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St Patrick’s Day: l’Irlanda si tinge di verde

L’isola di smeraldo celebra l’estate

La festa del patrono d’Irlanda viene celebrata il 17 marzo di ogni anno in memoria di St Patrick, patrono della magica Isola di Smeraldo. Terra verde, incontaminata, ricca di tradizioni ed ospitale

La Festa di San Patrizio è un tempo incantato – un giorno per iniziare a trasformare i sogni dell’inverno nella magia dell’estate (Adrienne Cook).

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St Patrick’s Day: un’esperienza indimenticabile da fare almeno una volta nella vita. Un invito al mondo intero per scoprire un santo che racchiude in sé l’anima profonda dell’Irlanda.

L’Isola di Smeraldo è da sempre meta ambita dai turisti di tutto il mondo. E’ una terra prettamente paesaggistica: l’aria pura e incontaminata, le sue bellezze naturali e i verdi campi che coprono le sue campagne caratterizzano l’unicità dell’isola.

L’Irlanda è al tempo stesso anche una terra che attinge costantemente dalle sue tradizioni: il senso di ospitalità dei suoi abitanti, le pinte di birra Guinness e la festa di San Patrizio. In quest’occasione tutti gli irlandesi – a prescindere dal loro credo e dalla loro provenienza locale – si radunano come una grande famiglia per rendere onore al santo patrono. Andiamo quindi alla scoperta delle origini di questo festival religioso e culturale.

La Festa di San Patrizio in irlandese: “Lá ’le Pádraig” affonda le sue radici nel Cristianesimo delle origini. Viene celebrata il 17 marzo di ogni anno in memoria di San Patrizio, patrono dell’Irlanda, morto il 17 marzo 461. Al Santo sono state associate alcune leggende: la più conosciuta è quella secondo cui San Patrizio cacciò in mare tutti i serpenti dall’isola.

L’usanza vuole che ci si vesta di verde e si porti un trifoglio. L’evento è sempre stato un’importante ricorrenza religiosa in Irlanda, ma negli ultimi anni viene ricordata anche in molte altre parti del mondo: ad esempio Montmartre si tinge di verde a Parigi, così come la Sidney Opera House e le Cascate del Reno a Zurigo. E ancora le fontane di Washington e il Cristo Redentore a Rio de Janeiro.

Ritorniamo però nella Verde Isola per capire che cosa prevede il programma di quest’anno.

Tutta l’Irlanda verrà, infatti, coinvolta nei festeggiamenti: dalla città di Cork – dove l’intrattenimento comprenderà un mercato gastronomico e dell’artigianato – fino a Dingle nel Kerry, dove all’alba la Dingle Fife and Drum Band darà il via alle celebrazioni. Seguiamo ora le orme del Santo nel Nord del Paese. Nella contea di Down – nell’omonima Cattedrale si trovano le spoglie di S. Patrizio – mentre ad Armagh il Santo ha fondato la sua prima chiesa. In queste due contee si potrà vivere un’esperienza irripetibile: il festival avrà inizio con un comune scampanio che unirà tutte le chiese in ogni città di queste zone, ogni giorno alle ore 17,17 per 17 giorni. Nel primo weekend – dal 3 al 5 marzo – il leit-motiv sarà ‘Pre-Christian Myth and Legends’: viene ricostruito l’ambiente che Patrizio incontrò al suo arrivo nell’isola. Si potrà assistere a concerti mistici in alcuni dei siti storici più sacri del paese, espressione delle antiche culture locali, celtiche e aborigene. Nel secondo weekend – dal 10 al 12 marzo – si potrà intraprendere uno ‘Spiritual Journey’. Ispirati dalla St. Patrick’s Way, procederemo nel ‘cammino’ attraverso le Mourne Mountains – un’area di straordinaria bellezza paesaggistica – condotti dalla poetessa Moya Cannon che contribuirà alla visione delle vedute con la sua esperienza artistica. Irlanda

Nel weekend finale – dal 17 al 19 marzo – la festa si conclude con le ‘Contemporary Celebrations’: uno sguardo alle opere di S. Patrizio, come portatore di pace e ai suoi insegnamenti nel mondo contemporaneo. Non si può mancare al concerto di chiusuraThe Voice of the Irish’ – il 19 marzo – che prende spunto da alcuni passi della Confessio del Santo, in cui racconta come una visione lo avesse spinto a tornare in patria per cominciare la sua missione. La sua voce si mescola così a quella degli Irlandesi.Irlanda

E’ ovvio che Dublino, la capitale irlandese, è il fulcro dei festeggiamenti di natura culturale. Il 17 marzo la St Patrick’s Day Parade – lungo un percorso di 2, 8 km attraverso il cuore della città – affascina da sempre la folla. Il tema conduttore di quest’anno è ‘Ireland you are’: compagnie specializzate in cortei che si esibiscono in varie rappresentazioni e spettacoli mettono in scena l’Irlanda odierna, un paese multiculturale che ha mostrato coraggio, nonostante le difficoltà del passato. Artisti irlandesi e internazionali – anche emergenti – condurranno manifestazioni di vario tipo, legate al cinema o alle arti visive, alla poesia o alla letteratura. Infine citiamo il Festival Cèili – il 16 marzo – dove si procederà a ritmo di danza in un evento outdoor: s’imparano i primi passi, si ascolta musica dal vivo e non si potrà fare a meno di non essere trascinati dalla magica atmosfera della città.

Pellegrinaggio o festa, il risultato è lo stesso. L’Irlanda e Dublino: un’isola e una città – la cui atmosfera, la gente, il modo di vivere e il divertimento – sono unici al mondo.

Irlandawww.irlanda.com/sanpatrizio – www.stpatricksfestival.ie – www.stpatrickscountry.com