I Cento di Milano 2020
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I Cento di Milano 2020: i ristoranti e le trattorie eccellenti

Dove mangiare senza sorprese? La guida ideale

I Cento di Milano 2020: i ristoranti e le trattorie eccellenti

Per chi a tavola ama le esplorazioni ma non vuole avere spiacevoli sorprese, dal 28 novembre è in libreria I Cento di Milano 2020, la guida che racconta cosa si mangia nei migliori ristoranti e trattorie della città, in quale ambiente si consuma il pasto e come si è accolti da osti e ristoratori.

I Cento di Milano è alla settima edizione,

 e si accompagna alle omologhe guide di Roma e Torino

Nella città della Mole è venuta l’idea a tre critici torinesi – Stefano Cavallito, Alessandro Lamacchia e Luca Iaccarino – che sono andati a caccia dei cinquanta migliori ristoranti e delle cinquanta migliori osterie, “piole” alla piemontese, dove godersi specialità culinarie preparata con arte e servite con garbo e simpatia.

Si sono dedicati a Milano a partire dal 2014, riproponendo la stessa formula.

Le due sezioni in cui si suddivide la Guida propongono una classifica dei cinquanta migliori ristoranti per le grandi occasioni e le recensioni di cinquanta ottime trattorie, dove andare a mangiare anche tutti i giorni.

I Cento di Milano 2020

Quale la differenza tra le due categorie?

Il criterio è il prezzo. Nelle trattorie il prezzo medio calcolato su tre portate, bevande escluse è sotto i 40 euro.

Le cucine considerate sono le più diverse: dalle pizzerie alle pietanze orientali, dall’osteria che offre buon vino ai bistrot dall’atmosfera parigina, dai locali di vecchia tradizione alle nuove aperture.

In questa edizione della guida sono 24 i nuovi indirizzi segnalati, 11 TOP e 13 POP.

Nella classifica della Sezione TOP – I cinquanta migliori ristoranti

Qui si sale e si scende, si entra e si esce. Nella classifica di quest’anno si segnalano risalite importanti, come quella di Luigi Taglienti , che con il suo Lume, torna ad occupare il primo gradino del podio, seguito da Enrico Bartolini (il cui locale è stato recentemente premiato con la terza stella Michelin) e dal Seta di Antonio Guida al terzo posto.

I recensori manifestano una certa prudenza, il loro giudizio matura nel corso del tempo.

Per questa edizione 2020 abbiamo scelto di non inserire subito in guida tutti i nuovi ristoranti che ci sono piaciuti”, rivelano nell’introduzione gli autori Cappelletti, Corazzari, Pellegri e Porro, e osservano come a fronte di una grande dinamicità dimostrata da tante nuove aperture, si è verificato a Milano anche il fenomeno opposto, di locali che non hanno fatto neanche in tempo a festeggiare il primo compleanno.

L’immagine che emerge è certo quella di una città di forte magnetismo, polo della cucina in Italia, come in altri settori.

Si segnalano in particolare le undici new entry, come Il Ristorante Niko Romito al Bulgari Hotel, Armani ristorante – Hotel Milano, Attimi di Heinz Beck, Fukurou, Tre Cristi, Nebbia, Exit Gastronomia Urbana, Innocenti Evasioni, Vòce Aimo e Nadia, Serica, Olio – Cucina Fresca.

I Cento di Milano 2020

Per tutti gli altri va sfogliata la Guida!

Sezione POP – Dalla trattoria alle “stuzzicherie etniche”

In questa sezione si accentua la tendenza all’internazionalizzazione: a Milano si può mangiare quello che è caratteristico della tradizione gastronomica dei qualsiasi altra parte del mondo.

Oltre alle trattorie milanesi e lombarde, troviamo i bar giapponesi, la cucina greca e quella pugliese, i locali all’ultima moda ma anche i circoletti con i loro tavolacci in legno.

“Il pasto migliore in osteria del 2020?”

Gli autori segnalano l’Osteria della Stazione, ponte tra Milano e il Friuli, dove sembra di essere una volta seduti ai tavoli.

Anche in questo settore vengono introdotte 13 new entry: Al Maggese, Babek – The kebab (R)evolution, Chihuahua Tacos, Da Martino, Fratelli Torcinelli – Fornello Pronto, Good Blue, Kanpai, Macelleria Equina da Vito, Shri Ganesh, Trattoria Milanese dal 1933, Veranda, Volemose Bene – Ostaria romana.

I Cento di Milano si confermano dunque un’affidabile bussola per chi vuole scoprire le mille facce dell’enogastronomia cittadina.

I premi

La serata di presentazione di I Cento di Milano 2020 all’Hotel Westin Palace ha visto le premiazioni di chi si è maggiormente distinto nel lavoro in cucina e in sala.

• il Premio “Miglior Ristorante di Milano 2020”, assegnato a Luigi Taglienti e al suo Lume
• il Premio Gin Mare “Cocktail & Cucina”, assegnato al Ceresio7I Cento di Milano 2020
• il Premio Lavazza “Novità 2020”, assegnato a Nebbia
• il Premio Salvia & Limone “La dolce vita”, assegnato a Tre Cristi
• il Premio TartufLanghe “Una grande promessa”, assegnato a Chan Liu del Serica
• il Premio Eataly “Miglior Trattoria di Milano 2020”, assegnato a Osteria della Stazione – l’Originale dal 1997
• il Premio Pastiglie Leone “La tradizione è servita”, assegnato a La Bettola di Piero per il Rustin negàa
• Il Premio Varvello “La cantina curiosa”, assegnato a Exit Gastronomia Urbana
• il Premio Sparea “In punta di sala”, assegnato a Enrico Bartolini – Mudec
• il Premio “Osti che sorridono”, assegnato a Veranda

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