lalto-garda-trentino-porta-in-tavola-la-natura
Gusto

L’Alto Garda Trentino porta in tavola la natura

Alla scoperta delle eccellenze gastronomiche, dal lago alla montagna

L’Alto Garda Trentino – che va dal lago alla montagna. Alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche di un territorio unico: un vero paradiso per chi ama lo sport, ma anche i buoni sapori.

Il primo è stato Goethe, che al tempo del suo “Viaggio in Italia” avvistando in carrozza il porticciolo di Torbole scrisse: «Sono arrivato qui, dove fioriscono i limoni e dove la vita si fa dolce».

Ancora oggi i turisti tedeschi sono i più affezionati estimatori – senza forse ben più di noi italiani – dell’Alto Garda Trentino, che comprende i territori di Riva del Garda, Arco, Nago-Torbole, Tenno, Dro-Drena, la Valle di Ledro, Comano e la Valle dei Laghi.

Un territorio dalle mille sfaccettature: laghi, montagne, boschi, borghi, storia, arte e molto altro.

Torbole e Riva sono due splendide “verande” panoramiche sul lago, unite da una bellissima ciclopedonale che permette in pochi chilometri di passeggiata di raggiungere e scoprire le due località, oggi diventate la patria degli appassionati di windsurf.

Uno dei luoghi più pittoreschi de L’Alto Garda Trentino, da vedere a Torbole, è l’antica Casa del Dazio, che vigila sul molo: un piccolo edificio del Settecento dove si pagava il dazio per entrare nell’impero austro-ungarico.

E merita sicuramente anche salire sull’ascensore panoramico (in realtà una funicolare) di Riva (paese lacustre di origini romane), che porta in cima all’antico Bastione e regala una vista spettacolare su tutto l’Alto lago.

lalto-garda-trentino-porta-in-tavola-la-natura

Mentre l’asburgica cittadina di Arco, dove la nobiltà austriaca era solita frequentare le terme, si è lasciata alle spalle il passato da “stazione di cura e soggiorno” e si è trasformata in un centro dall’animo giovane e sportivo, frequentato da migliaia di appassionati del free climbing.

lalto-garda-trentino-porta-in-tavola-la-natura

L’Alto Garda Trentino e l’offerta enogastronomica

Ma oltre a tanto sport all’aria aperta praticabile tutto l’anno, nell’Alto Garda Trentino ci sono anche tante eccellenze da degustare grazie a una ricca offerta enogastronomica che unisce tradizioni storiche e creatività; una cucina sana e genuina che valorizza i doni della terra e rispetta i ritmi della natura.

Dop, De.Co e Presidi Slow Food. E siccome si viaggia anche con il palato, il Garda Trentino è una meta eccezionale per gli amanti della buona tavola.

Il clima mediterraneo favorisce la coltivazione di prodotti unici, molti dei quali Dop, De.Co e presidio Slow Food: l’Olio del Garda Trentino Dop, frutto di una lunga tradizione olivicola; la Carne Salada; il pesce di lago, tra cui trote e salmerini Igp.

E, poi, il Broccolo di Torbole, presidio Slow Food; le Susine Dop di Dro e i marroni, come quelli di Drena; la patata del Lomaso; le noci del Bleggio, presidio Slow Food.

A questi si aggiungono le numerose varietà di ortaggi, molti dei quali coltivati secondo rigorosi criteri bio; mele, pere, fichi, frutti di bosco, kiwi, uva da tavola e tanti altri frutti, freschi o lavorati per preparare marmellate, succhi, sciroppi, salse e persino grappe.

I saporiti formaggi stagionati e freschi tipici della Valle di Ledro; l’aceto balsamico trentino, realizzato dalla cottura del mosto delle uve locali; tanti vini, tra cui il Nosiola, simbolo d’eccellenza della Valle dei Laghi dalla cui uva si ricava il Vino Santo Trentino Doc, presidio Slow Food.

E gli spumanti di montagna come il Trentodoc, eccellenza del metodo classico trentino; fino alle birre artigianali e alle numerose grappe e liquori aromatici.

Quello prodotto nel Garda Trentino è uno dei pochi oli d’oliva italiani a soddisfare i rigidi criteri di qualità DOP – riconoscimento avvenuto nel 1998 – e racchiude in ogni bottiglia l’orgoglio e la storia di un’intera regione.

Anche il broccolo trova terreno fertile nella zona vicino al lago: mai si immaginerebbe di trovare questa pianta mediterranea in Trentino, eppure grazie agli influssi del lago e del Pelèr, un vento che soffia da nord- est e che porta un leggero incremento della temperatura, il Broccolo di Torbole riesce a prosperare, tanto da essere anche presidio Slow Food.

Ricco di vitamina C, provitamina A, preziosi minerali e proprietà antitumorali, il Broccolo di Torbole ha una consistenza morbida e un sapore dolce e delicato che lo rendono un ingrediente estremamente versatile, ottimo per accompagnare pietanze come la carne salada, ma anche per insaporire piatti di pasta, zuppe e insalate.

Il pesce d’acqua dolce: sostenibilità e gusto

Il Lago di Garda e il fiume Sarca sono inoltre zone altamente pescose dell’Alto Garda Trentino ed ospitano molte specie di pesci, tra cui trote, coregoni, alborelle, agoni, lucci, tinche e persici.

Una menzione particolare meritano la trota del Garda che, come suggerisce il nome, vive solo nelle acque di questo lago, e il carpione (no, non è una tecnica per cucinare, ma proprio il nome del pesce!), una pregiata specie endemica di salmonide considerata perduta fino a pochi anni fa.

Oggi sta tornando a ripopolare il suo habitat naturale, anche grazie al divieto di pesca in vigore. Entrambi hanno ottenuto la certificazione IGP.

Alla riscoperta di questi prodotti ha dato un valido contributo il primo “Festival del pesce d’acqua dolce – Freshwater Fish Week”, evento che si è svolto a Torbole e Arco dal 26 al 29 maggio per far scoprire e rilanciare il pesce di lago e della migliore itticoltura locale e per promuovere un’Acquacoltura sostenibile e qualitativamente sicura.

Organizzato dall’Associazione Club dei Sapori (per la Tutela e Rivalutazione del Prodotto Tipico e della Ristorazione), il progetto ha ricevuto tra gli altri il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, dei comuni di Nago‐Torbole e Arco, dell’Apt Garda Dolomiti e della Comunità del Garda.

Nei quattro giorni della manifestazione si sono alternati convegni scientifici (con esperti come la nutrizionista Evelina Flachi, l’oleologo Luigi Caricato o il biologo Ivano Confortini), visite agli impianti di allevamento (dalla Troticoltura Armanini alla Società Agricola Pescicoltura Giudicariese di Tione).

Ma anche visite alle aziende agricole locali (come la cantina/frantoio Madonna delle Vittorie o il Consorzio Agraria di Riva del Garda), laboratori e show cooking.

L’Alto Garda Trentino: soste golose da non perdere

Per chi vuole sperimentare una full immersion nei sapori e una ristorazione di alta qualità, ecco alcuni degli chef che hanno partecipato all’iniziativa del “Festival del pesce d’acqua dolce”.

Tutti decisamente da provare!

A partire da Peter Brunel, chef stellato Michelin originario della Val di Fiemme che da tre anni ha aperto ad Arco il suo nuovo ristorante gourmet, dove propone una cucina raffinata ed eclettica con piatti che sono pura poesia.

Altro nome da non dimenticare è quello di Isidoro Consolini, chef de “L’osteria del 4” a Torri del Benaco, uno dei primi ed esperti chef creativi, che sa esaltare i sapori di tutti i pesci gardesani, abbinandolo agli oli del lago più adatti e alle erbe officinali del Monte Baldo.

lalto-garda-trentino-porta-in-tavola-la-natura
Il piatto di Isidoro Consolini

E poi c’è Ivo Miorelli, chef e patron del ristorante Alla Terrazza di Torbole.

Nato nel ristorante di famiglia, ha sempre creduto nella cucina del pesce del Garda mantenendo la tradizione con rivisitazioni anche di pesci “poveri” che sa rendere bene e far apprezzare.

Da segnalare infine Fiorenzo Perremuto, nato a Trento da padre siciliano e mamma veneta, ed Executive Chef al Cerana Relax Hotel di Madonna di Campiglio, che al Festival ha presentato il suo piatto “In fondo al lago”, una tartare di trota e agrumi arricchita con mango, yogurt acido, rapa agra, maionese di trota e gel di limone.

E dopo tante degustazioni, val la pena programmare una spesa golosa alla Cooperativa Agraria di Riva , cantina, frantoio e negozio dove sono in vendita tutte le straordinarie eccellenze del territorio.

Tornare a casa senza aver fatto qualche acquisto qui è davvero vietato!

www.gardatrentino.it/it