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Laguna di Aitutaki nelle isole Cook: paradisi nel Pacifico

Le meraviglie della Polinesia Neozelandese

Laguna di Aitutaki nelle isole Cook: paradisi nel Pacifico

Chi di voi non ha mai sognato di trovarsi in uno di quei paradisi terrestri

che si possono incontrare solo solcando gli oceani

alla ricerca di isole incantate?

Laguna di Aitutaki nelle isole Cook:

 

Ebbene ve ne proponiamo uno sicuramente eccezionale, un arcipelago remoto della Polinesia Neozelandese, tra la Nuova Zelanda e le Hawaii.

Si tratta delle isole Cook, un luogo del pianeta con le acque più trasparenti e cristalline che esistano, piazzate nel bel mezzo del Pacifico

Le barriere coralline che circondano gli atolli delle Cook, chiudono le acque formando ampie piscine naturali piene di coloratissimi pesci tropicali, tartarughe marine, coralli e centinaia di altre specie del mare.Laguna di Aitutaki nelle isole Cook:

La laguna di Aitutaki, ad esempio, è riconosciuta

come una delle più belle del mondo

per il suo spettacolare blu turchese e per i fondali pieni di vita, preferiti dagli appassionati di immersioni e snorkeling

Un vero paradiso di biodiversità dove dal 2017 è nata la più grande riserva marina del mondo: 1,9 milioni di km quadrati dove la pesca commerciale e l’estrazione mineraria sono proibite.

L’ idea della istituzione di questa area protetta, progetto al quale è stato dato il nome di “ Marae Moana “, è stata del famoso campione di rugby neozelandese Kevin Iro, che a conclusione della sua carriera agonistica ha deciso di dedicare la sua vita alla tutela dell’ambiente del Sud Pacifico.

Le spiagge da sogno delle isole Cook

Aiutaki, appartata, romantica, dal fascino irresistibile, adatta ad oziare sotto una palma da cocco, o da esplorare con una mini crociera giornaliera verso i “motu”, (isolotti) più lontani come Honeymoon Island, bianca striscia di sabbia che emerge per soli 10 centimetri dall’acqua azzurra.

Laguna di Aitutaki nelle isole Cook

Da qui, quasi camminando sull’acqua trasparente, si raggiunge One Foot Island, uno degli atolli più belli al mondo, disabitato ma con un ufficio postale dove farvi timbrare il passaporto con il famoso timbro a forma di piede.

Dalla spiaggia di Titikaveka a Rarotonga – l’isola principale dell’arcipelago – si può esplorare la laguna, la barriera corallina facendo snorkeling o immersioni guidate con le bombole, per osservare coloratissimi pesci tropicali e stelle marine dal blu intenso.

Se volete un suggerimento, visitatela al tramonto, sarà un’esperienza davvero epica!

Se amate fare surf, l’ideale è la spiaggia di Nikao Beach. Il periodo migliore è l’estate australe, da novembre a marzo. I surfers locali si offrono volentieri per mostrare i siti preferiti e condividere esperienze.

Se invece volete osservare le balene,

poco distante da Nikao Beach c’è Black Rock:

sedendovi sulle sue rocce nere potrete assistere

allo spettacolo fornito dai cetacei

Sulle isole Cook potreste poi vivere esperienze decisamente insolite come dormire in un glamping di lusso ecosostenibile, l’Ikurangi Eco Retreat, una sistemazione totalmente ecologica, nel villaggio di Matavera, luogo ideale per stare a stretto contatto con la natura.

La struttura è esclusivamente ecologica a partire dai materiali con cui è stata realizzata ai servizi di cui è fornita in modo tale da ridurre al minimo l’ impatto con l’ambiente circostante.

Sempre immersi nella natura si può fare anche del trekking ecologico alla scoperta delle erbe officinali, accompagnati dal nipote di Pa Tauruaa, dopo che quest’ultimo ha completato in 33 anni di attività il suo ultimo trakking tour.

Da non perdere la funzione religiosa domenicale nella cattedrale di Avarua, recitata in lingua Maori e dove le donne del luogo sfoggiano colorati abiti e curiosi cappellini e distribuiscono torte e biscotti alla fine della messa.

Magiche esplorazioni

Oppure potete scegliere un’esplorazione con i fuoristrada, in quad o in tuk tuk oppure un’uscita in jet ski intorno all’isola. Da non perdere l’uscita in kite sup illuminato di notte sotto il cielo stellato.

In questo paradiso incantato si trova pure l’isola delle caverne, Atiu, nota anche come Enuamanu o terra degli uccelli, la più selvaggia dell’arcipelago, circondata da una stretta barriera corallina.

Quest’isola ospita una meravigliosa foresta tropicale  che nasconde grotte calcaree, la imperdibile (per noi occidentali impronunciabile) Anataketake o le grotte d’acqua Nurau e Vai Akaruru.

A Rarotonga la notte prevede:

tutti a bordo del Going Troppo, un discobus

che fa il giro dei locali notturni e che a fine nottata vi riporta in albergo.

L’aspetto di queste meravigliose isole sembra suggerire una meta particolarmente indicata alle coppie, eppure la famiglia è il perno attorno al quale gira la cultura dell’arcipelago. Infatti la sicurezza, le numerose strutture ricettive che offrono intrattenimenti per grandi e piccini, le specialità culinarie, rendono questi luoghi ideali per le famiglie.

Per la logistica poi le famiglie possono scegliere tra appartamenti turistici o resort , come, a Rarotonga, l’Edgewater Resort and Spa, il Rarotongan Resort & Spao il Pacific Resort Rarotonga.

Per chi desidera essere più indipendente ci sono le Cooks Bay Villas sulle incontaminate spiagge di Cooks Bay.

Sulla laguna di Aitutaki? I bungalow dell’Aitutaki Village o le lussuose ville del Pacific Resort Aitutaki.

A tavola alle isole Cook

Non perdetevi poi i sapori delle isole Cook. Succulenti piatti a base di pesce, carne proveniente dalla Nuova Zelanda, ortaggi, tuberi e frutti. Il tipico modo di cucinare è con l’umukai, un forno tradizionale fatto di pietre calde scavato nella terra, dove gli alimenti vengono cotti avvolti in foglie di banano per conservarne tutto il sapore.

Ad Atiu Island si trova la coltivazione biologica del caffè da gustare nella sue completa gamma di miscela arabica e, sempre ad Atiu, vale la pena di assaggiare la birra artigianale che potrete trovare nei “tumunu” ovvero “scuole” di consumo di birra.

Le isole Cook sono state votate tra le prime 30 destinazioni di viaggio per il 2020 (“Top emerging travel destination 2020“) le numero uno in Oceania e Sud Pacifico.

Tra i principali motivi di questo riconoscimento, oltre naturalmente alla magnificenza dei luoghi, è stato considerato anche il serio sviluppo responsabile della salvaguardia dell’immenso Parco Marino e il perseguimento di obiettivi di energia rinnovabile e di eco-turismo.

Come raggiungere le Cook

Singapore Airlines collega attualmente Singapore con voli giornalieri da Malpensa e 3 voli a settimana da Fiumicino. Da Singapore, attraverso la compagnia regionale Silk Air e la low cost Scoot, è poi possibile raggiungere numerose destinazioni in tutto il Sud est asiatico, l’Asia settentrionale e la Nuova Zelanda.

www.cookislands.travel

Crediti: Ente del Turismo Isole Cook –