
Ponti sospesi del Vallese: adrenalina e paesaggi strepitosi
Ponti sospesi: un’emozione da vivere almeno una volta
Oggi vi facciamo attraversare alcuni dei più spettacolari ponti sospesi del Vallese, una regione dove la natura è allo stato puro e gli ampi spazi invitano a una stagione estiva all’insegna delle esperienze all’aperto.
Un’emozione da vivere almeno una volta
Sono una ventina i ponti sospesi del Vallese che permettono di superare facilmente gli ostacoli rappresentati da ghiacciai, fiumi, burroni e vallate, trasformando l’escursione a piedi in una vera e propria avventura.
I panorami che esse offrono spesso sono sbalorditivi. Assolutamente da vedere o, per i più coraggiosi, da attraversare.
Le passerelle, impressionanti costruzioni aeree, possono essere il punto focale di un’escursione giornaliera o la tappa di un trekking.
Ponti sospesi del Vallese: Charles Kuonen,
la passerella più lunga del mondo
Il Charles Kuonen Hängebrücke, [Ponte sospeso Charles Kuonen] è stato inaugurato il 29 luglio 2017
Si trova lungo la via panoramica Europaweg, che oscilla a un’altitudine tra i 1600 e i 2200 metri, un itinerario di due giorni che collega Grächen a Zermatt ma può anche essere raggiunta in 2 ore di cammino da Randa.

I numeri del Charles Kuonen sono impressionanti : 494 metri di lunghezza, 85 metri di altezza e una larghezza di solo 65 centimetri.
Nonostante la lunghezza e l’altezza, però, attraversare il ponte non fa particolarmente paura perché i parapetti sono alti e il fondo è una solida e stretta griglia di acciaio.
Inoltre, grazie a un nuovo sistema di ammortizzazione delle vibrazioni, il ponte ha pochissime oscillazioni.
E poi l’attraversata dura circa 10 minuti. Un’avventura adatta per tutta la famiglia, a patto di non soffrire di cuore e di vertigini!
Il ponte dell’Aletsch
Il ponte dell’Aletsch supera in maniera spettacolare la profonda gola di Massa, scavata dal più grande ghiacciaio alpino, quello di Aletsch.
Sospeso a 80 metri dal suolo, consente di raggiungere in 5 ore Riederalp, nell’Aletsch Arena, da Belalp, godendo di una vista sulla lingua terminale del fiume di ghiaccio.
Il sentiero poi risale verso la Riederfurka, dove fu ospite Winston Churchill, attraversando la riserva naturale della Foresta di Aletsch, con i suoi pini cembri plurisecolari.
…e altri ponti sospesi del Vallese

Altri ponti pedonali sono stati costruiti per evitare tratti pericolosi soggetti a frane lungo le antiche rogge (i “bisses”), fondamentali per consentire la coltivazione di vigneti e frutteti, visto che nella valle del Rodano la quantità di precipitazioni è paragonabile a quella del Nord Africa.
Come nel caso del bisse du Ro di Crans-Montana, un itinerario di 6 chilometri, percorribile in un’ora e mezza, che richiede passo fermo e assenza di vertigini.
La passerella è sospesa a 70 metri sopra il vuoto.

