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Stiria da scoprire fuori pista

Che sia un anno prodigo di neve oppure no, la montagna in inverno non è solo sinonimo di sci. Sono sempre di più, infatti, gli appassionati della neve che decidono di salire in quota per dedicarsi ad attività che permettono di immergersi nella tranquillità di una vacanza fatta di silenzi, di panorami, di tracce lasciate sulla neve, della velocità della slitta tra i boschi.

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La Stiria, cuore verde dell’Austria in estate, e cuore bianco immacolato in inverno, ha puntato molto sugli appassionati dei trail che in questa stagione, amano continuare a camminare tra i boschi. La Tauplitzer Almdorf Rundweg a Tauplitz, una località famosa per il suo trampolino e per le piste da sci nordico è un’escursione di quasi cinque chilometri, di due ore circa, che regala un panorama straordinario sul massiccio del Dachstein, su Grimming e sui Tote Gebirge. Si parte già in quota, utilizzando la seggiovia, quindi non bisogna nemmeno affrontare grossi dislivelli. 11_02_23-Mürzzuschlag-Winter-Sport-Museum-FDB51973E
Imperdibile è anche l’escursione, di tre chilometri circa, a Kreischberg , la località che lo scorso anno ha ospitato i mondiali di freestyle e snowboard. Si sale in quota con l’impianto a sei posti e ci si lascia le piste da sci alle spalle, immergendosi nel mondo silenzioso e magico della Passeggiata del Pino Cembro, due ore per godersi le meraviglie del bosco e dei suoi abitanti più nobili, i cembri, pini che arrivano anche a 25 metri, ciò che rimane dell’originaria foresta primaria che dalla Siberia arrivava a coprire gran parte dell’Europa centrale. Per le famiglie, poi, la meta più giusta è Galsterberg: qui, alla stazione a monte degli impianti di risalita, si trova una passeggiata tematica di circa due ore, il tour degli animali del bosco, che racconta le tante storie della fauna selvatica del luogo, dal cervo ai daini, dalle lepri al gallo forcello, per insegnare anche ai più giovani, in modo divertente, a conoscerla e rispettarla.ciaspole

C’è molto da scoprire anche per chi ama passeggiare, sì, ma nella neve profonda, con le racchette da neve ai piedi. Il Parco Nazionale Gesäuse è il posto giusto per dedicarsi al trekking con le ciaspole. Ci sono itinerari per tutti i livelli e, una volta alla settimana, da gennaio a marzo, si può partecipare ad un tour guidato, con un guardiaparco. La meta è una casetta per l’osservazione, dove si possono scoprire le abitudini di molti selvatici senza impaurirli, ma già lungo il percorso si imparano a scoprire i segnali della presenza degli animali: le tracce nella neve, i segni delle corna sui tronchi, i cespugli schiacciati dopo il riposo.MuottasMuragl-ciaspole-lunapiena-Romano-Salis

Per i più romantici, o per chi vuole godersi anche l’ebbrezza della velocità, ci sono le passeggiate con le ciaspole al chiaro di luna a Hohentauern , una località dove l’inverno ha ancora un sapore autentico, sincero. Si sale nel bosco, approfittando della luminosità della luna, sino alla baita Edelraute, dove concedersi uno spuntino o una vera e propria cena, con i piatti della tradizione. Si scende poi a valle con la slitta, godendosi circa 300 metri di dislivello e un panorama da sogno.slitta-cavalli-inverno-escursione-03
Per i grandi fan della slitta, però, la meta giusta è l’Hochwurzen a Schladming, una delle grandi capitali dello sci mondiali. Qui, oltre a 123 chilometri di piste davvero per tutti i gusti, c’è anche la più lunga pista da slittino della Stiria, sette chilometri che sembrano infiniti, con 650 metri di dislivello, aperta anche alla sera. E’ una pista divertente, anche e soprattutto per gli adulti, dove bisogna avere un minimo di capacità di guida. E’ possibile fermarsi anche alle baite accanto al percorso, per rifocillarsi o riscaldarsi, nelle giornate più fredde. Infine, per chi cerca qualcosa di davvero unico, c’è il Zirbitzkogel , con il suo skilift dedicato esclusivamente alle slitte: per concedersi una risalita davvero speciale.

Giornalista di lungo corso ha lavorato all’interno di alcune case editrici quali la Mondadori, Rusconi Editore e f.lli Fabbri Editore. Successivamente, per diversi anni ha operato nel campo della musica come responsabile della promozione e del marketing per le più importanti major discografiche. Attualmente collabora anche con il mensile cartaceo Caravan e Camper e per altre testate online di viaggio, bellezza ed enogastronomia.