Merano glamour: per una vacanza divertente e di classe
Concerti, visite guidate, shopping notturno e ottima gastronomia
Sole, percorsi benessere e relax, shopping, buon cibo e cultura. Il posto migliore per trovare tutto questo? Nella Merano glamour, in Alto Adige. La cittadina sul Passirio si è rinnovata e ha ampliato l’offerta turistica diventando un luogo del ‘bien vivre’.
Partiamo subito dal lusso contemporaneo: il luogo ideale dove trovarlo a Merano è l’Imperialart Boutique & Design Hotel Merano, il più piccolo hotel in centro città, il primo d’arte dell’Alto Adige.
Una deliziosa location che coniuga il passato con l’attualità. Di proprietà della famiglia Strohmer, Alfred Strohmer e Jutta von den Benken hanno fatto della propria passione – collezionare oggetti d’arte – un mezzo per esaltare la storia dall’edificio con un tocco di design.
La realizzazione della struttura è stata affidata a Elisabeth Hölzl, Ulrich Egger e Marcello Jori.
Nel 2020 il fashion designer e creativo meranese Dimitrios Panagiotopoulos, ex allievo di Vivienne Westwood e di Jil Sander, insieme all’architetto Joachim Clemens ha realizzato una stanza iper-contemporanea con bagno e Boudoir dai colori neutri e fluidi con elementi del vecchio Cafè Imperial.
Gli interventi di tutela della preziosa struttura, invece, sono stati affidati all’architetto Harald Stuppner che ha saputo mantenere intatto il fascino Liberty dotando il palazzo di balconi sulla parte posteriore, per consentire una full immersion nella vita meranese.
Le originali e uniche stanze dell’Imperialart
Ma il vero plus è l’unicità delle dodici stanze. Ognuna ha una firma internazionale e uno speciale carattere.
La 23 vanta un cielo stellato blu notte che porta verso l’infinito dell’universo, nella 11 le pareti bianche con cristalli incisi creano un ambiente minimal elegante.
L’oro della stanza 12 dona energia. La 32, invece, è decorata con intarsi di figure misteriose e mobili dalle forme curiose. Un’enorme vasca da bagno posizionata nel centro della camera invita al relax circondati da colori e forme che inducono alla riflessione.
Tutte portano la firma di Marcello Jori. A Elisabeth Hölzl il merito di dare forma alla stanza 31: sfarzosi arredi originali dell’ex Hotel Bristol insieme e una contemporanea parete in calcestruzzo con facciata a vista che contrasta con l’insieme retrò dell’ambiente.
Nella camera Imperial si combinano le tulip chair di Eero Saarinen, alle moquette morbidissime dai toni rossi, lilla e rosa.
Le vecchie terme di Merano rivivono nella Penthouse Suite con poltrone degli anni ‘60, carta da parati che riproduce il lampadario in vetro di murano della vecchia sala conferenze e una vasca Jacuzzi sulla terrazza con vista sulle Terme di Merano.
Nelle ultime stanze, la 22, 24, 33 e 42, firmate da Ulrich Egger vi è una particolare attenzione alle luci estremamente artistiche. Sulla terrazza panoramica del Paradise-Loft 42 si trova un angolo relax con grande vasca Jacuzzi, sdraio per un bagno di sole e vista su Merano.
Merano glamour e le delizie gastronomiche
I piaceri del palato sono tanti, ma da sottolineare quelli per il gelato. In Via Garibaldi, a due passi da Piazza delle Terme, la Gelateria Sabine (unico il gusto “Coccole di dolcezza”, oltre ai semifreddi alla frutta e alle granite).
Oltre il fiume, lungo la Passeggiata Passirio, la Gelateria Costantin (solo ingredienti naturali).
Per un aperitivo alternativo le serate ai Giardini di Castel Trauttmansdorf. Il venerdì sera a bordo del laghetto delle Ninfee.
E, poi, i concerti del World Music Festival (fino al 25 agosto) www.meranerland.org/it con un cartellone di ospiti internazionali.
Fate posto nei bagagli agli acquisti: nelle eleganti boutique sotto i portici, lo shopping è gradevolissimo e di classe.
