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Viano, il borgo della torre in Lunigiana

Viano: un paese conteso

Viano, il borgo della torre in Lunigiana

Adagiato sulla sommità della collina, in posizione dominante sulla Valle del Lucido, in Lunigiana, Viano si mostra con il suo inconfondibile profilo, su cui si erge la torre cilindrica.

viano-il-borgo-della-torre-in-lunigiana ph Vittorio Puggioni

Il castello di Viano era al centro di un importante feudo dei Malaspina. Passò dai possedimenti della famiglia dei Bianchi d’Erberia, ai territori del marchese Spinetta Malaspina, e quindi al marchesato di Fosdinovo.

Nel 1393 entrò a far parte del marchesato di Castel dell’Aquila, e quindi, tra il 1559 ed il 1621, nuovamente nel marchesato di Fosdinovo.

Un paese conteso, insomma.

Viano e il nuovo castello 

In questo periodo venne costruito il nuovo castello, probabilmente sui resti di un edificio medioevale, e si ritiene che fosse prettamente a carattere residenziale.

Risulta che intorno al 1639, le mura del borgo, dotate anch’esse di torri semicircolari, fossero terminate, mentre il castello vero e proprio non lo era ancora.

Oggi del castello e delle mura non resta molto; sulla cima del colle spicca la torre circolare, che aveva l’ingresso rialzato rispetto al terreno e che un tempo era collegata al castello tramite un ponte levatoio, oggi al suo posto c’è una piazzetta.

Viano è stato anche testimone della storia recente: nella fase finale della seconda guerra mondiale, durante la ritirata tedesca, era all’interno della linea gotica, ed è stato occupato dall’esercito tedesco per un lungo periodo.

Oggi fa parte dei borghi medioevali di Fivizzano.

Ma Viano è anche il mio paese di origine, il mio rifugio, al quale, ogni tanto, devo tornare.

Lascio l’auto nel posteggio sterrato poco fuori il borgo e mi incammino lungo la breve salitina che conduce alla porta di sopra, accesso superiore al borgo che un tempo era parte integrante del castello.

Gli accessi al borgo erano due: la porta di sopra e la porta di sotto, mentre la prima è ancora intatta, la seconda è stata inglobata nella costruzione e poco riconoscibile, oggi.

Cammino lungo le viuzza stretta che corre all’interno della forma ellittica del borgo, compio tutto il giro sfiorando archi, archetti e voltini.

Porte in legno con chiavistelli, ed edicole incastrate nei muri di pietra. Anelli piantati nella pietra che un tempo reggevano le fiaccole per illuminare la via durante la notte.

Salgo verso la torre, ed eccomi sulla spianata davanti all’ingresso, che oggi è una pista da ballo all’aperto.

Viano e il panorama dalla torre

Da qui il panorama è a trecentosessanta gradi, e spazia dalla Valle del Lucido al profilo delle Alpi Apuane, con il Pizzo d’Uccello che le domina, e che nelle giornate limpide, sembra di poterlo toccare.viano-il-borgo-della-torre-in-lunigiana ph Vittorio Puggioni

Ridiscendo per lo stesso vicolo da dove sono venuto, svoltando però sotto un voltino, arrivo in fondo in prossimità della porta di sotto; eccomi sul lato opposto del paese, proseguo lungo il camminamento, accompagnato dalla catena montuosa che sembra seguirmi, passo sotto la volta, e mi inerpico lungo una scalinata corta stretta e buia e… oplà… sono di nuovo davanti alla porta di sopra.

E’ autunno; i boschi di castagno incendiano il  paesaggio, il tappeto di foglie dipinge il bosco come fosse la tela di un pittore. E poi i saluti calorosi delle persone che si conoscono da una vita e che mi hanno visto bambino piccolo piccolo.

Quanti ricordi sull’aia del paese e le notti passate stando sdraiati “a rimirar le stelle”, come ha scritto un famoso poeta in un famosissimo poema…

E’ ora di rientrare: risalgo in auto e lentamente scendo lungo la strada tortuosa, con i finestrini abbassati lascio entrare l’aria fresca della mia terra, mentre il richiamo acuto di una poiana, mi accompagna sulla via del ritorno.

Come raggiungere Viano:

Autostrada A12 Genova – Rosignano. Prendere svincolo per Parma e uscire ad Aulla. Seguire le indicazioni per Fivizzano. Seguire le indicazioni, che si incontrano prima di giungere a Fivizzano, per Equi Terme e Parco regionale Alpi Apuane. Prendere bivio per Gragnola e seguire le indicazioni per Viano. Il percorso in statale, usciti dall’autostrada si snoda per 37 km circa.

Testo e Copyright immagini Vittorio Puggioni