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L’Erbolario: la nuova seduzione è Dalia, non solo fiore

Una essenza originale per un’incantevole linea profumata

La nuova seduzione de L’Erbolario si chiama Dalia, non solo fiore.

Una essenza originale per creare un’incantevole linea profumata.L'Erbolario: la nuova seduzione è Dalia, non solo fiore

Un fiore la cui dimensione può spaziare da un paio di centimetri a oltre 20 è di per sé meritevole di attenzione. Se poi le varietà sono migliaia e le sfumature addirittura innumerevoli, si parla di un’autentica diva

E’ la Dalia, amata dai giardinieri e dai fioristi non solo per la sua bellezza, ma per la versatilità e l’effetto scenografico che aggiunge alle composizioni e ai mazzi floreali, e anche alle aiuole dei giardini di tutto il mondo.

L’origine messicana

Sebbene siano arrivate in Europa solo alla fine del Settecento, le Dalie erano già note e apprezzate fin dai tempi più antichi nella loro terra di origine: il Messico.

Qui avevano molti nomi diversi – in particolare, acocoxochitl, che deriva dalle parole a-ti (acqua), coco-tli (tubo) e xochitl (fiore), e significa “fiore dallo stelo vuoto con acqua” – ed era apprezzata e coltivata sia per decorare e abbellire i palazzi reali e i luoghi sacri sia per uso alimentare, medicinale e cerimoniale.

I nativi utilizzavano la pianta come diuretico e come tonico, per curare la tosse, le coliche e la febbre, e le radici (crude o cotte) facevano parte di molte ricette (zuppe, fritti, col pesce eccetera). Dal 1963 la Dalia è stata dichiarata “fiore nazionale del Messico”, simbolo perfetto della bellezza e della diversità che caratterizzano la natura di questo paese.

Storia e significato del nome

Il nome Dalia deriva dal botanico Anders Dahl, allievo di Linneo, che per primo riuscì a far riprodurre la pianta per mezzo della semina, rendendo così possibile il trasporto e la diffusione dal Messico in Europa.

Nel Giardino Botanico di Berlino, nel 1804, alcuni semi diedero origine alla variante chiamata “Georgine” – in onore del botanico russo Georgi – subito amatissime dal poeta e scrittore Johann Wolfgang von Goethe, che riempiva la casa di grandi mazzi di questi fiori e non perdeva occasione per lodarne la bellezza.

Per tutto il secolo XIX la Dalia visse un periodo d’oro, vennero sviluppate molte varietà e gran parte delle incredibili sfumature di colore che anche oggi ammiriamo. Curiosamente, però, non fu mai possibile coltivarne una variante blu, nonostante molti concorsi fossero indetti e fosse messo in palio un premio astronomico (1000 sterline nel 1826!).

Con i suoi fiori di dimensioni molto grosse o assai ridotte e tonalità che spaziano dal bianco al giallo, rosso, rosa o arancio, la Dalia non è di certo un fiore timido o poco appariscente. I cespugli, perenni, presentano un´intensa fioritura che si mantiene dai primi caldi del mese di luglio fino ai primi geli autunnali.

Il significato del fiore di Dalia è cambiato nel corso dei secoli. Quando arrivò in Europa, divenne simbolo di dignità, ma anche di precarietà (forse perché era difficile da portare nel nostro continente); in seguito, indicò buon gusto ed eleganza e si donava per esprimere gratitudine. Oggi, regalare delle Dalie esprime affetto non vincolante.

L’Erbolario ne ha colto l’essenza

Una cosa è comunque certa: la Dalia non ha profumo.

Pertanto, le fragranze presenti sul mercato sono tutte ispirate all’esperienza visiva che questa meraviglia della natura ci offre, anziché che strettamente olfattiva.

L’Erbolario, nei suoi laboratori, è riuscito – sapientemente – a cogliere l’essenza di questo incantevole fiore mediante accurati processi lavorativi, realizzando due specialità.

In primis, dai fiori è stato ottenuto un estratto, ricco in flavonoidi, zuccheri e polifenoli; successivamente, è stato sottoposto il residuo di questa lavorazione a una raffinata tecnica di distillazione in corrente di vapore, per recuperare le profumate frazioni essenziali e ottenere così una gradevolissima acqua aromatica.

La linea Sfumature di DaliaL'Erbolario: la nuova seduzione è Dalia, non solo fiore

Il risultato potrete apprezzarlo con la nuovissima linea “Sfumature di Dalia”, di cui fanno parte il Profumo, Gel Detergente Viso & Mani, Bagno Schiuma, Set Mani & Labbra, Polvere Illuminante per Corpo e Capelli, Crema Profumata per il Corpo, Lozione Deodorante, Burro Scrub per il Corpo, Sapone Profumato, Beauty-Set, Beauty-Set Corolla, Beauty-Set Foglia, Fiore Profumato Multiuso, Fragranza Legni Profumati, Profumatore per Tessuti e Cuscini.L'Erbolario: la nuova seduzione è Dalia, non solo fiore

La fragranza è caratterizzata dalle note agrumate dell’Arancia dolce e della Palmarosa, che si inteneriscono allo schiudersi del cuore di Dalia e Uva bianca, per chiudersi col fondo fiorito-legnoso di Cedro e Geranio d’Egitto.

Tutti i prodotti si trovano in vendita nei negozi e nei corner L’Erbolario e sul sito www.erbolario.com