Il Convento dei Neveri : a tavola tra fascino e suggestioni del Medioevo

Di / 20 Gennaio 2015 Gusto Nessun commento

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Il Convento dei Neveri : a tavola tra fascino e suggestioni del Medioevo

Lungo la strada che collega Bariano con Romano, a ridosso del Parco del Serio, tra  le brume della Bassa Bergamasca, il fascino del Medioevo riemerge fino a noi tra le mura dell’ex Convento dei frati Carmelitani. Una struttura da subito riconoscibile  per il tamburo e il campanile della chiesa annessa. Fondato alla fine del Quindicesimo secolo, il Convento si affermò ben presto come un fondamentale punto di riferimento religioso, ma anche politico e culturale in vivace rapporto con i comuni di Bariano e di Romano con i quali confinava. Nonostante i ridimensionamenti che subì dopo la sua retrocessione a corte rustica avvenuta dopo la soppressione nel 1770, i segni della potenza e della prosperità che aveva raggiunto al massimo del suo splendore si possono ritrovare intatti nella suggestione del chiostro, sostenuto da pilastri di forma ottagonale e rialzati da un basamento. I motivi decorativi, gli affreschi cinquecenteschi e le celle dei monaci contribuiscono a ricreare una suggestiva atmosfera.

Oggi il Convento dei Neveri, si presenta come il risultato di un accurato restauro conservativo per mano  di un architetto milanese. Tracce di storia antica rielaborate in suggestioni moderne con l’utilizzo di materiali quali il vetro e l’acciaio. Un lavoro che è durato ben dodici anni ed ha conservato quasi tutta la struttura dell’abbazia e del meraviglioso chiostro, facendo nel frattempo affiorare grandi tratti delle antiche mura, degli affreschi e delle fondamenta antiche.

Il ristorante “Il Convento dei Neveri” è ubicato al secondo piano della struttura e si articola in diverse sale molto suggestive. Grazie alla varietà degli spazi, adibiti a ristorante, risulta essere un ambiente unico. Le celle dove una volta dormivano i frati sono state trasformate in piccoli privée,  dallo stile sobrio ed essenziale,  in cui è possibile cenare o pranzare. Ci sono poi, la Sala delle Allegorie, finemente arredata con la capienza massima di 60 coperti; la Sala dell’Abside, per circa 25 persone oppure da utilizzare come angolo-conversazione; il Soppalco, la parte più moderna e panoramica con max 35 coperti; l’enorme Salone Romano dove il pavimento in vetro regala l’emozione di pranzare o cenare “sulla storia” con le mura romane sotto i piedi e gli affreschi alle pareti e, infine, il Chiostro coperto per ospitare fino a 240 persone e il giardino, ideale per l’aperitivo, quando la stagione lo consente.115 Lo Chef del ristorante, Alessandro Salsano,  realizza i suoi piatti con passione, fantasia e tecnica e mensilmente cambia le portate del menù seguendo la stagionalità della materia prima, caratterizzata da prodotti freschi e naturali, di alta qualità. Il Convento dei Neveri dispone di un’ampia carta dei vini di cantine selezionate, con le migliori annate, e una raffinata selezione di spumanti e champagne.
046 Ristorante “Il Convento dei Neveri” via Per Romano 17 – 24050 Bariano (Bg) info@conventodeineveri.com www.conventodeineveri.com

Silvana Benedetti

Giornalista di lungo corso ha lavorato all’interno di alcune case editrici quali la Mondadori, Rusconi Editore e f.lli Fabbri Editore. Successivamente, per diversi anni ha operato nel campo della musica come responsabile della promozione e del marketing per le più importanti major discografiche. Attualmente collabora anche con il mensile cartaceo Caravan e Camper e per altre testate online di viaggio, bellezza ed enogastronomia.

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