Volami via: prendendosi cura di un amico si può andare lontano
Volami via: nei cinema da giovedì 19 agosto 2021
Volami via: regia di Christophe Barratier, con Victor Belmondo, Gérard Lanvin, Yoann Eloundou, Francia, 2021, durata 91 minuti.
Nei cinema da giovedì 19 agosto 2021
Volami via è la storia dell’amicizia tra persone normali, con qualche pregio e qualche difetto, normali come lo si può essere nella diversità che caratterizza ogni essere umano. Thomas e Marcus impareranno a crescere insieme e ad andare lontano.
Volami via: la trama
Incontriamo prima Thomas, un ragazzo di 30 anni che si comporta ancora come un adolescente: vive a Parigi, ha abbandonato gli studi di medicina, non lavora, partecipa a feste e incontri tutte le sere in cerca di contatti per far partire un suo indefinito progetto.
E’ incosciente e autodistruttivo, come mostra la prima sequenza che si chiude con un tuffo insieme alla sua bella auto dentro la piscina della casa paterna!
Il padre, il dr. Reinhard, è un chirurgo di fama, vedovo, che non si è ancora del tutto arreso all’inconcludenza del figlio; il rapporto tra i due è difficile, ma il film ci mostra i comportamenti, senza indagare troppo le ragioni, senza dare troppe informazioni sull’antefatto allo spettatore, su cui ci dirà solo l’indispensabile.
Di fronte all’ennesima bravata il grande chirurgo pone un ultimatum al figlio irresponsabile: si deve dedicare a tempo pieno a Marcus, un ragazzino di 12 anni che dalla nascita soffre di una serie di malattie che gli causano una grave disabilità e che, di fronte all’ennesima difficoltà, rischia di perdere la curiosità e l’entusiasmo per quello che la vita può offrirgli.
Se Thomas non riuscirà in questo compito suo padre gli taglierà le carte di credito, dovrà andarsene di casa e dovrà cavarsela da solo.
Marcus gli darà a una “lista di cose da fare”, quelle che lui non ha ancora sperimentato: sarà la prova da superare per Thomas, anche se non la sola.
Thomas e Marcus: una strana coppia che, nonostante le difficoltà, riuscirà a stabilire un rapporto profondo di conoscenza e di scambio.
Il film ci racconta la nascita di un’amicizia apparentemente improbabile tra un viveur impenitente e un adolescente fragile, ma pieno di intelligenza e voglia di vivere.
Le loro avventure nella città sono frenetiche e divertenti, raccontando la difficile condizione di Marcus con sensibilità, affetto e ironia.
Marcus, come tutti i ragazzi vuole sottrarsi alla pur dolce e affettuosa autorità materna, addirittura vedendo di buon occhio un corteggiatore timido e bruttino, ma sincero; è felice dell’opportunità di fare esperienze prima per lui impensabili, approfittando dei mezzi e dell’inventiva di Thomas, come guidare una potente automobile o andare allo stadio a vedere la sua squadra preferita.
Marcus è tuttavia consapevole della sua condizione, rappresentata concretamente dalla bombola di ossigeno che deve portare sempre con sé, o meglio, che Thomas deve avere a portata di mano, ma…
Il regista tratta con lucidità e ironia la disabilità di Marcus, come quando il ragazzo ne “fa uso” per premere su Thomas e spingerlo a fare quello che vuole.
Presto Thomas si rende conto sia della fragilità sia della forza del suo nuovo amico, e dopo un tentativo (forse l’ultimo per lui) di declinare l’incarico, entra via via nella vita di Marcus, sorprendendo suo padre e ritrovando se stesso.
Volami via: una commedia che fa riflettere
La commedia agro-dolce alla francese fa riflettere su come un rapporto reale che pone di fronte alla sofferenza vera possa far prendere coscienza di chi si è davvero, dando la spinta per sviluppare la parte migliore di sé e per impegnarsi a raggiungere le proprie aspirazioni.
Per Thomas non la rivalsa nei confronti del padre, ma la realizzazione dei propri talenti.
Per Marcus il superamento della sua condizione di malattia per vivere le esperienze di tutti i i ragazzi della sua età, dal brivido della guida di un auto al primo amore e alle imbarazzate manovre di corteggiamento.
Tratto da una storia vera, Volami via è un film francese diretto da Christophe Barratier, regista di Les Choristes, successo francese del 2004, nominato come Miglior film straniero agli Oscar.
Thomas è interpretato da Victor Belmondo, nipote del celebre Jean-Paul, di cui ha eredito diversi tratti che emergono nel viso, nella disinvolta vitalità e nella sciolta comunicativa; Marcus ha il volto dell’esordiente Yoann Eloundou, che ha stupito tutti per l’aderenza al personaggio; Gérard Lanvin veste i panni del dr. Reinhard.
VOLAMI VIA è un titolo un po’ enigmatico: riprende una canzone che Thomas fa cantare al karaoke a Marcus e che esprime l’aspirazione di entrambi di riuscire a prendere metaforicamente il volo verso quello che davvero conta per loro.
Ed è quello che riusciranno a fare
attraverso la forza che dà un’amicizia vera.
Distribuito da www.iwonderpictures.it