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Green Book: storia on the road di un’amicizia inaspettata

una storia di amicizia e razzismo

Green Book: una storia on the road di amicizia inaspettata

Vincitore del Premio del Pubblico al Toronto Film Festival 2018, Green Book racconta la storia di un’amicizia, vera e inaspettata, nata tra due persone che più diverse non si potrebbe. Una strana coppia che condivide le proprie differenze durante un viaggio lungo le strade del Sud degli Stati Uniti, agli inizi degli anni ’60, quando ancora vigeva l’intolleranza e la discriminazione razziale.green-book-film

Trama

Tony Lip è un buttafuori italo- americano, y è un pianista di fama e di grande talento, pioniere fra gli afroamericani accettati nei circoli esclusivi della musica americana. Abita a New York, in un regale appartamento, con tanto di trono, proprio sopra un tempio della musica come la Carnegie Hall. Tony, invece, è circondato da una famiglia numerosa e rumorosa, sempre riunita intorno a una tavola imbandita.

Tony perde il lavoro nel locale in cui lavora, ha bisogno di soldi, e accetta la proposta di Don, al quale necessita un autista che lo accompagni e organizzi viaggi e pasti durante la sua tournée.  Per farlo, Tony dovrà attenersi disciplinatamente alla La Negro Motorist Green Book, una guida ai ristoranti e agli hotel che accettavano neri.

Il tenore di vita alto borghese è quello del nero Don, ma negli alberghi migliori può dormire solo il bianco Tony, capovolgimento rispetto al luogo comune che riguarda anche altri ambiti, come la passione di Tony per il pollo fritto e la musica black, non condivisa assolutamente da Don, che si deve prestare agli insistenti tentativi del suo autista di indottrinarlo sulle qualità canore di Aretha Franklin e le virtù delle cosce di pollo del Kentucky Fried Chicken.

Gli interpreti

Due fuoriclasse a interpretare i protagonisti: sono Viggo Mortensen, ingrassato più di venti chili e Mahershala Ali, sempre più lanciato dopo l’oscar per Moonlight.

Green Book è una commedia basata sui sentimenti umani, sul rispetto delle differenze e sull’assurdità del razzismo. Scritta mirabilmente, pur essendo molto amara, a tratti è esilarante. Si ride, ci si indigna e ci commuove.

Il film la cui regia è firmata da Peter Farrelly arriverà nelle nostre sale il 31 gennaio, distribuito da Eagle Pictures.