Aruba a piedi: scopriamola attraverso il turismo lento

Vacanza vera, a ritmo lento ad Aruba, nei meravigliosi Caraibi. Avete mai sentito parlare di Cunucu Arikok, papiamento, Rooi Taki, Bushiribana, Masiduri, Rooi Tambu, watapana, Wariruri, Guadirikiri …

Se siete incuriositi da questi strani e sconosciuti nomi e amate la natura, allora, per saperne di più, dovete andare ad Aruba, isola del gruppo delle Sottovento nelle Piccole Antille, nei Caraibi del Sud, di fronte al Venezuela, fuori dalla rotta degli uragani.

Vi attendono un paesaggio di casette colorate, cactus ed incredibili sentieri, perché Aruba è un’isola per camminare in totale sicurezza, da soli o appoggiandovi a una delle agenzie di eco tour locali.

Parte delle Antille Olandesi, Aruba ha come lingua ufficiale l’olandese, ma quella parlata è il papiamento, lingua creola a base spagnola.

Aruba : camminando tra parchi e spiagge

L’intera superficie è di 193 kmq, di cui il 20% all’interno dell’ Arikok National Park, costellato da oltre 32 km di sentieri.

Molto facile, adatto anche a famiglie con bambini, il Cunucu Arikok Trail, dove una ex piantagione restaurata racconta la storia di come gli arubani lavoravano e vivevano.

Spettacolare il Miralamar Trail con i pozzi di miniera, testimonianze della corsa all’oro nel 1800, e il Masiduri, dove si coltivavano alberi da frutta ed eucalipti, ma se volete osare di più il sentiero vi permette di camminare lungo il letto del fiume Rooi Taki, generalmente asciutto, fino alla laguna spagnola.

Anche lungo il Rooi Tambu Trail si può camminare sul letto del fiume, le cui rive laterali si alzano su entrambi i lati  creando un effetto davvero particolare.

Avvicinandosi al mare i dintorni aridi, i vecchi e nodosi alberi di watapana, l’aloe, i cactus e la fitta boscaglia lasciano il posto alla sabbia, alle mangrovie e agli alberi di uva passa per arrivare alla Dos Playa Beach, la splendida baia di sabbia bianca dove praticare il surf.

A nord il paesaggio è più desertico, tra cactus torreggianti e formazioni rocciose. Molti dei sentieri sono stati tracciati dagli appassionati di mountain bike.

Vi condurranno, tra gli altri, alle rovine del mulino d’oro Bushiribana e alla spiaggia di Wariruri.

L’Alto Vista Trail, che parte dalla piccola cappella di Alto Vista, mostra il fascino di un paesaggio ancora più aspro tra il blu intenso del mare.

A sud la punta estrema è il Faro di Seroe Colorado in cima al Colorado Hill: la vista sul mare con le onde che si frangono sulle scogliere calcaree, mescolate con le formazioni rocciose vulcaniche, è insuperabile e lunare; curiosando tra le rocce si scorge il ponte naturale del Seroe Colorado Natural Bridge.

Avanzando lungo la costa, troverete il Pet Cemetery e, giunti a Baby Beach potrete godervi una bella nuotata e pranzare.

A nord del Faro il sabbioso Rincon Beach Trail vi porterà, tra gli asini selvatici e le capre, alle spiagge di Boca Grandi e Grapefield ideali per il windsurfer (tavola con vela) e il kitesurfer (tavola trascinata da un aquilone).

Le grotte di Aruba, sulla costa ovest, mostrano stalattiti, stalagmiti, incisioni rupestri, come la Fontein con i disegni degli Indiani Arawak e quella di Guadirikiri.

Turismo lento, anche cittadino

Avete voglia di un tour più cittadino?

Nella capitale Oranjestad un tram vi porterà in giro per la città, fino in centro, al Museo Archeologico, che conserva il patrimonio culturale amerindio, alla zona pedonale e allo shopping.

Senza tralasciare il Cosecha, dove si vendono i prodotti di tutto l’artigianato locale e dove potrete mangiare nel piccolo ristorante.

In tutta l’isola sono molti i luoghi dove rilassarsi, i ristoranti e i caffè; troverete pancake olandesi, specialità locali, smoothies, agrumi, frutta, ortaggi, insomma tutti i gusti saranno soddisfatti!

Capirete perché grazie al clima ideale (temperatura media di 28° tutto l’anno), ed al sorriso della popolazione locale, Aruba viene definita la One Happy Island dei Caraibi!

Per maggiori informazioni visitate il sito www.aruba.com