Terre di Faenza
Gusto

Ottobre goloso in Terre di Faenza

La Festa dei Frutti Dimenticati

Ottobre goloso in Terre di Faenza

L’area collinare delle Terre di Faenza, in provincia di Ravenna, svela un paesaggio di raro fascino e offre al visitatore un mosaico di boschi, vigneti, frutteti e giardini: fascino ma anche gusto!

In questo scorcio di Romagna, infatti, l’enogastronomia ricopre un importante ruolo e nel mese di ottobre sono molteplici gli eventi golosi programma: a Casola Valsenio, la ventiseiesima edizione della Festa dei Frutti Dimenticati e del Marrone di Casola Valsenio (8-9 e 15-16 ottobre); a Riolo Terme, la prima edizione dell’evento Le Erbe degli Sforza (15 e 16 ottobre); a Brisighella, la Sagra della porchetta di Mora Romagnola e Fiera delle Biodiversità (23 ottobre) e la Sagra CO.P.A.F. dell’Agnellone e del Castrato QC (30 ottobre).Ottobre goloso in Terre di Faenza

Casola Valsenio, si fregia del titolo di “Paese delle Erbe e dei Frutti Dimenticati”, in cui le antiche tradizioni contadine locali di coltivazione delle piante si esprimono anche nella tutela di alberi da frutto di varietà ormai abbandonate o uscite dalla produzione. La Festa dei Frutti Dimenticati e del Marrone di Casola Valsenio, in programma nei fine settimana di 8/9 e 15/16 ottobre, offrirà ai visitatori i prodotti salvati dall’estinzione e recuperati per la gioia di chi li ha conosciuti e per chi li vede per la prima volta: giuggiole, pere spadone, corniole, nespole, mele cotogne, corbezzoli, azzeruole, sorbe, pere volpine, uva spina, senza dimenticare noci, nocciole, melagrane e ovviamente i Marroni.

Cucina ai frutti dimenticati

Nel corso della festa si svolge anche un concorso di marmellate e uno di dolci al Marrone, mentre i ristoranti della zona propongono per tutto l’autunno la “Cucina ai frutti dimenticati”: piatti che utilizzano i prodotti tradizionali del territorio, sia secondo la consuetudine sia in modo moderno, proponendo una cucina gradevole, naturale e dal forte potere evocativo. Fra le ricette a base di questi frutti la salsa di rovo e di gelso, le composte di corniole e di cotogne, la torta di mele selvatiche e i dolci con protagoniste le pere volpine, le castagne, l’alchermes, il vino e il formaggio. Un gruppo di frutti dimenticati serve per preparare un antico piatto tipico, il “migliaccio”, che richiede mele cotogne, pere volpine, mele gialle, cioccolato, pane, raffermo grattugiato, canditi, riso e, secondo l’antica ricetta, sangue di maiale in aggiunta. I frutti dimenticati si sposano perfettamente anche con le piante aromatiche del locale Giardino delle Erbe e danno vita a piatti straordinari come le insalate di sedano, ribes bianco e rosso in agrodolce, o di finocchio selvatico con tarassaco, cerfoglio e salsa di melagrana, ottime condite con l’olio extravergine Brisighello. Nei menù risotti di pere volpine, arrosto di arista con castagne e lamponi, rotolo di vitello alla melagrana, crostata di marmellata di sorbe, prugnole ripiene di noci e zabaione, sorbetto alle corniole.Ottobre goloso in Terre di Faenza

Nel fine settimana del 15 e 16 ottobre, a Riolo Terme sarà presentata la prima edizione dell’evento “Le Erbe degli Sforza”: spettacoli, laboratori, mercatino e spazio gastronomico. Sabato sera una cena rinascimentale all’interno della Rocca trecentesca che impreziosisce il centro della città delle acque e la domenica menù a base di erbe del territorio.Ottobre goloso in Terre di Faenza

Mora Romagnola, agnellone e castrato saranno i protagonisti di due eventi golosi in programma a Brisighella. Al pregiato suino nero autoctono, che solo pochi anni fa rischiava l’estinzione, domenica 23 ottobre è dedicata la “Sagra della porchetta di Mora Romagnola e Fiera delle biodiversità”. Qui sarà possibile degustare i pregiati salumi e le saporite carni di Mora e fare acquisti nel mercatino dei prodotti tipici. Inoltre, ci sarà l’esposizione e rassegna di asino romagnolo, pollo romagnolo e bovina romagnola. Domenica 30 ottobre, si potranno assaporare invece l’Agnellone e il Castrato cui è dedicata la sagra. Il programma prevede l’esposizione di ovini e caprini, la mostra-mercato dei prodotti tipici e dell’artigianato locale e l’immancabile stand gastronomico, dove sarà possibile degustare prelibate pietanze e grigliate con le carni di agnellone e di castrato.

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