Manuale di Make-up Professionale di Rossano de Cesaris
La quarta edizione di una preziosa guida per truccatori
Manuale di Make-up Professionale. Il noto make up artist Rossano de Cesaris è un nostro prezioso collaboratore: scrive di bellezza a 360° per Sensi del Viaggio. Laureato in Sociologia, lavora come freelance per personaggi famosi, per la moda, per realizzare campagne pubblicitarie ed è un accreditato docente in campo nazionale.
Oltre a circa 300 pubblicazioni su varie riviste, nel 2010 ha pubblicato il pocket di self make-up “Il Trucco In 4&4’Otto” (Airone Editrice), tradotto in lingua francese nel 2013 e dello stesso anno è la prima edizione di “Manuale di Make-up Professionale”. La quarta edizione del volume è ordinabile in tutte le librerie dal 31 gennaio.
Rossano, a chi si rivolge questo libro?
Il Manuale è fondamentalmente rivolto ai professionisti del settore. Pur essendo scritto con un linguaggio semplice ed accessibile, tuttavia rimane un volume molto “tecnico”, adatto a chi voglia intraprendere questa professione oppure a chi è già professionista e desidera confrontarsi con altri punti di vista, al fine di ottenerne un eventuale arricchimento personale.
Quali sono stati i tuoi maestri o fonte di ispirazione?
Devo molto ai make-up artist che ho assistito all’inizio del mio percorso lavorativo, tra cui Nina Valentini, Carlo Alberto D’Emilio, Luciano Squeo e Claudio Noto, da cui ho appreso con zelo numerosi segreti del mestiere. A livello internazionale, fra i grandi artisti a cui spesso mi sono ispirato annovero Pat Mc Grath, Francois Nars, Kevin Aucoin, Joanne Gair e Stephane Marais.
Oggi consiglieresti questa professione ai giovani?
Attualmente quella del make-up artist è una professione che, come molte altre, soffre di un’eccessiva offerta di forza lavoro rispetto alla domanda. Ad ogni modo gli ambiti in cui la si può espletare sono davvero molteplici: dal cinema alla tv, dalle passerelle di moda agli shooting fotografici, dal trucco sposa a quello teatrale. Pertanto rimanere con le mani in mano, se si è davvero competenti, è piuttosto difficile.
Quali sono i luoghi più ricettivi per i make up artist?
Londra, Parigi e New York rappresentano, seppur con sfumature diverse, il fulcro della moda. Los Angeles, invece, per quanto riguarda il cinema.
I libri: ti piace scrivere? Hai un romanzo nel cassetto?
Scrivere mi piace moltissimo, ma mi sento un semplice divulgatore, che ama fare ricerca e condividere le nozioni apprese. Essere scrittore nel senso vero e proprio del termine sarebbe tutt’altra cosa, che in tutta onestà non riconosco essere nelle mie corde. www.rossanodecesaris.com