Specialità culinarie del Lazio da provare almeno una volta
il Lazio: un crocevia di gusti e di specialità
Specialità culinarie del Lazio. L’Italia è un Paese che sa come offrire mille risorse ai suoi abitanti e anche ai tantissimi turisti che la visitano ogni anno. Il pregio del marchio Made in Italy, non a caso, è rinomato in tutto il mondo e attira da sempre le attenzioni di chiunque.
Se si parla di cibo, poi, sono pochi i paesi che possono vantare una tradizione culinaria così vasta, legata alle tipicità di ogni singola regione.
Fra queste spicca ad esempio il Lazio: un crocevia di gusti e di specialità, per via del mix di usanze e di popoli che hanno timbrato per millenni questa particolarissima regione.
Ecco perché in questo articolo andremo alla scoperta delle specialità culinarie del Lazio da provare almeno una volta nella vita.
I prodotti locali del Lazio
I prodotti locali tipici del Lazio si rifanno a una tradizione che pesca a piene mani da quella giudaica. Fra i migliori prodotti offerti da questa regione italiana troviamo esempi classicissimi e apprezzati in tutto il mondo, come i formaggi, la ricotta e il pecorino, in particolare.
Anche le patate figurano nella lista delle tradizionali tipicità laziali, e non a caso vengono usate per preparare un piatto amatissimo come gli gnocchi. Da non dimenticare altri esempi come i carciofi di Viterbo e i broccoli di Santa Marinella.
Al giorno d’oggi, tutti questi prodotti tipici laziali si possono ordinare anche online, il che rende molto più semplice la loro degustazione anche da lontano.
Ma la lista delle bontà non finisce qui, perché non abbiamo ancora citato un grande classico rappresentato dal guanciale, ovvero il principe indiscusso di ricette romane famose come l’amatriciana e la gricia.
Infine, vale la pena di chiudere ricordando un altro prodotto genuino e molto tipico del Lazio: le lenticchie, diffuse specialmente nella zona di Viterbo.
I piatti tipici del Lazio
Ne abbiamo già visto qualcuno, ma ora andremo ad approfondirli: si comincia dall’immancabile amatriciana, una pasta condita con sugo di pomodoro, pecorino e guanciale.
Altri primi piatti laziali famosi sono le ben note tagliatelle alla gricia e la pasta cacio e pepe, insieme alla pasta all’arrabbiata e ai rigatoni con la vera Pajata.
È chiaro che la tradizione culinaria laziale va ben oltre i primi piatti, includendo altre ricette davvero gustose, a partire dagli antipasti: vi basti pensare ad esempi come i carciofi alla giudia, fritti e conditi con sale e pepe, ma anche gli spiedini di provatura, con mozzarella e pane raffermo.
Pure i supplì a base di sugo di carne, mozzarella e riso bollito si iscrivono in questa lista. Le panzanelle, invece, altro non sono che bruschette di pane raffermo con acciughe, capperi, olio, sale, basilico e pomodorini.
Per quanto riguarda i secondi piatti, non c’è che l’imbarazzo della scelta: si parte dall’abbacchio alla cacciatora, fino ad arrivare al classico saltimbocca alla romana e al baccalà in guazzetto.
E i dolci?
Impossibile resistere a piatti tradizionali del Lazio come i maritozzi, i bocconotti di ricotta, le pigne e il pangiallo.