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Varsavia prima al concorso ‘European Best Destination 2023’

La capitale polacca, città storica e vivacissima, è una meta speciale

Varsavia prima al concorso “European Best Destination 2023”

Varsavia, la capitale polacca, è al primo posto nel concorso “European Best Destination 2023″. La città, fondata nel 1300 e capitale dalla fine del 1500, sorge sulle rive della Vistola nella grande pianura polacca.

A partire dal 1600 fu più volte occupata; in particolare fu devastante l’occupazione nazista: nel 1944 gli ebrei del ghetto (quasi il 30% della popolazione) cercarono di resistere ma furono massacrati o deportati nei lager.

La parte più vecchia della città fu rasa al suolo dai nazisti: di duecentosessanta palazzi se ne salvarono solo sei! L’eccezionale e accuratissima ricostruzione della città dopo la guerra le ha restituito l’antico aspetto.

La Città Vecchia (Stare Miasto), separata dalla fortificazione del Barbacane dalla Città Nuova (Nowe Miasto), al di fuori delle mura trecentesche, e il Castello Reale con la Colonna di Sigismondo III Vasa (22 m.) sono oggi patrimonio UNESCO.

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Imperdibile il “Tragitto Reale”, dalla Città Vecchia” al viale Ujazdowski con il Giardino Reale Łazienki, i Bagni Reali, i padiglioni e l’Orangerie, Il Palazzo sull’Acqua, L’Anfiteatro estivo e il Palazzo Myśliewicki per arrivare al Palazzo del Belvedere.

E, poi, l’orto botanico, il Parco delle Fontane con le sue performance multimediali, gli splendidi edifici delle ambasciate, il Parlamento.

Il centro storico, con chiese e i palazzi colorati, la Piazza del Mercato di Città Vecchia (Rynek Starego Miasta), le tortuose vie e i mercatini, può essere ammirato anche dall’alto. Dove?

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Dalla galleria panoramica del campanile della Chiesa di Sant’Anna, in mongolfiera o dal 30° piano del Palazzo della Cultura e della Scienza, monumentale edificio di epoca socialista, alto 234 metri, che si trova nella parte moderna della città.

Storia, cultura ma anche locali e divertimenti

Grande vivacità in tutta la città – non solo per la presenza di 70 università e di un politecnico, oltre ai numerosi istituti scientifici – ma anche per i centri artistici e culturali grazie a 28 teatri, 35 musei e 60 gallerie d’arte, e al Festival del Jazz (agosto).

A Varsavia incontrerete moltissimi ristoranti, caffè, negozi e librerie e potrete fare tante passeggiate a piedi, in carrozza o in bicicletta (rete pubblica Veturilo).

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Lungo la Vistola sono numerosi i locali e meritano una visita i laboratori e il planetario del Centro Scientifico Copernico. Sul tetto della Biblioteca dell’Università nel quartiere Powiśle è stato creato un giardino, che offre un’ imperdibile occasione di relax.

Cosa vedere?

La frequentatissima via Krakowskie Przedmieście con l’Università di Varsavia e l’Accademia Polacca delle Scienze con la statua dell’astronomo Copernico, fino al Palazzo e al Parco di Wilanów con la residenza estiva del re nel 1600, nota come “Piccola Versailles”, che ospita concerti e molti altri eventi.

A chi ama camminare vengono proposti percorsi tematici dedicati ai polacchi famosi: alla scienziata Maria Sklodowska-Curie, a papa Giovanni Paolo II, al compositore Chopin con il Museo e i Bagni Reali dove si svolgono i suoi concerti.

Nella località Żelazowa Wola, a circa 50 km da Varsavia, si trova la casa natale di Chopin, circondata da un meraviglioso parco. E se il verde non vi basta, poco distante da Żelazowa Wola si estende il parco paesaggistico settecentesco di “Arkadia”

A una mezz’ora dalla capitale potrete addentratevi nel Parco Nazionale di Kampinos, dove vi aspettano dune e pinete e una ricca fauna (alci, castori, tassi, linci , lupi).

Enogastronomia a Varsavia

A rendere ancora più lieta la vostra visita vi attendono i piatti della cucina polacca, risultato della fusione tra le cucine regionali e e quelle delle minoranze presenti.

Varie le influenze orientali (turco-tatare, mongole, rutene), occidentali (tedesche, francesi, italiane) ed ebraiche.

Tra i piatti, gli antipasti freddi (aringhe, pesce alla greca) le zuppe, tra cui quella di pomodoro con panna acida, il brodo (rosól) con i cappelletti, i ravioli farciti, gnocchi e poi salumi e salsicce, cacciagione, pollame, carne di maiale accompagnata da grano saraceno.

Ma anche pesce, soprattutto di acqua dolce, verdure (funghi, patate, cavoli, crauti, cetrioli), formaggi, l’eccellente pane (bianco, nero, integrale, di segale, pan brioche) e per finire i dessert (chiacchiere e krapfen, torte al papavero, con le mele e i frutti di bosco, dolce alla ricotta polacca, ciambelle e biscotti).

Ad accompagnare il tutto, grande varietà di birre, idromele, liquori alla frutta, vodka.

Nel centro di Varsavia lo storico e centenario padiglione Hala Koszyki, restaurato con cura e decorato in stile liberty, è interamente dedicato all’enogastronomia, con il mercato alimentare, lo street food, vari ristoranti e diversi negozi.

Per informazioni: www.polonia.travel/it

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