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Il Cenacolo vinciano riapre, in un Museo più accogliente, green e sociale

Una nuova idea di museo per il Cenacolo

Il Cenacolo vinciano, capolavoro di Leonardo, riapre il 9 febbraio

Emanuela Daffra responsabile della Divisione regionale dei musei di Lombardia ha illustrato il ricco programma con cui si intende favorire l’incontro tra i musei lombardi e i cittadini che, mentre la pandemia scoraggia il turismo internazionale, possono godere dei capolavori disseminati in città e sul territorio approfittando del minor affollamento e osservandoli a distanza ravvicinata.

Si inizia con una fase transitoria di 2 settimane di sperimentazione, nella prospettiva di aprire anche nei week end, mantenendo le misure di sicurezza: niente audio guide ma app gratuita, bollini gialli sui pavimenti per garantire il distanziamento.

Una nuova idea di museo per il Cenacolo

Il 2021 sarà un anno di grandi novità per tutto il refettorio di santa Maria delle Grazie, dove si realizzerà una nuova idea di museo, nel rispetto dell’ambiente.

Dal 1999, anno di conclusione dell’intervento ventennale condotto da Pinin Brambilla sull’Ultima Cena, ci si è posti l’obiettivo di continuare con l’opera di conservazione preventiva e di procedere con nuove tecnologie a indagare il capolavoro vinciano, che si potrà ammirare anche in un modello digitale consentendo ai visitatori di cogliere particolari che non è possibile vedere a occhio nudo, grazie anche alla collaborazione del Rotary Club Milano Sempione, del CNR, dell’ICR e del Politecnico di Milano.

Un museo green

A partire dall’autunno il Cenacolo risplenderà di luce nuova. Grazie ad una sponsorizzazione tecnica di iGuzzini ed al progetto di Massimo Iarussi, il refettorio sarà dotato di una nuova illuminazione. 

Tengo a sottolineare – afferma la direttrice Daffra – che entro quest’anno il Cenacolo sarà anche più green. Una scelta della direzione del museo che ho personalmente molto sostenuto perché credo che un monumento simbolo, com’è il Cenacolo, debba contribuire a fare comprendere che anche i musei sono coinvolti nella salvaguardia dell’ambiente e del nostro pianeta”.

In collaborazione con il Politecnico di Milano il Museo del Cenacolo rinnova il sistema impiantistico con una centrale termica e produzione di energia a pompa di calore, abbassando le emissioni e ottimizzando la produzione di energia. Anche questo progetto sarà realizzato con fondi Mibact.

Tutto ciò fa del refettorio di santa Maria delle Grazie,

unico sito in città del patrimonio UNESCO dal 1980,

un esempio virtuoso tra i musei statali.

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La Crocifissione di Donato Montorfano

Ma il refettorio non accoglie solo l’opera di Leonardo.

Di fronte alla Cena sta la coeva Crocifissione di Donato Montorfano: un intervento conservativo, avviato durante la chiusura insieme a quello dei dipinti murali del refettorio, ha messo in evidenza la qualità dell’opera, che nei prossimi mesi potrà essere vista in una prospettiva ravvicinata, utilizzando i ponteggi.

Si potrà così apprezzare la grande ricchezza compositiva della tradizione lombarda e le preziose finiture in stucchi e rilievi a sbalzo: le spade e le corazze in argento, le aureole in oro, la fine decorazione degli stendardi rosa e verdi, che rendevano l’opera sfavillante e di grande effetto.

Nel confronto potranno risaltare ancor di più le qualità innovative della Cena, la naturalezza della resa della luce e i particolari realistici.

La convenzione con il carcere di Opera

Il Museo del Cenacolo per il 2021 sta perfezionando una convenzione con il carcere di Opera che ha come obiettivo quello di facilitare il reinserimento dei detenuti e di offrire a loro ed alle famiglie opportunità di avvicinarsi alla cultura e ad una delle opere più note e celebrate della pittura mondiale.

Oltre la città, un patrimonio diffuso e variegato

La Direzione regionale Musei Lombardia gestisce 12 importanti musei e siti archeologici in Lombardia, da valorizzare e far conoscere come luoghi di cultura e crescita civile della comunità lombarda, un sistema integrato di musei organicamente interconnessi.

Ecco quelli che riaprono contemporaneamente al Cenacolo:

  • Cappella Espiatoria – via Matteo da Campione, 7 – Monza (MB)
  • Museo della Certosa di Pavia – via del Monumento, 4 – Certosa di Pavia (PV)
  • Museo Archeologico Nazionale della Lomellina – piazza Ducale, 20 – Vigevano (PV)
  • Palazzo Besta – via Fabio Besta, 8 – Teglio (SO)
  • Villa Romana e Antiquarium – via Crocefisso, 22 – Desenzano del Garda (BS)
  • Grotte di Catullo e Museo Archeologico – piazzale Orti Manara, 4 – Sirmione (BS)
  • Castello Scaligero – piazza Castello, 34 – Sirmione (BS)
  • Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri – Località Naquane, Capo di Ponte (BS)
  • Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo – Località Pian delle Greppe, Cemmo di Capo di Ponte (BS)

Rimangono chiusi il Museo Archeologico Romano di Cividate Camuno, e il MUPRE – Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica; ma per entrambi si stanno predisponendo aperture speciali.

Direzione regionale Musei Lombardia
Corso Magenta, 24 – 20123 Milano
Telefono 02.80294401
drm-lom@beniculturali.it
www.musei.lombardia.beniculturali.it

Per informazioni e prenotazioni : www.cenacolovinciano.org

È il momento di visitare il Cenacolo e il refettorio di Santa Maria delle Grazie per vivere un’esperienza sensoriale emozionante e arricchirsi di cultura, sviluppando l’amore del territorio.