatto, della competenza, della dignità della vita.

Dal 18 gennaio al 7 giugno 2020, Palazzo Martinengo, la storica residenza nel cuore della città di Brescia, ospita la mostra “Donne nell’Arte. Da Tiziano a Boldini”, che documenta quanto l’universo femminile abbia giocato un ruolo determinante nella storia dell’arte italiana lungo un periodo di quattro secoli.

Per quattro mesi, le sale di Palazzo Martinengo, si popolano di dame eleganti,

madri affettuose, eroine mitologiche,

seducenti modelle e instancabili popolane.Donne nell’Arte. Da Tiziano a Boldini

Un percorso emozionante e coinvolgente, ricco di sorprese, opere inedite e dipinti mai esposti in pubblico prima d’ora.

I  più grandi pittori rinascimentali, barocchi e del XIX secolo, da Raffaello a Tiziano, da Caravaggio a Tiepolo, da Zandomeneghi a De Nittis fino a Boldini, hanno dedicato a nobildonne, aristocratiche e popolane memorabili ritratti, nei quali hanno fatto emergere la personalità, l’eleganza, il carattere, la sensualità e le più sottili sfumature del mondo femminile.Donne nell’Arte. Da Tiziano a Boldini

Soprattutto nell’ambito della pittura italiana dell’Ottocento, vera protagonista della rassegna, la donna è stata colta nella dimensione domestica, alle prese con le faccende della vita quotidiana e del lavoro; nei panni di madre affettuosa che accudisce con amore i propri figli; e anche in atteggiamenti maliziosi e in situazioni intime per esaltarne il fascino e la carica sensuale, come testimoniano gli straordinari capolavori presenti in mostra di Giovanni Boldini, il più gande artista italiano della Belle Époque.

Sezioni tematiche

L’avvincente percorso espositivo, ideato dal prestigioso comitato scientifico internazionale presieduto da Davide Dotti, è  suddiviso in otto sezioni tematiche dedicate a:

Sante ed eroine bibliche; Mitologia in rosa; Ritratti di donne; Natura morta al femminile; Maternità; Lavoro; Vita quotidiana; Nudo e sensualità – documenta il rapporto tra l’arte e il mondo femminile per evidenziare quanto la donna sia da sempre il centro dell’universo artistico.

Grazie alla collaborazione con la Fondazione Marcegaglia Onlus, è possibile approfondire tramite appositi pannelli di sala alcune tematiche di grande attualità sociale e mediatica quali le disparità tra uomini e donne, il lavoro femminile, le violenze domestiche, l’emarginazione sociale e le nuove povertà.

Le opere d’arte diverranno quindi formidabili veicoli per sensibilizzare il pubblico – soprattutto quello più giovane – verso argomenti di grande importanza socio-culturale.

Catalogo Silvana Editoriale

DONNE NELL’ARTE. Da Tiziano a Boldini – Brescia, Palazzo Martinengo (via dei Musei 30)

18 gennaio – 7 giugno 2020 – Informazioni: tel. 320.0130694; mostre@amicimartinengo.it