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Graz Capitale…della Cultura, del Gusto e City of Design

Città Europea dei Diritti Umani e Patrimonio Mondiale dell’Umanità per Unesco

Tanti i motivi per andare andare a Graz, il capoluogo della Stiria sul fiume Mur e seconda città dell’Austria: Capitale Europea della Cultura e Città Europea dei Diritti Umani.

Graz è, ancora, Patrimonio Mondiale dell’Umanità per l’Unesco per il suo centro storico e il castello di Eggenberg, City of Design sempre per l’Unesco e, se amate la buona tavola, sappiate che la città è stata insignita del titolo di Capitale del Gusto, Genusshauptstadt, dal Ministero dell’Agricoltura già dal 2008.

Cominciamo proprio da qui: qualità e tradizione, passione e innovazione, materie prime di altissima qualità, dai vini, alla frutta e alla verdura, dalla carne ai formaggi, che provengono dalle oltre 300 aziende agricole dei dintorni, moltissime delle quali biologiche.

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Qualche nome: il prosciutto Vulkanland, affumicato con legno di faggio e con un minimo di sei mesi di stagionatura, ortaggi, i saporiti fagioli Käfer, il vitaminico rafano, perfetto per i bolliti, la croccante lattuga Grazer Krauthäuptel, il pane, meraviglioso, e la dolce mela stiriana.

Una vera e propria chicca è il buonissimo olio IGP di semi di zucca, ricco di omega3, perfetto su tutto dalle insalate alle zuppe e persino per il gelato alla vaniglia.

Troverete i prodotti locali, dolci compresi, nei ristoranti, nelle botteghe artigianali dei sapori, nelle gastronomie gourmand, nei mercati, ad esempio in quello di Kaiser Josef Platz, vicino all’Opera o al mercato contadino lungo il fiume a Lendplatz (aperti entrambi al mattino tranne la domenica).

Senza scordarsi dello Stadtbauernlanden, “il negozio cittadino dei contadini”, dove trovare anche piccoli oggetti artigianali, candele e decori per la casa. Nei giorni dal 24 ottobre al  6 novembre, c’è il Festival del Tartufo, che vede il tartufo stiriano accanto a quelli di Alba, dell’Umbria e dell’Istria.

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Graz Capitale…e il vino

Il vino merita un discorso a parte, basti dire che i produttori stiriani sono 3000. Il 9 novembre viene presentato il vino novello, lo Junker 2022, che non può  essere servito prima del mercoledì di San Martino, ma nelle Buschenschänken, le mescite di vino dei contadini, si degustano anche il Moscato allo Schilcher, lo Zweigelt, il Welschriesling.

Molte le enoteche di qualità, dalla più antica, la Vinothek bei der Oper, alla Wein & Co, in pieno centro, che offre anche gustose pietanze, alla Der Steirer, la più creativa, che abbina il vino alla gastronomia regionale, o da Josef, vicino all’Opera, dove regna la Gemütlichkeit, parola che riassume il significato di comodità, comfort, star bene.

Tanti anche i ristoranti con superbe cantine, come la trattoria tradizionale Stainzerbauer, specializzata nella cucina stagionale, il Restaurant Florian, che reinterpreta la tradizione, il Moin, dove trovare creatività in cucina e negli arredi, il prestigioso Landhaus Keller, nello splendido cortile del palazzo del governo regionale, e l’Erzherzog Johann, raffinato ed elegante.

Graz Capitale Europea della Cultura

Tra un impegno enogastronomico e l’altro a Graz vi aspettano numerose attrattive culturali. Nella città vecchia la collina dello Schlossberg, area ricreativa a cui si accede con la funicolare e da cui si scende con con un ascensore di vetro, entrambi spettacolari, con la fortezza edificata nel 1500 dai muratori ed architetti italiani sotto la guida di Domenico dell’Aglio.

 

Da non perdere la Torre dell’Orologio, con le lancette delle ore più lunghe di quelle dei minuti; il Landhaush, il rinascimentale Palazzo della Regione, nel cui cortile ad arcate durante l’Avvento viene ospitato un presepe di ghiaccio.

E le cupole turchesi del Mausoleo accanto al Duomo, edificio tardo-gotico con splendidi affreschi all’interno ; il Carillon di piazza Glockenspielplatz, le cui campane suonano tre melodie diverse (alle 11, alle 15 e alle 18); l’antica università fondata nel 1586 ai piedi dello Schlossberg.

il Burg, sede attuale del Governatore della Stiria, che vede elementi gotici, rinascimentali e Biedermeier, con la famosa Scala a doppia elica, che sembra un’illusione ottica; il modernissimo Museo d’Arte Contemporanea, Kunsthaus Graz, che ricorda una bolla blu tra i tetti del centro storico.

www.graztourismus.at/it

All’esterno della città vecchia il rinascimentale Castello di Eggenberg, dentro a un parco, è stato progettato come un’allegoria del cosmo.