Viaggio slow nei luoghi di Don Camillo e Peppone
Alla scoperta delle piccole capitali del Po
Viaggio slow nei luoghi di Don Camillo e Peppone, alla scoperta delle “piccole capitali del Po”, tra Colorno, Brescello, Guastalla e Gualtieri.
Nel 2018 ricorrono i 110 anni dalla nascita di Giovannino Guareschi, il creatore dei personaggi di Don Camillo e Peppone, un’ottima occasione per intraprendere un viaggio alla scoperta di quel mondo piccolo, raccontato dallo scrittore e giornalista di Fontanelle di Roccabianca (Pr) che si perde nelle nebbie della bassa parmense, in quella “fettaccia di terra che sta tra il Po e l’Appennino“, come scriveva Guareschi stesso.
Don Camillo e Peppone e le piccole capitali del Po
Un buon pretesto, quindi, per andare alla scoperta delle “piccole capitali del Po”, tra Colorno, Brescello, Guastalla e Gualtieri. Un viaggio dai ritmi slow, in sella a una bici, tra atmosfere rarefatte e silenziose, luoghi ricchi di suggestione, sapori tipici e piazze, bar, osterie, dove ancora si può cogliere il calore umano dei racconti e delle pellicole di Don Camillo e Peppone.
Per immergersi nell’universo di Guareschi, diverse sono le tappe da non mancare.
A Roncole Verdi, nell’ex ristorante gestito per trent’anni dalla famiglia di Giovannino, è sorto il Club dei Ventitré (in onore dei “Ventitrè lettori” a cui Guareschi si rivolgeva nei suoi libri: giusto un paio meno dei “Venticinque lettori” di Manzoni). Qui è conservato l’Archivio Guareschi, costituito da ben 200.000 documenti ed è allestita una mostra antologica permanente, costituita per volere degli eredi, che documenta la sua vita e le sue opere.
Alle “creature” di Guareschi è invece dedicato il Museo Peppone e Don Camillo a Brescello (Re), a due passi dal Po. Il pubblico può ripercorrere le loro avventure attraverso oggetti di scena, locandine, manifesti originali, fotografie dai set e materiali cartacei relativi ai film girati tra il 1951 e il 1965.
Nel piazzale davanti al museo troneggia il carro armato, utilizzato nella sequenza di un memorabile episodio. Nella sala principale figurano la motocicletta di Peppone e la bicicletta di don Camillo. Da non perdere anche una tappa al “Museo Brescello e Guareschi, Il territorio e cinema”, che al suo primo piano propone ai visitatori la ricostruzione di un set cinematografico originale dei film di Don Camillo e Peppone.
Da Brescello si apre un facile percorso su piste ciclabili che lambiscono il grande fiume verso Colorno (dove vi attende la splendida Reggia, la “Versailles” dei Duchi di Parma) in direzione nord, o verso le piccole “Capitali del Po”, con le loro belle piazze e i palazzi storici, come Gualtieri e Guastalla, verso sud.
In occasione dei 50 anni della scomparsa di Giovannino Guareschi, inoltre, la sua saga più famosa rivive in un ricco cartellone di eventi destinato a protrarsi fino a maggio 2019, con proiezioni, incontri e festival che toccheranno anche territori molto al di fuori di Brescello, a cominciare da Busseto (PR), location della prima edizione del Busseto Festival Guareschi, in programma dal 10 novembre al 9 dicembre 2018.
Il tutto da scoprire lentamente, avvolti dal silenzio e immersi in un paesaggio altamente suggestivo e dall’atmosfera rarefatta. www.aptservizi.com