Dal 10 febbraio al 16 giugno 2019, il MASI, Museo d’arte della Svizzera italiana, a Lugano, presenta una grande retrospettiva sul Surrealimo svizzero. Questo movimento autonomo del surrealismo, nato a Parigi negli anni Venti con André Breton, si pone tra le due guerre mondiali e dà libero sfogo all’interiorità e all’inconscio degli artisti.


La vita e l’arte di Magritte attraverso le sue opere in una mostra, cronologica, ricca e affascinante. Al MASI di Lugano sino al 6 gennaio 2019

Attraverso il rapporto tra disegno e scultura, l’esposizione mostra in maniera inedita l’evoluzione del linguaggio di Pablo Picasso. La selezione offre una prospettiva inedita della sua creatività, gettando luce sul ruolo dell’artista nello sviluppo dell’arte del Ventesimo secolo con particolare attenzione ai lavori sconosciuti al grande pubblico.

Lugano – la città più grande del Canton Ticino – rappresenta una seduzione tutta da scoprire. Un paesaggio tra lago e montagna che rivela una duplice personalità

Intorno al Lago di Lugano l’arte e del design fioriscono ovunque e in questi ultimi anni si respira un forte fermento artistico. Ma anche eventi, musica e spettacoli.

Meret Oppenheim (1913-1985), nata a Berlino da madre svizzera e padre tedesco, è una delle artiste più celebri del Novecento e autrice di opere divenute vere e proprie icone dell’arte del secolo scorso. Il suo straordinario fascino e la sua personalità si sono riflesse nella vita e nelle creazioni dei suoi amici e colleghi come Man Ray, Marcel Duchamp, Max Ernst, Alberto Giacometti, René Magritte e molti altri ancora.