Val d’Ega, alla scoperta del cuore delle Dolomiti
Castelli, santuari e sapori autentici
Bussare alla porta delle Dolomiti, in Val d’Ega, significa molto più che immergersi in paesaggi naturali mozzafiato e attività ad alta quota: è l’occasione per scoprire un mondo ricco di tradizioni culturali e gioielli artistici incastonati tra le valli di un territorio riconosciuto Patrimonio dell’Umanità Unesco. La Val d’Ega (BZ) rappresenta il punto di partenza perfetto per cambiare prospettiva e lasciarsi incantare da una realtà unica, che in estate si mostra in tutta la sua ricchezza e varietà.
Un tuffo nella storia: il Museo di Collepietra.
Aperto dalla Domenica delle Palme fino a fine ottobre, il Museo di Collepietra è visitabile esclusivamente con guida e su prenotazione (tel. +39 0471 619560, steinegg@eggental.com). Le visite si tengono dal martedì al venerdì alle 10:10 e alle 11:10, mentre sabato, domenica e festivi alle 17:00. Il museo offre una importante panoramica immersiva nella storia rurale del Tirolo: dalle radici religiose, ai mestieri antichi, ai ricordi delle guerre, attraverso ambienti ricostruiti con cura come stube, camere e laboratori.
Testimonianze video e una mostra di specie animali autoctone rendono la visita coinvolgente anche per i più piccoli.
Arte e devozione: la chiesetta di Sant’Elena.
La chiesetta romanica di Sant’Elena, risalente al XII secolo, è un autentico scrigno della scuola pittorica quattrocentesca di Bolzano. Gli affreschi gotici, probabilmente commissionati dalla famiglia nobile Niederthor, decorano sia l’esterno sia l’interno della chiesa, raffigurando scene sacre che spaziano dalla vita della Madonna alla Genesi, passando per figure come Sant’Elena e San Sebastiano. La visita, disponibile solo con guida e su prenotazione, permette di apprezzare questo piccolo gioiello artistico e spirituale.

Il fascino medievale del Castello di Cornedo.
Dominando la conca di Bolzano, all’ingresso della Val d’Ega, il Castello di Cornedo è uno degli esempi meglio conservati di architettura medievale in Alto Adige. Costruito nel XII secolo e appartenuto a famiglie nobili come i Greifenstein e i Conti di Lichtenstein, il castello conserva la forma originale del XVI secolo. La visita guidata, possibile ogni venerdì alle 15:00 da aprile a ottobre (esclusi luglio e agosto), permette di ammirare sale storiche, una cappella affrescata e angoli misteriosi ricchi di storia.
Spiritualità e natura: il Santuario della Madonna di Pietralba.

Il Santuario della Madonna di Pietralba si inserisce con forza nel paesaggio verde della Val d’Ega, luogo di pellegrinaggio e preghiera fin dal 1554, anno di costruzione della prima cappella dopo l’apparizione miracolosa alla guida spirituale Leonhard Weißensteiner.
Il santuario, noto per la visita di Papa Giovanni Paolo II nel 1988 e amato anche da Papa Giovanni Paolo I, custodisce tesori artistici come la Pietà della Madonna Addolorata, affreschi di Adam Mölk e altari ricoperti d’oro e argento.
Val d’Ega e i suoi sapori autentici
La Val d’Ega non è solo storia e arte, ma anche una terra di tradizioni culinarie che sopravvivono nei masi e nelle cucine locali. Al maso Untereggerhof di San Valentino in Campo, ogni secondo venerdì del mese fino a ottobre, è possibile scoprire l’antica arte della preparazione del pane contadino, con la possibilità di imparare qualche segreto direttamente dal proprietario Gottfried.
Per chi invece desidera cimentarsi con i famosi canederli altoatesini, il maso Kronlechnerhof di Nova Levante offre laboratori guidati da Anna-Maria, con prodotti della fattoria e ricette da portare a casa. L’esperienza ha un costo di 20 euro per gli adulti e 10 per i bambini dai 6 ai 13 anni. Iscrizioni e informazioni sono disponibili presso gli uffici turistici (+39 0471 619 500 o online su eggental.com/events).
Per informazioni: Val d’Ega Turismo. Tel. 0471 619500. info@valdega.com, www.valdega.com
immagine di copertina Castello di Cornedo©Sternendorf-Tschager Alfred


