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Musée de la Romanité di Nîmes: dialogo tra nuovo e antico

Un edificio contemporaneo straordinario

Il Musée de la Romanité di Nîmes è un edificio contemporaneo progettato dall’architetto franco-brasiliano Elizabeth de Portzamparc

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Inaugurato nel giugno 2018, è situato nel centro della città, proprio di fronte alla famosissima e antichissima Arena; occupa il grande spazio di 3.500 m2, e ha acquisito, in poco tempo, una grande fama internazionale, rappresentando una magnifica vetrina che mostra ai suoi visitatori circa 5.000 delle 25.000 opere del museo, di eccezionale valore archeologico e artistico.

Come nasce il Musée de la Romanité?

Nel 2006-2007, nel corso degli scavi preventivi che hanno preceduto i lavori sulle Allées Jean-Jaurès, sono stati riportati alla luce una domus (casa romana) e due mosaici, noti come ‘mosaici di Achille e Penteo’ che, conservati in ottimo stato, sono stati descritti dagli specialisti come “i pezzi più belli ritrovati dopo quelli di Pompei”.

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Una scoperta che ha consolidato il desiderio di realizzare il progetto di un museo contemporaneo per mostrare queste opere di grande rarità, oltre a quelle conservate nel museo archeologico del XIX secolo, diventato ormai insufficiente e che ha accolto anche mostre temporanee, come “Pompei, una storia dimenticata”.

Musée de la Romanité: la città antica e l’architettura di oggi

Con questo nuovo museo Nîmes stabilisce un dialogo tra i monumenti, la città antica e l’architettura di oggi; il Musée de la Romanité è uno dei più grandi progetti architettonici e culturali contemporanei in Francia e ambisce a una triplice aspirazione: conservare il suo patrimonio, condividerlo con gli abitanti di Nîmes e i visitatori di tutto il mondo e trasmetterlo alle generazioni future.

La pelle di vetro trasparente che ricopre l’esterno del Museo è costituita da quasi 7.000 pannelli di vetro serigrafato che coprono un’area di 2.500 m²; i riflessi e le ondulazioni di questo mosaico cambiano secondo i diversi momenti della giornata e, opera nell’opera, offrono riflessi cinetici con sottili variazioni in funzione dell’angolo di visione, delle inclinazioni, delle cavità e dei rigonfiamenti, che ne accentuano il movimento e lo trasformano costantemente nel corso delle ore e delle stagioni, rispecchiando i colori, la luce e la vita circostante.

Accessibile a tutti, questo passaggio pubblico crea un’apertura visiva e collega la piazza dell’Arena al giardino archeologico. Attraversando il pianterreno completamente trasparente del museo, i visitatori e gli escursionisti sono invitati a scoprire il museo.

Da qui è possibile raggiungere al 2° piano il bookshop del museo, il bar o il ristorante con vista mozzafiato sull’Arena, La Table du 2, il cui menu, che presenta prodotti locali a prezzi accessibili, è firmato dallo chef Franck Putelat, 2 stelle Michelin per Le Parc di Carcassonne.

Con la sua vista sul giardino archeologico e le sue 182 poltrone di design del Gruppo RBC, l’Auditorium è un luogo importante della vita del museo; uno spazio privilegiato dove scoprire durante tutto l’anno gran parte del programma non espositivo: conferenze, letture, corsi dell’Ecole du Louvre, ecc..

Musée de la Romanité e il panorama dall’alto di Nîmes

La visita si conclude in alto, nella terrazza sul tetto del museo, dove si alternano vegetazione ed elementi in legno, aperti su un panorama eccezionale di Nîmes e dei suoi edifici più rappresentativi: la chiesa di Saint-Paul, la Tour Magne, il liceo Alphonse Daudet, la cattedrale di Saint-Castor, l’Arena, la chiesa di Saint-Baudile, il Palazzo di Giustizia, la chiesa di Sainte-Perpétue e Sainte-Félicité, la Prefettura, il museo delle Belle Arti e il tempio dell’Oratorio.

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Nel 2021 una importante mostra in collaborazione con il Museo del Louvre 

Dal 13 maggio al 19 settembre 2021, situazione sanitaria permettendo, il Musée de la Romanité presenterà, in collaborazione con il Museo del Louvre, la prima mostra francese interamente dedicata al culto imperiale:

“L’imperatore romano, un mortale tra gli dei” che ripercorrerà le origini del culto imperiale, istituito nel I secolo dal primo imperatore di Roma, Augusto.

Lungo il percorso, il pubblico potrà scoprire i riferimenti religiosi e mitici che legittimavano il potere dell’imperatore e partecipare alla costruzione della sua immagine in tutto l’impero.

Al crocevia tra arte ufficiale, politica e religione, il tragitto è diviso in due parti, in una scenografia originale che permetterà di visualizzare le opere in tutte le loro sfaccettature.

Dal 30 ottobre al 1 dicembre 2020 il Museo è chiuso in conformità alle disposizioni governative Anti Covid

Musée de la Romanité – 16, Boulevard des Arènes – 30000 Nîmes – https://museedelaromanite.fr/infos-pratiques

www.france.fr. #explorefrance