Il sessuologo: un consulente prezioso, per i singoli e la coppia
Il terapeuta aiuta a risolvere eiaculazione precoce, difficoltà erettiva e anorgasmia
Il Sessuologo è un consulente prezioso. La consulenza sessuologia è tra le più indicate per le coppie ‘difficili’. Infatti, la crisi di un rapporto può nascere per molti e diversi motivi.
Le cause possono essere diivergenze gravi, problemi economici, incompatibilità che subentrano nel tempo, un importante progetto iniziale che non viene realizzato, un tradimento, oppure la fine dell’amore e la noia.
Ma, in molti casi, la causa è una vita sessuale insoddisfacente. O addirittura assente. Per l’uomo i problemi portati sono soprattutto le difficoltà di erezione, che sopraggiungono spesso con l’età o dopo una malattia e l’eiaculazione precoce (anche tra i giovanissimi).
Per la donna l’assenza di orgasmo (e qui si apre l’eterno dilemma di quello clitorideo o vaginale) e il dolore – o l’impossibilità – alla penetrazione. Ma, soprattutto, il calo del desiderio.
Chi soffre di questi problemi e li vuole risolvere, è predisposto a rafforzare la coppia. Se la si vuole salvare le difficoltà vanno affrontate seriamente.
Occorre parlarne, conoscere (non lo si fa mai abbastanza) i desideri dell’altro e chiedendo l’assistenza prima del medico (potrebbero esistere problemi di natura organica) e poi del terapeuta, e senza rassegnarsi alla fine della passione, come se fosse una strada senza ritorno.
Per riaccenderla, un valido aiuto è anche quello della fantasia, perché il desiderio va alimentato, suggerisce la psicoterapeuta americana Esther Perel nel bestseller ‘L’intelligenza erotica‘ (Ponte alle Grazie): «La storia del sesso nelle coppie moderne è spesso la storia di un desiderio che svanisce e di una lunga serie di alibi sessuali con i quali si vorrebbe spiegare l’ineluttabile morte del desiderio…».
Il sessuologo e i problemi psicologici
Spesso i contrasti e la mancanza di desiderio stanno a monte. E possono derivare, nella maggior parte dei casi, da problemi psicologici non risolti che appartengono al singolo soggetto.
La crisi in campo sessuale, in una coppia, può essere anche ‘viziata‘ dal momento in cui è iniziato l’incontro tra i due partner, come ah scritto Franco Avenia, sociologo, sofrologo, sessuologo. “L’inizio del rapporto di coppia sta cambiando molto: ora, sempre più frequentemente, prima si hanno rapporti sessuali e poi, se tutto va bene, si approfondisce la conoscenza e si sviluppa un rapporto affettivo.
“Tale modalità di costruzione della coppia, da prima in uso nel mondo omosessuale” prosegue Avenia “è l’esatto rovesciamento dei tradizionali approcci che dal corteggiamento, passando per una conoscenza intima e l’attaccamento di tipo affettivo, portavano poi all’interagire sessuale».
E la sessualità, poi, è spesso l’elemento che divide la coppia, diventando elemento disgregante. E’ diversa la sessualità maschile e quella femminile: nell’intensità e nella frequenza del desiderio e nelle modalità di esprimerlo. Il terapeuta deve tener conto delle reciproche diversità ed esigenze.
Certo, mettersi in discussione per stare bene in coppia comporta buona volontà. Del resto, come affermano gli psicoterapeuti Stephen e Ondrea Levine la relazione è duratura se risponde a tre dinamiche: rispetto, chiarezza di intenzioni, voglia di crescere insieme. E la buona volontà si dimostra anche, quando la relazione traballa, nell’ammettere che si ha bisogno d’aiuto.
Il Sessuologo e le terapie di coppia
Quali terapie per risolvere la crisi?
Counseling Sofrologico di Coppia. È mirato a far emergere le convergenze di valori e progetti.
Si orientano i membri della coppia solo verso gli elementi positivi – scartando la ricerca delle cause dei dissapori e dei conflitti – quelli che li hanno reciprocamente attratti e che li possono ancora attrarre, per costruire un nuovo futuro in comune.
Per quanto riguarda la sessualità, anche in questo caso il lavoro è orientato sia verso i singoli, sia verso le loro interazioni comuni, indipendentemente da chi accusi (o venga accusato) di essere portatore di disfunzione sessuale.
Training Sofrologico Sessuale di Coppia. Si articola in tre fasi: l’ascolto e l’interpretazione dei vissuti sessuali, l’apprendimento della gestione della funzione sessuale, e l’armonizzazione dei vissuti con le risposte corporee.
Le tre fasi si svolgono prima singolarmente e poi in coppia, affiancando una serie d’interventi di educazione alla sessualità. Senza fornire interpretazioni e spiegazioni, si lascia emergere la soggettività pura, aiutandola ad esprimersi anche con metodi di rilassamento psico-fisico e creativi.
Psicoterapia Mansionale Integrata. Questo metodo terapeutico parte dall’analisi del disagio sessuologico portato, ascoltando prima i soggetti singolarmente, poi la coppia. Che diventa il soggetto della terapia.
Consiste in esercizi sessuologici e relazionali da fare a casa -e da riferire in sedute settimanali. «I ‘compiti‘ hanno la funzione di favorire la conoscenza delle azioni attraverso la strutturazione di un rapporto di osservazione realistica fra il soggetto e se stesso, fra il soggetto e il partner» spiegano i responsabili del Servizio Sessuologia Clinica Università di Bologna.
Chi sono i sessuologi? Possono essere medici, psicologi o psicoterapeuti che abbiano frequentato un training adeguato come una scuola di sessuologia.
Essi valutano se il problema esposto necessita di un approfondimento medico, una terapia sessuologica o se è sufficiente una semplice consulenza. Al sessuologo possono rivolgersi le coppie ma anche solo uno dei partner o, ancora, una persona single. www.cisonline.net –www.fissonline.it
Se desiderate avere chiarimenti su problemi di natura sessuale (maschile o femminile) potete scrivere alla dottoressa Bettelli Lelio a: cbchiachia7@gmail.com