Articoli da CorrelatiArticoli Correlati
Cronache di una domenica londinese nel profondo West.
Sono un’irrefrenabile osservatrice, un’inguaribile curiosa, una profonda amante del pane croccante e profumato, a Londra per i tanti casi della vita. Cercheró di allietarvi con racconti non convenzionali dalla capitale ormai tra le piú inflazionate del mondo. Non vi parleró mai di shopping a Oxford Street o di quant’é bella la cittá dal London Eye. Semplicemente mi mescoleró agli autoctoni e vi riveleró le loro abitudini e le loro ossessioni che, piano piano sono diventate anche mie…Enjoy!!
Quando la Primavera si fa sentire, quando il sole inglese impera grandioso tra le veloci nuvole, bene, nessuno e poi mai nessuno, riuscirà a fermare un Inglese dalla sua passeggiata nel parco, dal sorseggiare il suo caffè ai chioschi dei bellissimi e variegati giardini. Se poi il bel tempo decide di far capolino la domenica, la giornata outdoor è assolutamente un must. Uno degli endroit più favolosi, a mio parere, dove mescolarsi agli autoctoni e sentirsi immediatamente catapultati in un’atmosfera da Mary Shelley è senza dubbio la Chiswick House & Gardens.
Immaginatevi un magnifico parco all’italiana con annessa villa neo-palladiana eco dei Grand Tours italiani di un certo Conte di Burlington, un bellissimo pavillion all’inglese che nulla ha da invidiare ai più inflazionati Kew Gardens ed, infine, un caffè di design perfettamente integrato nell’ambiente e vincitore del prestigioso RIBA London Building of the Year nel 2011. Tutto questo e molto di più rappresenta questo bellissimo parco.
I giardini, oggi, sono curatissimi e rispecchiano l’amore viscerale degli inglesi per il giardinaggio e la natura. Se ne occupano con dedizione i volontari della Chiswick House & Gardens Trust, gli stessi che hanno allestito un’esposizione a dir poco preziosa per gli appassionati del settore nel pavillion centrale: dal 28 Febbraio al 29 Marzo, infatti, i visitatori potranno ammirare le più rare specie di camelie del mondo. Sontuose, coloratissime e guardate a vista dai volontari: rappresentano delle vere e proprie rarità. Ma la visita prosegue alla villa neo palladiana che ospitò tra gli altri la Regina Vittoria, il Principe Alberto ed il Principe di Galles. Concepita dal duca di Burlington nel XVIII secolo, non fu mai residenza privata bensì galleria d’arte dell’eccentrico duca. I visitatori possono perdersi liberamente tra le sue stanze e sognare, lasciandosi trasportare dalla vista meravigliosa sul parco che la circonda. Unico neo, mentre tutti i giardini e la bellissima serra centrale sono ad accesso gratuito, la Chiswick House prevede un obolo all’ingresso.
Infine, non si può rinunciare al rito tutto inglese dell’ Afternoon Tea. Nel cafè design del parco dai tratti essenziali e moderni, fatevi coccolare da scones caldi, cream, marmellata e anche qualche sandwich al cetriolo, a partire da 6 GBP a persona. Se poi trovate anche una bella giornata di sole, ecco che siete di diritto entrati nel club della domenica d’oltremanica.
Per informazioni: www.chgt.org.uk – www.chiswickhousecafe.com
Testo e foto di Ginevra Schneider