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Eve Verta: a Saint-Marcel lo spettacolo magico delle acque verdi

Il poetico torrente in Valle d’Aosta

Eve Verta a Saint-Marcel: la magia di un torrente dalle acque verdi in Valle d’Aosta

Eve Verta: a Saint-Marcel lo spettacolo magico delle acque verdi- ph credit Vittorio Puggioni
Castagno della fattucchiera

Mi chiamo Véruc
del castagno son la doganiera
Non fata non strega
Io son fattucchiera!

Salire salire salire
Lungo il sentiero
Ammirare ammirare ammirare

Triq e Troqque
boudza le soque!

Tric e Troc
muovi gli zoccoli!

Tric e Troc
forza coi passi!Eve Verta: a Saint-Marcel lo spettacolo magico delle acque verdi- ph credit Vittorio Puggioni

Benvenuti al magico castagno secolare di Véruc,
porta d’ingresso del Sentiero di Éve Verda,
dell’Acqua verde, ovvero il Cammino Incantato.
Sorprendenti i colori, la natura.
Qui c’è acqua che vi scorre, ma non un’acqua
qualsiasi…! In alcuni punti, più su, lungo il
cammino, l’acqua assume colori dalle sfumature
mai viste! Qui ci sono minerali, ma non minerali
qualsiasi! Ci sono miniere qua sopra che hanno
pietre dall’incredibile e rarissimo
colore viola intenso!

Giovane camminatore
questo antico e contorto castagno è il castello della Fattucchiera di Véruc
Per poter passare e prendere il Cammino Incantato dovrai pronunciare una parola magica.
Ma non una parola qualsiasi!
Dovrai sussurrare, su un piede solo, con l’occhio sinistro chiuso e l’orecchio destro tappato (Ci sei? Ce la fai?) Triq e Troqque
E poi non dirlo a nessuno! Segreto! Fatto?
Ora puoi andare alla scoperta del Boscosotto e del Boscosopra e di un’acqua… Bislacqua!

Incise su tre piastre, poste davanti ad un castagno imponente ai margini del sentiero, queste parole, sotto forma di filastrocca, o di invito, danno il benvenuto a coloro che iniziano il loro cammino.

Ponte sul torrente vallone di Saint-Marcel

Partiamo dal Santuario di Plout, poco lontano da Saint-Marcel, ed iniziamo a risalire la poderale che ci porterà a destinazione.

Il percorso seguendo il profilo del vallone, attraversa i boschi e a tratti ne esce per allungarsi in spazi aperti.

Ben presto il sentiero affianca il torrente Saint-Marcel che scende impetuoso a valle. Si attraversano due ponti che ci portano da una sponda all’altra del corso d’acqua.

Ritornati alla sinistra orografica rispetto al torrente proseguiamo lungo la poderale, che ora sale in modo ancora più deciso.

Superiamo alcuni tornanti ed ecco, improvvisamente, alla nostra sinistra, quasi a celare la propria presenza, in modo inaspettato, la piccola sorgente ed il ruscello che dipinge in modo netto, di turchese e di verde, il letto su cui scorre.

Eve Verta è uno spettacolo magico.

Un piccolo gioiello della natura nascosto in un bosco che ora sembra incantato.

La spiegazione di questo fenomeno naturale sta nella presenza di minerali come il rame ed il manganese e della presenza di particelle di woodwardite nell’acqua, che depositandosi sulle pietre, sui muschi e sulle foglie del letto su cui scorre, dona questa colorazione incredibile.

 

Riprendiamo il cammino del ritorno, ammirando anche, lungo la discesa, una cascata sul versante opposto a noi, del vallone.

Osservo il salto d’acqua davvero altissimo e non posso non pensare che la natura ci offre sempre spettacoli grandiosi che ci riempiono di meraviglia, ma che spesso è nelle piccole cose nascoste, che ci regala l’incanto.

Eve Verta e…il prosciutto

Una curiosità: Saint- Marcel è famoso per il suo prosciutto crudo. Una prelibatezza da non perdere…

Da visitare anche i resti delle antiche miniere poste oltre la sorgente e a monte della stessa.

Come raggiungere Saint- Marcel

In autostrada
Per raggiungere le Eve Verta prendere l’Autostrada A5 Torino-Courmayeur, uscita Nus e prendere le indicazioni per Saint-Marcel, proseguendo poi seguendo le indicazioni per il Santuario di Plout.

Escursione semplice, adatta a tutti, ad una altitudine moderata (circa 1290 mt s.l.m.) per il territorio della Valle d’Aosta, e visti gli ampi tratti esposti all’aperto fuori dal bosco, si consiglia di evitare di mettersi in cammino nelle ore più calde.

www.lovevda.it/it

Testi e immagini di Vittorio Puggioni