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Viaggio a Parigi e dintorni: itinerario letterario nelle case degli artisti

Parigi, la Ville Lumière è un’instancabile culla della cultura

Viaggio a Parigi e dintorni per un itinerario letterario

Viaggio a Parigi, città del gusto, delle luci, del romanticismo, dell’arte e della cultura.

Parigi, con la sua storia, terra di sperimentazioni, capitale della moda e dello stile, dello champagne e dell’haute cuisine, centro del mondo e intramontabile Ville Lumière, scrigno della cultura, dell’arte e della letteratura.

Difficile concepire un viaggio a Parigi in modo frugale, soltanto di passaggio perché chi decide di andarci la deve vivere nella sua interezza, ogni giorno con uno spirito nuovo e frizzante e geniale dando sfogo alla propria curiosità.

Non bastano uno o due giorni, nemmeno una settimana, scoprire Parigi è un’esperienza da ripetere continuamente perché è lì il segreto, è una continua evoluzione.

Viaggio a Parigi e dintorni: ogni motivo può essere il migliore

Si celebrano quest’anno i 200 anni della morte di Charles Baudelaire.

L’anniversario dell’autore dei Fiori del Male può diventare l’occasione per programmare un itinerario di scoperta dal punto di vista letterario di Parigi e dintorni, come le case di tre grandi artisti che vivevano a poca distanza dalla Ville Lumière, ma in mezzo alla natura e in villaggi rurali di grande fascino, là dove sono nati indimenticabili capolavori.

Un’esperienza che, ancora oggi, possiamo vivere anche grazie agli itinerari approntati da www.visitparisregion.com.

Un tuffo nella storia percorrendo qua e là, magari a zonzo, tra le vie in acciottolato, le dimore degli artisti che trovano ancora oggi ampi spazi in quel territorio che corona la capitale.

Viaggio a Parigi e dintorni: andiamo a casa di…….

 Rosa Bonheur a Thomery, in Seine-et-Marne.

Ci muoviamo nel Pays de Fontainebleau, Seine et Marne per scoprire Rosa Bonheur, la pittrice ispirata dal mondo animale e dalla natura.

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Femminista ante-litteram, famosa negli Stati Uniti, Rosa Bonheur decide di acquistare una splendida proprietà a un’ora a sud-est di Parigi, un “castelluccio” del XV secolo in cui trascorre gli ultimi quarant’anni della sua vita, circondata dai suoi animali domestici e selvatici.

Quaranta specie, tra cui leoni, lupi e scimmie hanno condiviso il suo quotidiano e sono stati i soggetti dei suoi dipinti e sculture.

Nel suo atelier, ogni cosa sembra essersi fermata al tempo della morte, nel 1899, insieme a tutti oggetti di uso quotidiano: i suoi ricami, cappotto e cappello, gli stivali, la sua tavolozza, pennelli, colori, quaderni di schizzi e i mozziconi di sigaretta.

Si può dormire nella camera della pittrice, splendidamente restaurata e ci si può anche fermare a pranzo. La superba  sala da tè del castello vi delizierà con le sue prelibatezze dolci e salate e il suo brunch domenicale.

Le ricette provengono direttamente dal ricettario della fedele governante di Rosa Bonheur Céline

Jean Cocteau a Milly-la Forêt, nell’Essonne

La casa di Jean Cocteau a Milly-la Forêt, nell’Essonne, si trova a una sola ora di macchina da Parigi.

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Poeta, artista, drammaturgo e regista francese Jean Cocteau, acquistò questa magnifica magione nel 1947, dove creò molte delle sue opere prima della morte nel 1963.

Annoiato dalla frenesia della società parigina e attratto dal fascino di questo villaggio vicino a Fontainebleau e la sua foresta, si trasferì in questa casa in stile Luigi XIII, un tempo dependance del castello della Bonde.

La casa, arredata con gusto eclettico, è un’immersione nell’immaginario mitologico e barocco di Cocteau.

Milly-la-Forêt , villaggio di charme dello scenario bucolico della campagna, è un ottimo punto di partenza per un itinerario nel Gâtinais. Un percorso a piedi segnalato di 3 km consentirà di esplorare i dintorni e le sue meraviglie.

Alexandre Dumas a Port Marly, fra le anse della Senna.

La casa, o meglio dire il castello che Alexander Dumas (1802-1870), autore dei Tre Moschettieri e del Conte di Monte-Cristo, si fece appositamente costruire, si trova appena fuori Parigi, a ovest, tra St-Germain-en-Laye a nord e Versailles a sud.

Dumas si innamorò di Le Port Marly e dei suoi dintorni, dei suoi paesaggi fluviali, del suo patrimonio storico e architettonico, dei suoi vasti spazi verdi.

Il castello di Monte-Cristo, sorge su di una collina circondato da un immenso parco all’inglese, ricco di larici, abeti, querce, betulle e tigli, con cascate, rocce e grotte, e popolato da numerosi animali.

Una follia architettonica in stile rinascimentale tanto stravagante quanto il suo illustre proprietario!

L’adiacente Château d’If, un castello neogotico circondato dall’acqua, dove il prolifico romanziere amava chiudersi per lavorare, è un gioiello architettonico.

Il luogo è una base perfetta per andare alla scoperta del Domaine national de Marly, la vecchia Marly , le rive della Senna, per un percorso sul Chemin des Impressionnistes, il sentiero degli impressionisti, fra Bougival, Louveciennes, Chatou, nel luoghi dipinti da Pissarro, Manet, Monet e Renoir. Per spingersi poi fino alla «città reale» di Saint-Germain-en-Laye.

Per informazioni : www.france.fr – Facebook : France.fr -Twitter : @AtoutfranceIT

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www.visitparisregion.com

Allora siete pronti a rivivere i fasti della cultura francese ? 

photo di copertina by Jeff Frenette on Unsplash