Tulipanomania: al Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio

È tempo di Tulipanomania. Oltre un milione di fiori variopinti incoronano il primo grande evento della primavera sul lago di Garda

Il Parco Sigurtà è una delle grandi bellezze del nostro Paese: un arcobaleno di colori e di percorsi nel verde.

Riaperto da poco, è già stato preso d’assalto dalle migliaia di turisti pronti a concedersi una giornata in pieno relax nella natura.

Da ammirare, in questi giorni, la fioritura dei tulipani che, proprio le guide, hanno definito un momento di Tulipanomania, ma è solo la prima delle grandi scenografie che terranno vivo il giardino.

“I visitatori potranno assaporare la primavera con l’opportunità per scorgere i crochi o scoprire la bellezza della forsizia, all’ingresso al Giardino e nei boschi, fino a perdersi tra i mandorli e i prunus che si preparano alla bella stagione” spiegano i responsabili del Parco.

Da non perdere anche una rigenerante passeggiata tra i manti erbosi e gli alberi secolari come la Grande Quercia e una visita al Grande Tappeto Erboso, al Labirinto, alla Fattoria, al Viale delle Rose, con la romantica visuale del Castello Scaligero di Valeggio sullo sfondo.

Forest bathing antistress

Ma non è tutto, infatti, contro lo stress, è possibile il percorso forest bathing, il “bagno nella foresta”, un’idea per rinforzare il sistema immunitario e abbassare i livelli di stress.

Tante le modalità per girovagare (spesso senza meta e con il naso all’insù) nel secondo Parco più bello d’Europa: a piedi, in golf-cart elettrico con guida di tracciamento GPS, a bordo del trenino panoramico per un tour completo, sullo shuttle elettrico accompagnati da una “voce narrante”.

Infine in bicicletta, con la propria oppure noleggiando una versione elettrica al servizio renting interno al Parco.

Aperto dal marzo 1978, oggi il Parco è una delle mete più visitate in Italia, grazie alla ricchezza floreale, naturalistica, agli eventi e al suo valore storico con un interessante calendario eventi  molto variegato.

Oltre a immergersi nella sua bellezza naturale, consente un viaggio nella storia lunga oltre sei secoli.

La nascita del Parco risale infatti al 1407, poi, nel corso del tempo, è stato ampliato e abbellito e dal 1941 appartiene alla Famiglia Sigurtà.

Tulipanomania e i percorsi nel Parco Sigurtà

Il Labirinto è un percorso che si snoda tra 1500 piante di tasso su 2500 metri quadrati. Al centro una torre che si ispira a quella del parco parigino di Bois de Boulogne.

È un progetto nato dall’idea del Conte Giuseppe Inga Sigurtà in collaborazione con Adrian Fisher.

Altri esempi di architettura ecologica sono i bossi surreali e la Grande Quercia (che conta quattro secoli d’età). Piante dal legno robusto e prezioso, al Parco ve ne sono 40.000 esemplari, che rappresentano la collezione più ricca al mondo.

Il Castelletto è uno dei luoghi storici più importanti: originariamente chiamato Castelletto di Nina, è stato realizzato alla fine del 1700.

Utilizzato in passato come Sala d’Armi, oggi vi sono custodite le memorie letterarie, come la raccolta della rivista Lo Smeraldo per cui ha collaborato anche Eugenio Montale, e quelle scientifiche.

L’Eremo, in passato chiamato Eremo di Laura è nascosto in un angolo di pace. Questo edificio fu realizzato nel 1792 su commissione di Antonio Maffei. Al suo interno ospita una statua raffigurante la Madonna, mentre all’esterno si apre in una fantastica e romantica veduta del Grande Tappeto Erboso.

Attenzione: nei giorni 10 aprile (Pasquetta), 25 aprile e 1 maggio l’entrata al Parco sarà limitata e possibile solo con l’acquisto dei biglietti online fino ad esaurimento.

www.sigurta.it