Home,  Luoghi d'Emozione,  Viaggi

Viaggio nella magia in cinque città da brividi

Viaggiare nei luoghi del mistero

La magia, il mistero e l’occulto hanno da sempre esercitato una grande forza d’attrazione sull’uomo.

Se anche voi ne siete attratti, Il consiglio è di concedersi qualche giorno di vacanza e andare alla scoperta di quei luoghi carichi di energia, sia positiva che negativa.

Ecco cinque città da brividi, per un viaggio nell’esoterismo e dei suoi due lati: oscuro e luminoso.

Torino è il punto di partenza e di arrivo: il capoluogo piemontese è infatti uno dei vertici del triangolo della magia bianca, insieme a Lione e Praga, e allo stesso tempo della magia nera, con Londra e San Francisco.

Torino: tra magia bianca e magia nera

Si narra che l’incontro sotterraneo del Po, dalle caratteristiche energetiche maschili, e della Dora, che incarna quelle femminili, abbia dato vita ad una carica di energie tali da trasformare Torino nel vertice di un triangolo di magia nera e allo stesso tempo di magia bianca.

Palazzi e monumenti sono orientati secondo particolari collocazioni per raccogliere tali energie ed il centro cittadino è disseminato di simboli massonici ed esoterici che sempre più attirano visitatori.

viaggio-nella-magia-in-cinque-citta-da-brividi
@pxhere.com

Il punto più oscuro è rappresentato da Piazza Statuto, dove pare che si spalanchino le porte dell’Inferno.

La posizione occidentale della Piazza era di per sé infausta già per gli antichi romani: ad occidente il sole tramonta, termina la luce e iniziano le tenebre.

Qui, in epoca romana, venivano crocifissi i condannati e sepolti i defunti.

A concentrare la negatività in questa piazza sarebbe inoltre, secondo gli esoteristi, il Monumento al Traforo del Frejus eretto nel 1879.

Si tratta di una piramide di pietre nere sopra cui si arrampicano gigantesche figure bianche e sulla cui sommità è posta la statua di un angelo della scienza che ha sul capo una stella a cinque punte.

Quest’ultimo, oltre a rappresentare microcosmo e macrocosmo, è anche il simbolo dell’anticristo: in molti hanno dunque voluto vedere la rappresentazione di Lucifero, l’angelo che sfidò Dio.

Ma basta attraversare il cancello di Palazzo Reale per ritrovarsi nella parte “bianca” della città, nella zona est, legata alla luce. Tra i luoghi “positivi” di Torino, da segnalare la Fontana dei Tritoni del Palazzo Reale che raffigura una ninfa marina circondata dai tritoni, figli mitologici del dio Poseidone.

Londra: il quartiere di Whitechapel e gli omicidi di Jack lo Squartatore

Per proseguire il tour tra le città “nere”, si può volare a Londra.

Impossibile non sentire i brividi lungo la schiena mentre si passeggia per il quartiere di Whitechapel.

Alla fine dell’Ottocento la zona fu infatti teatro degli efferati omicidi del killer Jack The Ripper, anche detto Jack lo Squartatore, la cui identità è tuttora segreta.

viaggio-nella-magia-in-cinque-citta-da-brividi
pexels-pixabay

Per i più coraggiosi, non mancano i tour a tema che permettono di scoprire più da vicino questa storia sanguinosa e ricca di mistero.

Ma la nomea di Londra come città dell’occultismo viene da molto lontano: sono tanti i luoghi riconducibili ai grandi ordini cavallereschi dei Templari e degli Ospitalieri, nonché alla moderna Massoneria.

Numerosi simboli sono sparsi per tutta la città, in particolar modo nella City, cuore finanziario e legale della capitale: ricalca l’antico assetto urbano medievale e fu in gran parte ricostruita dopo il Grande Incendio del 1666.

Una data molto significativa: 666 infatti è il Numero della Bestia citato nell’Apocalisse e secondo alcuni sarebbe anche l’avverarsi di una profezia di Nostradamus.

E se non fosse abbastanza, a rendere Londra una città spettrale ci sono i fantasmi, che si dice affollino la metropolitana, e numerose librerie esoteriche, tra cui l’Atlantis Bookshop che custodisce la poltrona preferita di Aleister Croley, uno dei più famosi maghi d’epoca moderna.

Il mistero di Zodiac nella baia di San Francisco

viaggio-nella-magia-in-cinque-citta-da-brividi
pexels-pixabay-

Continuando il tour delle città della magia nera si oltrepassa l’Oceano e si sbarca a San Francisco.

Qui, dal 1968 al 1974 si verificarono degli omicidi ad opera dell’assassino che usava firmarsi Zodiac.

Come per Jack lo Squartatore, sono cinque gli omicidi accertati di cui si è reso colpevole e, come il killer londinese, si prendeva gioco della polizia con una serie di missive.

Zodiac però non uccideva solo prostitute: sceglieva le vittime senza un criterio riconoscibile e le uccideva con modalità diverse.

Anche in questo caso non si conosce la reale identità del serial killer: molte persone sono state sospettate di essere Zodiac, ma soltanto su una, Arthur Leigh Allen la polizia indagò seriamente.

Lione, la magia bianca della Vergine Nera de la Fuorvière

viaggio-nella-magia-in-cinque-citta-da-brividi
@pxhere

Occhi aperti a Lione: la città francese nasconde antichi misteri e richiami a divinità celtiche come Lug e Cibele.

Anche qui, come a Torino, le energie positive provengono soprattutto dall’incontro dei fiumi Rodano, rappresentante l’energia maschile, e la Saona, femminile.

Lione è dominata dalla collina detta “Fourvière”, dove sorse il primo nucleo cittadino nonché il massimo centro spirituale in onore della dea Cibele, la Grande Madre della Frigia, adorata sotto forma di pietra nera.

Proprio su questo sito è stata costruita successivamente la Basilica di Notre Dame de la Fuorvière.

Un luogo affascinante e assolutamente da non perdere, reso ancora più unico e speciale dalla presenza della statua della Madonna Nera che qui viene venerata e che sembra perpetrare l’antico culto della dea pagana.

A rendere magica questa città, c’è anche il fatto che sia stata fulcro della storia dei Cavalieri Templari e luogo fondazione, nel 1786, della prima Loggia del Rito Egizio della Massoneria chiamata “La Saggezza Trionfante”.

Praga, a spasso sul Ponte Carlo e nel Vicolo d’Oro

Praga conclude il viaggio magico.

Per assaporarne l’aura, basterà passeggiare lungo il Ponte Carlo, particolarmente dotato di simboli mistici.

La prima pietra sarebbe stata posata nel 1357, il giorno 9 del 7° mese dell’anno, alle ore 5 e 31. Se si uniscono tutte le cifre si ottiene il numero palindromo 135797531.

Anche le statue del ponte sembrano creare un percorso di illuminazione che conduce al Crocifisso posizionato alla fine della struttura.

La città ceca venne riconosciuta come terzo vertice del triangolo di magia bianca già dal 1500 sotto il regno di Rodolfo II, appassionato di esoterismo e scienze occulte.

L’imperatore era solito frequentare celebri cultori della magia come Tycho Brahe, Johannes Kepler, John Dee, Michael Sendivogius ed Edward Kelly.

Si dice che con loro frequentasse il Vicolo d’Oro del castello, dove insieme agli alchimisti cercavano di tramutare il ferro in oro e di produrre la pietra filosofale e altri elisir di lunga vita.

Il sovrano su allontanato perché ritenuto pazzo, ma attenzione: si dice che la sua anima vaghi inquieta nella città, tra Ponte Carlo e il quartiere ebraico di Mala Strana.