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Rifugio delle Marmotte: montagna per tutti al Gran Paradiso

Valli, laghetti, ruscelli e boschi: paesaggi da favola

Rifugio delle Marmotte: montagna per tutti al Gran Paradiso

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso offre un ambiente di straordinaria bellezza – e tra gli splendidi itinerari il Rifugio delle Marmotte – Le sue valli sono incastonate da ghiacciai e cime che superano i 3000 metri di altitudine, fino a culminare con il Gran Paradiso e i suoi 4061 metri di altitudine.

La Val di Rhemes è una di queste valli; il suo simbolo è la Granta Parei, che si erge alla fine della valle, maestosa e quasi come se volesse proteggerla.

Salire in alto, raggiungere le cime è una gioia che tutti gli appassionati di alpinismo e trekking conoscono bene, ma la montagna offre anche itinerari per tutti e che nella loro semplicità possono regalare grandi soddisfazioni.

Uno di questi itinerari è il sentiero che porta al Rifugio delle Marmotte, nel Vallone di Entrelor.

Tra l’altro il rifugio è gestito da un gruppo di volontari dell’O.M.G. Operazione Mato Grosso, che si impegna ad aiutare le popolazioni bisognose dell’America Latina.

Ci sono tre percorsi possibili per raggiungere il rifugio: uno che parte da Eaux Rousses in Valsavarenche, un altro da Rheme-Notre-Dame, ed infine uno che inizia dal villaggio di Chaudanne, entrambi in Val di Rhemes.

Immaginando una famiglia con bambini che desidera far provare l’emozione del rifugio ai loro piccoli, l’itinerario a mio giudizio migliore prende il via dal villaggio di Chaudanne.

Prima di partire, vista la brevità del percorso, possiamo concederci dieci minuti per fare una capatina al Lac Pellaud; piccolo lago incastonato nel bosco adiacente al villaggio. Un gioiellino che vale la pena scoprire.

Siamo giunti al villaggio superando Rhemes-Notre-Dame, appena imboccato il bivio a sinistra. Possiamo lasciare l’auto nel posteggio a sinistra a lato della strada, oppure nel posteggio interrato di Broillat.

Pascolo al rifugio delle marmotte

Partiamo, quindi, per la nostra escursione.

Rifugio delle Marmotte: l’escursione

Procediamo sul breve tratto asfaltato – quasi subito diventa uno sterrato – e ci inoltriamo lungo il sentiero che sale nel bosco (segnavia 10A). Dopo pochi minuti si incontra un bivio: qui scorre un piccolo ruscello, è il Canale Grand Ru.

Alla partenza c’è un pannello che spiega il significato di questi canali, chiamati in loco Ru, che percorrono tutta la valle in una sorta di rete idrica, lo attraversiamo e continuiamo a salire fino ad incontrare le indicazioni per Col d’Entrelor e Entrelor. Ci troviamo nell’Alta Via n°2.

Continuiamo a salire seguendo le indicazioni per il rifugio e poco dopo usciamo dal bosco dove una croce indica l’ingresso del lungo pianoro. Al bivio lasciamo l’Alta Via n°2 per procedere verso destra raggiungendo l’alpeggio Entrelor dove sorge il rifugio a quota 2142 mt.

Il panorama spazia dalla Granta Parei, al versante del Col de l’Entrelor, fino a raggiungere il Grand Combin. Una notte al rifugio offre lo spettacolo della volta celeste incastonata da miliardi di stelle.

Al ritorno non dimentichiamo, quando incontriamo l’indicazione, di fare una deviazione  per vedere la cascata che si apre dentro il bosco.

E’ un’escursione facile, che regala il piacere di sentirsi a contatto con la natura, in un ambiente ancora incontaminato: ci ricorda che noi siamo ospiti sul nostro pianeta e dobbiamo averne cura. Lo dobbiamo ai nostri figli e alle generazioni future.

Come si arriva:

Autostrada della Valle d’Aosta. Consigliata uscita ad Aosta (si può uscire anche a Saint-Pierre, con una spesa di pedaggio di 15 euro in più rispetto al normale costo).
Indicazioni per Courmayeur e Monte Bianco.

Prendere deviazione a destra lungo la statale, per Valsavarenche e Val di Rhemes.
Procedere fino a Introd e seguire le indicazioni per le due valli.

Al bivio imboccare la strada di destra per la Val di Rhemes.
Risalire tutta la valle e superare Rhemes-Saint-George, fino ad arrivare a Rhemes-Notre-Dame, continuare fino al bivio per il villaggio Chaudanne.

Punto di partenza: Villaggio Chaudanne. Sviluppo: 6,2 km. Tempi: Andata 1 ora e 10 minuti. Ritorno 45 minuti + 10 minuti deviazione cascata
Difficoltà: E

www.rifugiodellemarmotte.it

testo e foto di Vittorio Puggioni