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Milano veste Praga, un nuovo grande murale in città

Voluta dalla Repubblica Ceca è apparsa in via Morosini

Milano veste Praga è il grande murale voluto dalla Repubblica Ceca nel capoluogo lombardo.

La grande opera di street art è apparsa a luglio in via Morosini nel quartiere di Porta Vittoria, e ha ora ufficialmente un nome.

L’opera è stata realizzata durante il lockdown nell’ambito del progetto elaborato da Czech Tourism  per attrarre viaggiatori verso la Repubblica Ceca e la sua straordinaria capitale Praga.

Il murale era rimasto senza nome in attesa dell’idea giusta, che doveva nascere da chi lo guardava.

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E così è nato lo speciale concorso

Milano ha un nuovo murale, dagli un nome”,

indetto da Czech Tourism.

In palio un weekend a Praga per due persone che è andato all’ideatrice dello slogan vincitore: Monica Frigento, di Milano.

Milano accresce così la sua collezione di street art con un nuovo gigantesco murale affacciato sul Giardino delle Culture, in Zona4 a Milano, creazione degli artisti romani Solo e Diamond, che hanno saputo interpretare il desiderio di Czech Tourism Italia di fissare sulla parete i colori e le seduzioni della terra ceca.

Nell’opera ritroviamo i tratti dell’Art Nouveau di Mucha e l’atmosfera seducente e misteriosa della città fondata dalla leggendaria principessa Libuse.

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Sullo sfondo del profilo rinascimentale e inconfondibile del Museo Nazionale di Praga in piazza Venceslao compaiono i simboli della città contemporanea, moderna e vivace, perfetta per accogliere e affascinare persone di tutte le età, compresi i giovani della generazione Z.

A tinte vivacissime, è rappresentata una Praga up-to-date, giovane, inventiva, alternativa, antica e ricca di tradizioni e di cultura, sempre diversa, creativa e geniale.

È con questo linguaggio innovativo che l’Ente Nazionale Ceco per il Turismo persegue il suo obiettivo: accendere il desiderio di visitare  la Repubblica Ceca, un piccolo paese nel cuore dell’Europa, che offre paesaggi di grande  bellezza naturale e un notevole patrimonio artistico e letterario.

Basta pensare alle opere di Franz Kafka, in cui si rivive l’atmosfera magica di Praga, ricca, come i suoi dintorni, di castelli e palazzi, monumenti storici iscritti nella Lista dell’UNESCO, attorniata da altre  città antiche e affascinanti.

E poi si può scegliere un soggiorno nelle terme ceche, senza tralasciare i monasteri, le montagne e i parchi nazionali.

Milano veste Praga: una città magica e ricca di leggende

Il manifesto richiama la capitale ceca, regina di incantesimi, “Città Magica” al centro dell’Europa.

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Foto di Felix Mittermeier da Pexels

Qui sorge il Castello, tra lunghe strade ripide, tra cui la splendida Via Nerudova, presso la Cattedrale di San Vito, simbolo della religiosità ceca.

Ci si perde tra le viuzze fino a giungere al Vicolo D’Oro, dove gli alchimisti invitati da Rodolfo II cercavano l’elisir di lunga vita e la formula magica per trasformare i metalli in oro; in una minuscola casetta soggiornò Kafka.

Nelle strade di Praga le leggende sono ancora viva realtà, tra di esse la più famosa è quella del Rabbino Loew e del suo Golem, mostro terribile di argilla creato per difendere gli ebrei di Praga dalle  persecuzioni.

Passeggiando si incontrano le statue di santi, eroi, cavalieri e altre figure più o meno strane, che decorano le 16 arcate in pietra del Ponte Carlo, sulla Moldava.

Sono statue che si animano nelle notti nevose e dialogano con il passante.

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Il ponte unisce il quartiere del Castello e Malá Strana, la “Parte Piccola”, incastro di piazzette, palazzi e angoli romantici e misteriosi, a Stare Mesto, la Città Vecchia.

Sulla piazza della Città Vecchia si ammirano la chiesa gotica e seminascosta di Santa Maria di Tyn, l’orologio astronomico sulla torre del Municipio, la chiesa rinascimentale di San Nicola, il monumento al riformatore religioso Jan Hus.

Da qui si diparte l’elegante via Celetna e oltre si raggiunge il quartiere ebraico, con la sinagoga Vecchia-Nuova, il Municipio  con l’orologio che va in senso, per noi, antiorario  e il suggestivo cimitero.

Nelle vie un pullulare di giovani che vengono da tutto il mondo e si infilano nei caffè e nelle birrerie labirintiche e a più piani, come la mitica U flegu, fabbrica di birra tra le più antiche.

È questo il mondo evocato dal murale Milano veste Praga, che invita al viaggio.