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Riciclo e recupero: come arredare casa con la guida Jonglez

Un’abitazione di design ecologica e a costo zero

Riciclo e recupero: come arredare casa con la guida Jonglez

Come avere un’ abitazione di design rispettando l’ambiente e a costo zero?

Con i consigli di Joanna e Oliver Maclennan, “L’arte del recupero, idee insolite per arredare” (edizioni Jonglez)

Il riciclo e il recupero non sono soltanto arte povera, come la si scopriva nel ventennio scorso, sono il contenitore di fantastiche idee di design e, per chi le utilizza, regalano la soddisfazione di creare per se stessi o per altri qualcosa di veramente unico.

Non si spreca nulla, a volte a costo zero – e solo con piccoli interventi – e si rispetta l’ambiente utilizzando, tra l’altro, anche alcuni doni che la natura ci mette a disposizione.

Si inventano altri usi per oggetti abbandonati che si fanno rivivere in un divertente e utile gioco di fantasia.

Riciclo e recupero: come arredare casa con la guida Jonglez

Una barca utilizzata per la pesca dei granchi trovata abbandonata in un porto,

rimorchiata via,

impermeabilizzata e resa abitabile.

Riciclo e recupero: come arredare casa con la guida Jonglez

Una roulotte Grand Lux del 1961 riempita di oggetti ritrovati e tessuti recuperati.

Un tavolo del 1920 proveniente da un vecchio edificio industriale riproposto come lavandino in un’antica canonica.

Sono solo alcuni esempi di idee per il riutilizzo di materiali, oggetti ed elementi di arredamento proposti dal nuovo libro fotografico edito da Jonglez.

“L’arte del recupero, idee insolite per arredare” di Joanna e Oliver Maclennan.

Una sorta di celebrazione dell’autosufficienza che descrive una serie di interni decorati con oggetti di recupero,

riparati, riciclati o reinventati, ritrovati in natura in tutto il mondo.

Ideale per chi ricerca la frugalità e l’eco-sostenibilità, il libro illustra anche storie di persone che hanno fatto dell’arte del riciclo e recupero la propria ispirazione di vita nonché metodi per arredare la propria dimora attraverso la ricerca di oggetti in spiaggia, nella foresta o recuperati in ambiente urbano.

Una guida completa per decorare la casa

in maniera originale e sorprendente,

utilizzando le forme suggerite dalla bellezza della natura e,

spesso, a costo zero.

Nel volume è possibile imbattersi, ad esempio, in un mas della Provenza, tipica casa colonica del XIX secolo, costruita in pietra locale, arredata con oggetti provenienti dai mercatini delle pulci.

Nella cucina campeggia una lavagna verde da mercato ritrovata in un edificio destinato alla demolizione.Riciclo e recupero: come arredare casa con la guida Jonglez

La dimora è abbellita da reperti naturali come piante secche, tessuti francesi e portoghesi, vecchi libri. “Vado spesso alla ricerca di rami: puoi sempre riportare in natura ciò che raccogli, lo prendo solo in prestito”, racconta la proprietaria.

Non ti senti male come quando acquisti qualcosa che viene dalla Cina che finirai per buttare nella spazzatura dopo due mesi”.

Tende e tappezzerie già vissute possono diventare paralumi e rivestimenti per mobili ed elettrodomestici.

“L’Arte del recupero” contiene suggerimenti sul momento migliore per fare affari nei mercatini delle pulci, su come comportarsi nelle cosiddette “vendite da cortile” e nei “mercatini dei bagagliai delle auto”, un tipo di mercato tra privati molto di tendenza in cui gli oggetti inutilizzati sono esposti dal bagagliaio dell’auto e il cui obiettivo è riqualificare oggetti ed articoli ancora utili ma depositati nelle case o nelle cantine dei privati che vi partecipano.

Il libro (pp. 255, euro 29,95), diviso in 4 capitoli (la costa, l’ambiente rurale, l’ambiente selvaggio e l’ambiente urbano) ciascuno con specifiche proposte, suggerimenti e pratiche virtuose di recupero, illustra anche antiche tecniche di raccolta e recupero del legno, su come realizzare ghirlande e sculture floreali con soli materiali naturali e, ancora, come cercare oggetti utili persino nel fango.