Réunion: isola di vulcani, profumi e colori
Una diversità che incanta
Réunion. Voglia di cose belle e diverse: è questo che spinge il viaggiatore in un’isola dove alternare il piacere di una natura forte con la voglia di nuotare in acque trasparenti che lambiscono spiagge accoglienti.![]()
Réunion, la maggiore delle tre Mascaregne, al largo del Madagascar, emerge dal mare come uno scudo basaltico, ed è una delle ultime isole dell’Oceano Indiano ad offrire ancora splendide avventure e un mosaico di paesaggi straordinari.
Non a caso picchi e “circhi montuosi” dell’isola sono stati dichiarati Patrimonio dell’Unesco.
Una diversità che incanta
A tratti brulla a tratti esuberante di vegetazione: giungla e cascate scroscianti, spiagge solitarie e colate laviche, vulcani attivi e raffinate architetture coloniali. E poi ci sono i villaggi festosi, che costituiscono un’occasione unica per immergersi nella cultura locale.
Perché, nonostante l’isola sia territorio d’oltremare francese, ovunque è tangibile l’atmosfera e lo spirito creolo.
Se il Piton des Neiges è quieto ormai da lungo tempo, il maestoso Piton de La Fournaise lascia attive alcune delle sue bocche e costituisce un ulteriore motivo di fascino. Non c’è da stupirsi pertanto che Réunion rappresenti una destinazione da sogno per gli amanti della natura e delle attività all’aperto.
Tra queste il trekking, che prevede l’attraversamento delle zone più scenografiche dell’isola, da fare preferibilmente nella stagione secca, che va da aprile a settembre.
Réunion. Ecco tutto ciò che non bisogna perdere..
1 Il vulcano del Piton de la Fournaise, gioiello e patrimonio naturale dell’isola, uno dei vulcani più attivi del mondo. Quando entra in eruzione offre un vero festival di luci.

2 Le acque turchesi e cristalline della laguna della costa ovest. Il fascino della laguna blu, trasparente e intatta che, alla luce del sole, invita ai piaceri della balneazione e delle attività nautiche, in tutta sicurezza.
3 Ammirare il levar del sole e le prime luci del giorno sui siti grandiosi dell’est dell’isola e le plaines, gli altopiani. Il punto migliore per contemplare tutta questa affascinante bellezza: il Piton des Neiges.
4 Osservare il cielo luminoso della Réunion. L’osservatorio astronomico Des Makes, nel sud dell’isola, invita a stare ancora più vicini alle stelle.
5 La scoperta dei Pitons, i picchi montuosi, dei circhi e dei contrafforti di montagne, Patrimonio Mondiale dell’Unesco e un’immersione totale in una natura grandiosa che affascina: con le montagne, le foreste, i panorami, le cascate.
6 Imperdibile la Vaniglia Bourbon: la produzione della vaniglia fa parte della storia dell’isola. Le prime piante di vaniglia sono state introdotte agli inizi del XIX secolo, quando l’isola si chiamava Bourbon, indicazione che è rimasta nel marchio ufficiale della vaniglia prodotta qui.
La coltivazione, nel cuore delle belle foreste dell’isola, è ancora oggi un’attività familiare che si trasmette di generazione in generazione. Da scoprire l’eccezionale “Vaniglia blu” coltivata a Saint Philippe
7 L’inverno australe, da giugno a settembre, è la stagione ideale per il whale watching che alla Réunion si effettua in modo sostenibile, secondo una carta ufficiale aggiornata nel 2017 a cui si attengono tutti gli operatori che propongono “incontri ravvicinati” con i cetacei, garantiti dal marchio di qualità O2CR.


