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Gusto

Vini Ramoino: viticoltura ligure ‘eroica e diffusa’

Produzione eccellente, ma anche buon cibo, arte e cultura

Viticoltura ‘eroica e diffusa’ quella che produce i Vini Ramoino a Sarola, nella Liguria di Ponente. l’Azienda agricola Ramoino, oltre al vino, propone anche buon cibo, arte e cultura.

All’inizio negli anni ‘50 il capostipite Giuseppe Ramoino sposò Angela e scoprì il Pigato prodotto dal suocero Tilò, dando vita all’Azienda Agricola omonima!

Oggi al timone dell’azienda ci sono i nipoti Fabrizio e Fabiana con il marito Danilo e i loro due ragazzi: la quarta generazione che si prepara a cogliere il testimone di questo importante e prezioso patrimonio vitivinicolo.

Una realtà che affonda le radici nella tradizione del passato, nella passione e, soprattutto, nel rispetto della natura: un elemento che caratterizza non solo i membri della famiglia, ma anche tutti i collaboratori, entusiasti e motivati.

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Un compito definito ‘eroico’ in terra di Liguria per la conformazione del territorio e che lo rende spesso difficoltoso.

Per i Ramoino, che considerano un privilegio svolgere il loro lavoro con l’orgoglio e il sorriso di chi lo ama, rappresenta non solo un importante impegno, ma soprattutto una fonte di grande soddisfazione.

Negli anni, infatti, i vini Ramoino hanno ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti come la Medaglia d’oro nel 2018 con il Pigato DOC ‘Moie’ del 2016.

Ma anche la segnalazione, nel 2021, del loro Rossese di Dolceacqua DOC ‘Serro de’ Becchi’ da parte della rivista specializzata in lingua tedesca, Merum.

Vini Ramoino: vigneti diffusi e arte

Ecco i loro eccellenti vini: Ormeasco di Pornassio, Pigato, Rossese di Dolceacqua e Vermentino, sono coltivati su sette ettari di vigneti ‘diffusi’ in appezzamenti che si trovano in vari comuni in due province, da Dolceacqua, in provincia di Imperia, a Ortovero, nella provincia di Savona.

Appassionati anche di sperimentazione, i Ramoino hanno dato vita a un prodotto particolare e fuori dai consueti canoni: il ‘Baxìn’, un eccellente spumante dal bacio (Baxin in dialetto, appunto…), tra il pieno Pinot e l’elegante Pigato.

I produttori raccomandano vivamente di evitare di berlo da soli, assolutamente vietato!

Qui l’arte della vinificazione è diventata anche ‘arte’ tout-court, in tutte le sue espressioni.

Ogni bottiglia di vino è corredata da un’etichetta personalizzata e di grande pregio artistico, come le variopinte etichette delle pregiate bottiglie della collezione La Grotta Dipinta che rappresentano pittogrammi preistorici.

Nel ristorante guidato dalla ‘cheffa’ Elvira (come ama farsi chiamare), invece, non sono protagonisti solo vini e pietanze con i prodotti del territorio, ma anche l’arte e la cultura. E serate a tema.

Presentazioni di libri e autori, esposizioni di foto e quadri; concerti di musica che spaziano dalla classica al jazz; teatro, rappresentato nelle sue forme più originali.

Un ambiente accogliente e familiare dove ci si sente ‘a casa’, tra amici, e dove poter apprezzare un cibo sano e genuino e degustare i vini in un clima di convivialità…

Scoprite l’eclettico e magnifico mondo dei Ramoino su www.ramoinovini.com