Benessere,  Salute

Disabili: la terapia dell’arte

Pittura, scultura, teatro, scrittura, musica e danza: tutte le forme d’arte possono essere praticate da ogni persona, anche da chi presenta gravi problemi fisici o psicologici. Anzi, la creatività cura – come, sin dai tempi più antichi, ha fatto la musicoterapia e la teatroterapia – o comunque regala autostima e mostra una via per il recupero, accompagnando altre tecniche psicoterapiche. Ecco il perchè della mostra Etimologia della psicologia: opere create da pazienti cerebrolesi. Sono state realizzate presso i laboratori creativi di ProgettAzione, ONLUS che da anni si dedica al reinserimento sociale di soggetti con gravi cerebrolesioni che hanno prodotto una disabilità acquisita – ad esempio con un danno cerebrale determinato da uno stato di coma – per avviare un nuovo progetto di vita (www.cooperativaprogettazione.it).im1200x550

Queste interessanti opere saranno esposte a Milano, presso la Casa della Psicologia in Piazza Castello 2, sino al 18 Aprile 2016. Lo scopo della mostra è quello di identificare il ruolo della psicologia nel percorso di recupero delle persone che hanno subito gravi cerebrolesioni in seguito a traumi. Che cosa rappresenta, infatti, la psicologia per chi vive una particolare condizione di fragilità? Di quali significati viene connotata? Queste domande hanno guidato il lavoro di ricerca e di introspezione del laboratorio che ha dato vita alle opere. Emerge come la psicologia abbia accompagnato queste persone durante tutto il faticoso percorso (riabilitativo, personale e sociale) che dal buio e dal vortice del trauma ha condotto al senso di rinascita, alla scoperta della ricchezza e delle potenzialità del Sé.

Soprattutto alla riscoperta di se stessi.”Sono anni che lavoriamo per ridare una vita sociale a persone con gravi disabilità cognitive – dichiara Alvaro Bozzolo, Presidente di Cooperativa Sociale ONLUS ProgettAzione – In Italia sono circa 750.000 e tutti i nostri sforzi sono dedicati al loro recupero, che necessita di un supporto professionale adeguato. Questo è ciò che cerchiamo di fare attraverso i nostri laboratori artistici.”

ProgettAzione Cooperativa Sociale ONLUS progetta e gestisce iniziative rivolte all’integrazione sociale di persone in difficoltà e che hanno subito una grave cerebrolesione, operando tramite interventi innovativi nel campo della prevenzione, della riabilitazione, della mediazione culturale e della formazione. Fondata il 9 marzo del 1999, è composta da 25 operatori uniti dalla volontà di favorire l’integrazione e il reinserimento sociale dei cittadini disabili o appartenenti a fasce deboli e a rischio. Consapevole dell’assoluta centralità della persona e delle sue specificità, la Cooperativa promuove e realizza progetti sperimentali e innovativi per offrire assistenza, supporto alle persone svantaggiate e alle loro famiglie, creando contesti di sollievo, crescita e aggregazione. Alla base di tutte le attività di ProgettAzione, vi sono principi di moralità, solidarietà, collaborazione efficacia e attenzione ai bisogni. Aderisce a Federsolidarietà e fa parte del Consorzio Solco Priula e del Consorzio Nazionale CGM. Molti progetti vengono realizzati collaborando con i servizi di riferimento e con le Unità Ospedaliere che hanno in cura la persona e finanziati dalla Fondazione della Comunità Bergamasca e dalla Fondazione Cariplo.

Assistente psicologa, direttore di psicodramma moreniano e counselor in sessuologia clinica di FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), è giornalista professionista nell’area del benessere psico-fisico. E’ esperta in consulenze su difficoltà individuali e di coppia riferite a disturbi psico-sessuali o a problemi relazionali.