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Piacenza in una app

L’Italia possiede un patrimonio unico al mondo: le sue città di provincia. Tutte belle, dei veri gioielli d’arte e cultura. Tra queste Piacenza, che è anche la prima città italiana a essere stata mappata, con una applicazione che permette di visitarla ‘dentro e fuori’. Infatti, oggi le bellezze storiche e artistiche della località si possono vivere, toccandole con un clic sullo smartphone o sul tablet, grazie alla nuova app Piacenza. Sviluppata grazie alla piattaforma IMApp e basata sulle tecnologie iBeacons e GPS, è stata ideata dall’Amministrazione comunale e realizzata da UltravioletAppferragosto (ferrari) (foto lunini)

Così la città si racconta e diventa smart, proponendo essa stessa itinerari tematici e fornendo informazioni utili a turisti e cittadini. Piacenza App, per il suo carattere innovativo e volto a migliorare la qualità della vita sul territorio, è stata anche selezionata tra le 10 migliori innovazioni della pubblica amministrazione nell’ambito del Smart City Exhibition – Citizen Data Festival, che si è tenuto dal 14 al 16 ottobre scorsi a Bologna.Apple Watch - Piacenza

Ma come funziona l’applicazione?Nel settembre 2014 IMApp, la piattaforma tecnologica su cui si basa la App Piacenza, è stata impiegata per l’app ufficiale dei Musei Civici di Palazzo Farnese e, sulla scia di questo risultato, è stata estesa a tutto il capoluogo emiliano. Tale tecnologia accompagna il visitatore in ogni percorso all’aperto e al chiuso, inviandogli informazioni dettagliate (descrizione di un monumento, storia di un palazzo, spiegazione di una chiesa) e personalizzate.

Consultando l’app Piacenza e affidandosi alla microlocalizzazione, l’utente può reperire in tempo reale tutte le informazioni sul bellissimo Duomo romanico consacrato circa un millennio fa, oppure tanti approfondimenti e curiosità della Collezione di Armi, risalente al XIX secolo e inserita all’interno di Palazzo Farnese. Si tratta di uno strumento innovativo che diventa una vera e propria guida turistica in tasca, a portata di clic.piacenza bb

Su una mappa interattiva della città, l’utente può vedere i principali punti d’interesse storico e artistico e scegliere quale raggiungere grazie al sistema di localizzazione. L’applicazione farà da navigatore guidandolo attraverso le strade cittadine e integrando la visita con un’esauriente descrizione e svariati contenuti multimediali. Le funzioni di ricerca e condivisione sui social network rendono ancora più immediata e appagante l’esperienza di visita, mentre vari percorsi tematici mostreranno al turista gli aspetti più significativi della storia e della cultura di Piacenza. Le schede informative vengono automaticamente visualizzate per tutti i punti di interesse della città, dai Musei di Palazzo Farnese alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, dal Collegio Alberoni a sei chiese selezionate dalla Diocesi di Piacenza e Bobbio. Nell’applicazione sono inoltre presenti anche i principali centri di pubblica utilità, come ospedali, biblioteche, farmacie, questure e uffici comunali. Per ognuno di essi l’app Piacenza indica l’orario di apertura, il contatto diretto e i servizi disponibili, con la possibilità di collegarsi alla pagina specifica del sito web del Comune e procedere alle eventuali prenotazioni. Un’apposita sezione dell’app è dedicata a news, curiosità ed eventi in programma in città.Beacon esterno

Nel caso in cui il segnale GPS non fosse abbastanza potente, ad esempio per visite all’interno di una chiesa, un museo o tra le strette strade del centro storico, intervengono i beacons (300 dislocati in tutta la città): questi piccoli trasmettitori Bluetooth sono infatti in grado di emettere segnali radio a basso consumo per un raggio che va da pochi centimetri fino a 40 metri di raggio. Ogni volta che un dispositivo entra nel raggio d’azione di un beacon, ne identifica il codice univoco e lo invia al cloud, il quale comunica al dispositivo l’azione abbinata al beacon e la scatena. In questo modo tutti i siti di interesse storico e artistico della città sono visitabili tranquillamente utilizzando al meglio le tecnologie di cui l’app è dotata. La App Piacenza, lanciata in concomitanza con Expo 2015 e pensata sia per i residenti, sia per i turisti, è scaricabile gratuitamente da Google Play e App Store.  www.ultravioletapp.it/folio/piacenza/

 

Assistente psicologa, direttore di psicodramma moreniano e counselor in sessuologia clinica di FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), è giornalista professionista nell’area del benessere psico-fisico. E’ esperta in consulenze su difficoltà individuali e di coppia riferite a disturbi psico-sessuali o a problemi relazionali.