Un amore di caffè
Gusto

Un amore di caffè

Dolce o amaro, lungo o ristretto, cremoso o rotondo, intenso o soave, molti sono i gusti del caffè e le sue modalità di preparazione. Sia con la moka sia con la macchinetta espresso, è cosa certa che il caffè è la bevanda preferita in tutto il mondo, anche se viene assaporata in modo diverso in ogni paese.Chicchi-di-caffè-HD Il suo gorgoglio che sale è un suono familiare e rassicurante, mentre il piacevole aroma penetrante pervade le nostre narici. Si racconta che Beethoven contasse pazientemente i chicchi necessari alla preparazione di ogni tazza, in modo che il suo caffè risultasse sempre della stessa forza.C_4_foto_1444098_image

Ma quale la sua origine? E’ attestata in Etiopia e il primo estimatore – secondo la leggenda – fu un pastore di nome Kaldi. Al pascolo con le sue capre, ne scoprì l’effetto energizzante dopo che gli animali avevano brucato gli arbusti della pianta. Lo provò lui stesso constatandone l’efficacia e così il caffè divenne molto popolare in Africa, per poi essere esportato in Asia e infine in tutto il mondo. La sua pianta è un arbusto della famiglia delle Rubiaceae, la Coffea, un sempreverde che dà un fiore bianco dal delicato profumo di gelsomino e che si sviluppa allo stato selvatico. Ne esistono molte specie: l’Arabica Canephora – la più conosciuta – Liberica, Racemosa, Excelsa ed altre ancora meno conosciute e non coltivate. Il nome deriva dall’arabo Kahwah – termine poetico con cui s’indicava un nettare che veniva consumato come liquido rosso scuro, il quale, se bevuto, provocava effetti stimolanti. Dal chicco alla tazzina, la storia del caffè è affascinante e coinvolgente. Per non parlare poi della sua miscelazione, da sempre un segreto per ogni esperto di torrefazione.Presidio-caffè-Huehuetenango

Quindi, niente di meglio che cominciare un tour per assaporare il gusto del Centroamerica, di cui il caffè ne è l’icona, nonché elemento della loro cultura e tra i prodotti simbolo da esportare. Il nostro viaggio ha inizio in Honduras al primo posto nella produzione di caffè nell’intera regione, al terzo in tutta l’America e al sesto a livello mondiale. Il caffè viene coltivato nelle sei regioni geografiche in cui il paese è diviso, ma è nell’aria di Copàn – la zona più alta e montuosa – che si ottengono i chicchi migliori. Presidio-caffè-Huehuetenango-3A Montecillos, invece, si produce caffè di qualità, grazie all’aroma dolce e fruttato, che appassiona gli esperti intenditori. Sono proprio le ‘famiglie del caffè’ che con la macinatura, la storia e lo stile di vita, costituiscono l’essenza di questo prodotto, che può essere vissuto visitando le piantagioni, conoscendo i vari procedimenti – dalla semina alla lavorazione – fino al preconfezionamento.7030505-coffee-beans-world-map

Anche il Nicaragua – noto per i suoi itinerari coloniali e i vulcani – non si esime dalla cultura del caffè . A Matagalpa è presente, infatti, un Museo Nazionale del Caffè, dove i visitatori potranno approfondire gli eventi storici legati alla produzione della bevanda. Jonotega è la capitale del caffè in Nicaragua per l’ottima qualità dei suoi chicchi. In Nueva Segovia, invece, si viene a contatto con la sua storia coloniale.L2F-Oct-14-pic-coffee-Guatemala-Filadelfia-Coffee-Resort Un altro Museo del Caffè si può trovare in Antigua Guatemala. Si tratta di una vecchia fattoria adattata a centro espositivo e culturale, con uno spazio dedicato alla cataciòn de cafè, con il supporto di guide turistiche che mostrano come utilizzare i cinque sensi per degustare l’aroma del caffè in modo coinvolgente. All’interno del museo sono esposte macchine d’inizio secolo usate durante la lavorazione, fotografie, mappe, antichi mulini e caffettiere. Alla fine della visita, il visitatore potrà gustare una tazza di caffè coltivato e trattato nella fattoria stessa. www.visitcentroamerica.com

Come con arte va preparato, così con arte va bevuto. (Abd El Kader)

L’immagine di copertina è di Steve McCurry